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Informazioni utili online sulla parola italiana «coro», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Coro

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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Cormo, Corno « * » Corono, Coronò]

Foto taggate coro

the chorus

the chorus

Abside alla Cattedrale di Valencia

Informazioni di base

La parola coro è formata da quattro lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (oro). Divisione in sillabe: cò-ro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con coro e canzoni con coro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nella Nona, Beethoven introduce per la prima volta in una sinfonia le voci soliste ed il coro.
  • La decisione fu presa in tale sintonia da sembrare un coro unanime.
  • La decisione della Giunta comunale ha sollevato un coro di proteste da parte di tutti i cittadini.
Citazioni da opere letterarie
Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Parlava più che mai nel suo solito stile, e sogghignava. E a noi non era rimasto altro da fare che smentire, assicurare in coro che tutto, campo compreso, andava invece più che bene, magnificando in aggiunta la cornice verde del parco, davanti al quale i rimanenti parchi privati cittadini, quello del duca Massari compreso (era stato Bruno Lattes a dichiararlo: proprio nel momento in cui Micòl e Alberto erano usciti insieme dal campo, tenendosi per mano), sbiadivano al rango di pettinati giardinetti borghesi.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Va bene,” disse Guglielmo, “ora vai, vai nel coro, vai a parlare col Signore, visto che non vuoi parlare con gli uomini, o vai a cercarti un monaco che voglia ascoltare la tua confessione, perché se da allora non confessi i tuoi peccati, ti sei avvicinato da sacrilego ai sacramenti. Vai. Ci rivedremo.”

La vecchia casa di Neera (1900): — Questo meriterebbe il premio! — esclamò con voce potente il padre di famiglia. Gli altri fecero coro, lodando chi la bella faccia tonda della stiratrice, chi la rimboccatura perfetta delle sue maniche, che la trovata di un gattino accoccolato con fine accorgimento nella biancheria appena stirata, chi la naturalezza della pugnetta alla quale non mancava neppure una lieve sfrangiatura di stoffa bruciata. La madre di famiglia guardò a lungo prima di pronunciarsi, poi espresse l'opinione che non si stira sopra una tavola così bassa. — Fa veramente troppo caldo — disse ancora Elvira.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per coro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: boro, caro, cero, ciro, colo, como, cono, cora, core, cori, coso, covo, curo, doro, foro, loro, moro, poro, toro.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bora, bort, dora, dori, fora, fori, gora, gore, lord, lori, mora, more, mori, morì, nord, nori, pori, tori, tory, torà.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: oro.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: acoro, cloro, copro, cormo, corno, corpo, corro, corso, corto, corvo.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: roca, rock, roco.
Parole con "coro"
Iniziano con "coro": corona, corone, coroni, corono, coronò, corozi, corozo, coroide, coroidi, corolla, corolle, coronai, coroner, coroidea, coroidee, coroidei, coroideo, coronale, coronali, coronano, coronare, coronari, coronata, coronate, coronati, coronato, coronava, coronavi, coronavo, coronerà, ...
Finiscono con "coro": acoro, ancoro, ancorò, decoro, decorò, corcoro, isocoro, zoocoro, acrocoro, autocoro, edulcoro, edulcorò, euricoro, idrocoro, semicoro, anemocoro, disancoro, disancorò, stenocoro.
Contengono "coro": decorosa, decorose, decorosi, decoroso, incorona, incoroni, incorono, incoronò, pecorona, pecorone, pecoroni, ricorona, ricoroni, ricorono, ricoronò, ancorotti, ancorotto, incoronai, rancorosa, rancorose, rancorosi, rancoroso, ricoronai, scoronare, dacoromena, dacoromene, dacoromeni, dacoromeno, incoronano, incoronare, ...
»» Vedi parole che contengono coro per la lista completa
Parole contenute in "coro"
oro.
Incastri
Inserito nella parola inni dà INcoroNI; in inno dà INcoroNO; in pena dà PEcoroNA; in pene dà PEcoroNE; in peni dà PEcoroNI; in innata dà INcoroNATA; in innate dà INcoroNATE; in innati dà INcoroNATI; in innato dà INcoroNATO; in rinata dà RIcoroNATA; in rinate dà RIcoroNATE; in rinati dà RIcoroNATI; in rinato dà RIcoroNATO.
Inserendo al suo interno pie si ha COpieRO (copierò); con dai si ha CORdaiO; con din si ha CORdinO; con ife si ha CORifeO; con nut si ha CORnutO; con pin si ha CORpinO; con pos si ha CORposO; con sto si ha COstoRO; con come si ha COcomeRO; con glie si ha COglieRO (coglierò); con lori si ha COloriRO (colorirò); con aggi si ha CORaggiO; con stie si ha COstieRO; con gesti si ha COgestiRO (cogestirò); con opere si ha COopereRO (coopererò); con razze si ha COrazzeRO (corazzerò); con digli si ha CORdigliO; con spire si ha COspireRO (cospirerò); con esiste si ha COesisteRO (coesisterò); con incide si ha COincideRO (coinciderò); ...
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "coro" si può ottenere dalle seguenti coppie: coabitasse/abitassero, coabiterebbe/abiterebbero, coatte/attero, coatti/attiro, coattive/attiverò, coazione/azionerò, coca/caro, cocolle/collerò, coda/darò, codate/daterò, codeste/desterò, codette/dettero, codina/dinaro, codone/donerò, coefficiente/efficienterò, coesiste/esisterò, coesisterebbe/esisterebbero, coesistesse/esistessero, coesistette/esistettero, coevi/eviro, cofinanziasse/finanziassero...
Usando "coro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: baco * = baro; caco * = caro; ceco * = cero; * roca = coca; * roda = coda; * rode = code; * roma = coma; * rosa = cosa; * rose = cose; * rosi = cosi; * roso = coso; * rote = cote; * rovi = covi; * rovo = covo; daco * = darò; dico * = dirò; loco * = loro; meco * = mero; muco * = muro; poco * = poro; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "coro" si può ottenere dalle seguenti coppie: coatte/ettaro, coca/acro, codina/anidro, coeso/oserò, coesore/erosero, cool/loro, coop/poro, cotali/ilatro, coulis/siluro, coupé/epuro, cova/avrò.
Usando "coro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orca = coca; * orda = coda; * orde = code; * orla = cola; * orli = coli; * orlo = colo; * orma = coma; * orme = come; * orni = coni; * orno = cono; * orsa = cosa; * orse = cose; * orsi = cosi; * orso = coso; * orti = coti; capoc * = capro; * orlai = colai; * orlon = colon; * orbite = cobite; * orbiti = cobiti; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "coro" si può ottenere dalle seguenti coppie: arco/roar, baco/roba, caco/roca, daco/roda, dermico/rodermi, dico/rodi, dimentico/rodimenti, manico/romani, maniaco/romania, manistico/romanisti, ridico/roridi, seco/rose, sonico/rosoni, taco/rota, torico/rotori, vico/rovi.
Usando "coro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: roar * = arco; roba * = baco; roca * = caco; roda * = daco; rodi * = dico; * arco = roar; * baco = roba; * caco = roca; * daco = roda; * dico = rodi; * seco = rose; * taco = rota; * vico = rovi; rose * = seco; rota * = taco; rovi * = vico; * torco = rotor; romani * = manico; roridi * = ridico; * manico = romani; ...
Lucchetti Alterni
Usando "coro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * darò = coda; * laro = cola; * mero = come; * piro = copi; * tiro = coti; * viro = covi; darò * = daco; dirò * = dico; mero * = meco; muro * = muco; taro * = taco; viro * = vico; ano * = ancor; cerro * = cerco; cirro * = circo; * eviro = coevi; * piero = copie; * beo = corbe; * mio = cormi; * pio = corpi; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "coro" (*) con un'altra parola si può ottenere: * pet = coperto; * cri = corcori; * psi = corposi; del * = decloro; sla * = scolaro; sol * = scoloro; * aste = castoreo; * lesa = colerosa; * lese = colerose; * lesi = colerosi; * leso = coleroso; * nilo = corniolo; * ridi = corridoi; * vano = covarono; pera * = pecoraro; rive * = ricovero; calle * = calcolerò; * apina = caporiona; * apine = caporione; * latri = cloratori; ...
Rotazioni
Slittando le lettere in egual modo si ha: vini.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Coro - Era presso i Greci ed i Latini una comitiva d'uomini o di donne, giovani e fanciulle, che danzavano cantando le lodi dei numi al suono d'istrumenti musicali. Questa cerimonia formava una ragguardevole parte del culto. [immagine]
Coro (poesia drammatica) - Presso gli antichi il coro era parte essenziale delle opere drammatiche. Avanti ad Eschilo formava anche solo, o quasi solo, una tragedia, la quale in origine era soltanto inni e danze in onore di Bacco. Tepisi fu il primo che aggiunse al coro un personaggio che declamasse. Ma in breve l'accessorio doventò il principale, i cantanti furono ridotti a fare la seconda parte, e nacque la tragedia. Comparve Eschilo, ed il teatro di Atene s'inalzò sopra una base eterna. Egli aggiunse un secondo personaggio; ma Sofocle ed Euripide ve ne unirono tanti quanti crederono necessarj per dare alla tragedia il grado di perfezione di cui era suscettibile. I cori non cantavano più che ad intervalli, e divennero parte interessata nell'azione benchè in un modo più lontano che i soggetti che vi concorrevano. Il coro così incorporato all'azione, parlava alcune volte sulle scene per labbro del suo capo, che chiamavasi Corifeo. Racine introdusse i cori in Ester ed in Atalia, ma un tentativo di questo genere fatto da Voltaire nel suo Edippo non ebbe buona riuscita. [immagine]
Coro (di chiesa) - Quando si costrussero le prime chiese, il coro era un terreno elevato posto dietro all'altare, dove si eseguivano nelle feste solenni i cori di canto. Se ne vedono ancora dei simili in Roma, nelle chiese di S.Clemente e di S.Pancrazio. Adesso il coro è il luogo ove si colloca il clero per cantare l'uffizio divino. [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Coro - Era una parte essenziale della Tragedia degli antichi, ed anche avanti Eschilo faceva sola o quasi sola ciò che diceva si allora Tragedia; poichè non consisteva se non che in inni e danze ad onore di Bacco, e si dava in premio un capro o un otro di Vino. Tespi, per quanto si dice, fu il primo, che unì al Coro un personaggio, il qual declamava. Eschilo in seguito ve n'aggiunse un secondo; e ben presto dipoi Sofocle ed Euripide ve n'introdussero un numero sufficiente, onde dare una forma costante alla Tragedia, che questi due grandi Poeti portarono al più alto punto di perfezione, a cui potesse mai giungere. I Cori destinati in prima a cantar Bacco o qualche altro cospicuo soggetto, non cantarono più che in certi intervalli per sollevare lo spettatore, e dar luogo all'andamento dell'intreccio. D'inattivi che erano, divennero attivi; ora rappresentavano Ninfe, ora Furie, qualche volta Cortigiani, e sovente il Popolo, ma sempre interessati all'azione teatrale.

Il numero delle persone, che componevano il Coro, fu da principio di cinquanta; ma fu poscia ridotto a quindici. Il Corifeo, vale a dire la persona principale, che guidavalo, entrava nell'azione alla testa degli altri, in nome de' quali parlava, sia per dar utili consigli e salutari istruzioni, sia per prendere il partito dell'innocenza e della virtù, sia per essere il depositario di segreti, ed il vendicatore della religion dispregiata, sia finalmente per sostenere tutti quei caratteri insieme, come Orazio suppone. Effettivamente il Coro era l'Uomo onesto della Teatrale Rappresentanza.

Quanto all'altro incarico, che consisteva in cantare negl'intervalli, se ne disimpegnava come avanti, mescolando delle cantate gravi e maestose al canto di tutte le voci riunite; con questa differenza però che dopo dell'invenzione della vera Tragedia, o anche al tempo di Tespi, non cantava cosa alcuna, che a tutta l'Opera non fosse analoga e convenevole.

Esprimeva i suoi sentimenti, o quei presunti degli Spettatori, col desiderio sempre timido di preparare gli animi loro agli avvenimenti consecutivi. Così il Coro, senza cessare di essere affatto quel che era stato, cangiò solamente la materia dei suoi Canti, e non divenne che una parte d'un gran tutto.

Benchè sia molto difficile lo spiegare come i Cori ballassero, e cantassero nella Tragedia, ecco peraltro l'idea, che secondo il P. Brumoy possiamo formarcene. I personaggi del Coro si accordavano in guisa che quando erano in numero di quindici, comparivano in tre ordini di cinque l'uno o in cinque di tre, e parimente in proporzione allorchè si ridussero a dodici; poichè in tal caso la disposizione cadeva su' numeri tre e quattro. Facevano in seguito diverse evoluzioni, e prendevano aspetti diversi sia di gioja, sia di tristezza, conformemente all'impressione, che loro dava la guida o il Corifeo così detto. Il movimento più ordinario era molto misterioso, e proveniva dalla superstizione medesima, che regna anco in oggi presso dei Turchi, e consiste in imitare le revoluzioni dei Cieli e degli Astri, movendosi come quelli.

Il Coro andava da diritta a sinistra per esprimere il giornaliero corso del Firmamento, o primo Mobile, da Oriente in Occidente.

Questo giro chiamavasi Strofa. Declinava in seguito da sinistra a diritta rapporto ai Pianeti, che oltre al moto comune, hanno il loro particolare da Occidente verso l'Oriente. Questa era l'Antistrofe, ovvero il ritorno.

I Latini, gl'Italiani, ec. hanno conferiti questi nomi per significare le parti d'un'Ode, poichè le Odi nella loro origine erano fatte pel canto e la danza. Finalmente il Coro si soffermava nel mezzo del Teatro per cantarvi un pezzo che dicesi Epodo, ad indicare con tal situazione la stabilità o immobilità della Terra. Questi passaggi e contropassaggi accompagnati da canti e danze si variavano in mille differenti maniere, e dovevano rappresentare ne' vasti Teatri degli antichi uno spettacolo assai dilettevole.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: corno, cornucopia, cornucopie, cornuta, cornute, cornuti, cornuto « coro » corografia, coroide, coroidea, coroidee, coroidei, coroideo, coroidi
Parole di quattro lettere: cora, core, cori « coro » cosa, cose, cosi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rielaboro, collaborò, collaboro, elleboro, poliboro, corroborò, corroboro « coro (oroc) » acoro, decoro, decorò, semicoro, euricoro, edulcoro, edulcorò
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COR, finiscono con O

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