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Informazioni utili online sulla parola italiana «oro», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Oro

Aggettivo

Oro è un aggettivo qualificativo invariabile (per cui non cambia per il singolare e il plurale, maschile e femminile).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di oro (gioielli, oggetti preziosi, denaro, ricchezza, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
argento (20%), metallo (8%), prezioso (7%), colato (7%), giallo (5%), puro (5%), zecchino (5%), gioiello (3%), anello (3%), nero (3%), bianco (3%), gioielli (2%), ricchezza (2%), luccichio (2%), vero (2%), incenso (2%). Vedi anche: Parole associate a oro.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Treccani
Articoli interessanti e pagine web
Consigli Regali: Cosa regalare alle nozze d'oro; Frasi per le nozze d'oro

Liste a cui appartiene

Lista Parole palindrome [Oidio, Onorarono « * » Oso, Ossesso]
Lista Colori [Ocra, Orchidea « * » Pervinca, Pesca]
Lista Presepe [Muschio, Natività « * » Pastore, Pastorella]
Lista Parole Monoconsonantiche [Ore, Ori « * » Orrore, Orrori]
Lista Parole Monovocaliche [Orno, Ornò « * » Oroscopo, Orso]

Foto taggate oro

Al museo

..Jamme jamme 'ncoppa jamme ia...

Un balcone in cattedrale
Tag correlati: chiesa, statua, metallo, orologio, ali, finestre, ferro, numeri, ottone, legno, porta, angelo, palazzo, lancette, batacchio, insegna, croce, alberi, dorato, cupole, maschera, due, monumento, statue, cupola, anello, carnevale, scultura, finestra, musica

Informazioni di base

La parola oro è formata da tre lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e una consonante.
È una parola palindroma (la parola è uguale anche se si legge da destra verso sinistra). Divisione in sillabe: ò-ro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con oro e canzoni con oro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il silenzio è d'oro, soprattutto se proprio non hai niente da dire.
  • L'oro e' un metallo indistruttibile e facilmente lavorabile.
Non ancora verificati:
  • Nonostante la crisi, il mercato dell'oro ancora funziona.
Citazioni da opere letterarie
La biondina di Marco Praga (1893): — Naturalmente. Non c'è tempo da perdere. Bisogna procurarsi la privativa in tutti i paesi del mondo. Poi, Dumenville è assolutamente obbligato a partire stasera per Ginevra. Approfitto della circostanza, e parto con lui. Adesso Giacomo toglieva una camicia dal cassettone, e introduceva negli occhielli i bottoni d'oro. Un dono di sua moglie, quei bottoni! Adelina non si scuoteva, ancora. Forse Giacomo capì il pensiero di lei.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Nella chiesa tutta stucchi e oro, ornata come un salone, simpatica e allegra, per mitigare la luce avevano abbassate le tendine rosse innanzi ai vetri dei finestrini; e a destra, dalla cappella dove Maria Cristina di Savoia, la buona, la santa, dorme, sino alla porta, erano raccolti gli uomini;

Le Aquile della steppa di Emilio Salgari (1907): Sul capo portava una specie di tiara d'argento dorato, adorna di turchesi, assai alta, un vero edificio, coperta in parte da un lungo velo intessuto con pagliuzze d'oro e con numerose fila di sottilissime catenelle e di pietre preziose, come rubini, zaffiri e smeraldi e che terminava al di sotto della cintura, in un ricchissimo e probabilmente antichissimo merletto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per oro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aro, ero, grò, odo, ora, ore, ori, oso, pro, uro.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ara, are, ari, bra, brr, cra, cri, cru, dry, era, ere, eri, fra, gru, ira, ire, tra, tre, uri, url.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: boro, coro, doro, foro, loro, moro, orbo, orco, orlo, orno, orso, orto, orzo, poro, toro.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: rom.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: rom.
Parole con "oro"
Iniziano con "oro": orobica, orobici, orobico, orologi, oronimi, oronimo, orobiche, orologio, oronimia, oronimie, oroscopi, oroscopo, orobanche, orogenesi, orografia, orografie, orologiai, orologini, orologino, oronasale, oronasali, oroscopia, oroscopie, orofaringe, orofaringi, orografica, orografici, orografico, orologeria.
Finiscono con "oro": boro, coro, doro, dorò, foro, forò, loro, moro, poro, toro, acoro, adoro, adorò, cloro, fuoro, nuoro, odoro, odorò, onoro, onorò, alloro, ancoro, ancorò, canoro, coloro, colorò, decoro, decorò, dimoro.
Contengono "oro": toron, corona, corone, coroni, corono, coronò, corozi, corozo, morosa, morose, morosi, moroso, porosa, porose, porosi, poroso, sorosi, amorosa, amorose, amorosi, amoroso, clorosa, clorose, clorosi, cloroso, coroide, coroidi, corolla, corolle, coronai, ...
»» Vedi parole che contengono oro per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola psi dà PoroSI; in cidì dà CoroIDI; in fine dà FIoroNE; in fini dà FIoroNI; in cnidi dà CoroNIDI; in dolse dà DOLoroSE; in dolsi dà DOLoroSI; in valsa dà VALoroSA; in valse dà VALoroSE; in valsi dà VALoroSI; in valso dà VALoroSO.
Inserendo al suo interno ari si ha ORariO; con bit si ha ORbitO; con din si ha ORdinO; con dir si ha ORdirO (ordirò); con fan si ha ORfanO; con zie si ha OzieRO (ozierò); con bere si ha ObereRO (obererò); con mise si ha OmiseRO; con pere si ha OpereRO (opererò); con tosi si ha ORtosiO; con mette si ha OmetteRO (ometterò); con licci si ha ORlicciO; con lucci si ha ORlucciO; con tacci si ha ORtacciO; con scure si ha OscureRO (oscurerò); con biette si ha ObietteRO (obietterò); con dinari si ha ORdinariO; con scille si ha OscilleRO (oscillerò); con dorasse si ha OdorasseRO; con mettesse si ha OmettesseRO; ...
Lucchetti
Usando "oro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ago * = agro; avo * = avrò; bio * = biro; ceo * = cero; ciò * = ciro; dio * = dirò; duo * = duro; ero * = erro; lao * = laro; mio * = miro; neo * = nero; * obi = orbi; * oca = orca; * oda = orda; * ode = orde; * odi = ordì; * ola = orla; * oli = orli; * osa = orsa; * osé = orse; ...
Cerniere
Usando "oro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aro = roar; * beo = robe; * dio = rodi; * tao = rota; osa * = saor; * saio = rosai; * spio = rospi; * toro = rotor; * vero = rover; * devio = rodevi; * micio = romici; * torio = rotori; * utero = router; omaggi * = maggior; * solaio = rosolai; * vinaio = rovinai; * spaccio = rospacci; * manicheo = romaniche.
Lucchetti Alterni
Usando "oro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * beo = orbe; * bio = orbi; * ciò = orci; * dio = ordì; * lao = orla; * suo = orsù; * zoo = orzo; * ateo = orate; * bacio = orbaci; * natio = ornati; * liccio = orlicci; * luccio = orlucci; * taccio = ortacci; orazione * = razionerò.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "oro" (*) con un'altra parola si può ottenere: avi * = avorio; bai * = boario; can * = corano; dan * = dorano; din * = dorino; est * = esorto; fan * = forano; fin * = forino; gin * = giorno; * ili = orioli; * ilo = oriolo; * vai = ovario; sci * = sorcio; tre * = torero; tic * = torico; bios * = borioso; cibi * = ciborio; clic * = clorico; club * = colubro; cuce * = cuocerò; ...
Rotazioni
Slittando le lettere in egual modo si ha: ada.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
L'età dell'oro - Così chiamasi il tempo in cui Saturno regnava nei cieli. Allora gli uomini vivevano nell'innocenza, la terra produceva di per se senza bisogno di coltivazione, e da ogni parte scorrevano fiumi di latte e di mele. [immagine]
Albero d’oro - Nome di un bellissimo palazzo di Venezia. Uno degli antichi suoi possessori dominato dalla passione del giuoco perdè il palazzo, e si riserbò uno degli alberi che vi si trovavano; ma nell'eccesso della disperazione giuocò di poi anche quell'albero, e per capriccio della sorte questa ultima sua risorsa gli fece vincere, oltre a quanto avea perduto, delle somme considerevoli. Quindi provenne quel nome. [immagine]
Leone d’oro - Moneta detta così pel leone che v'era scolpito, e fabbricata in Francia nel 1338 sotto Filippo di Valois. Era del valore di circa venticinque soldi. [immagine]
Saluto d’oro - Salut d'or era in Francia un'antica moneta denominata in tal guisa perchè portava l'impronta della Vergine nell'atto di ricevere la salutazione dell'Angiolo.

Quelle monete furono coniate sotto i regni di Carlo VI re di Francia e di Enrico IV re d'Inghilterra; e valevano venticinque soldi tornesi. [immagine]
Crisografia - Sembra che fossero già tenuti in grande onoranza coloro ch'esercitarono la crisografia, o sia l'arte di scrivere a caratteri d'oro. Simeone Lagothete dice dell'imperatore Antonio, che questi innanzi di pervenire all'imperio era stato crisografo. Lo scritto a caratteri d'oro pei titoli dei libri o per le lettere grandi pare di epoca assai lontana: i manoscritti più antichi hanno dorature consimili. Nella storia degli imperatori di Costantinopoli è fatta menzione dei crisografi, o scrittori a caratteri d'oro. L'uso di quelle lettere era molto comune verso i secoli IV e V. [immagine]
Oro fulminante - È una preparazione chimica, di assai maggiori effetti che la polvere da cannone. Nella Collezione Accademica, parte francese, tomo XV a pag. 263, si trova una notizia di esperienze fatte da Sage con l'oro fulminante. [immagine]
Luigi d’oro - Moneta di Francia principiatasi a fabbricare sotto il regno di Luigi XIII nell'ana 1640. [immagine]
Oro - Secondo c’insegna la storia antica, poco dopo il diluvio gli uomini avevano digià trovato, non solo il segreto di gettar l’oro fondendolo, e farne figure, ornamenti e vasi, ma anco l’arte di batterlo e indorare con leggeri strati il legno e le altre materie, come pure di filare quel metallo e farlo entrare nel tessuto delle stoffe. Le miniere dell’America meridionale sono quelle che ne somministrano la maggior parte. Sciogliendolo in un mescuglio di acido nitrico ed acido idroclorico, e versando dell’idroclorato di protassido di stagno nel liquido, si ottiene la porpora di cassio. Sono tutt’al più venti anni dacchè è stato immaginato di cambiare le proporzioni della lega per dare all’oro diverse gradazioni di colore, e di applicare fiori ed ornamenti fatti con codesti ori coloriti differentemente, lo che produce una varietà gradita all’occhio, ma a danno del valore intrinseco del metallo ch’è sacrificato alla bellezza del lavoro. L’oro verde si fa col miscuglio di molto argento coll’oro; il rosso legandolo con gran dose di rame, ed il bianco mettendovi abbondanza di ferro. Gli Arabi furono i primi a mescolarlo, ridotto in foglie, nelle loro composizioni, ed a raccomandarne la virtù. In questi ultimi tempi Chrestien, professore della Facoltà medica di Mompellieri, ha scoperto per la guarigione delle malattie veneree e linfatiche un nuovo rimedio, la di cui base è l’oro, e gli effetti del quale non sono accompagnati da veruno di quegli inconvenienti che sovente cagionano le composizioni mercuriali. [immagine]
Corona d’oro (Problema della) - Nel bagno trovò Archimede la soluzione di questo problema, o per dir meglio il principio, che coll'ajuto del calcolo algebrico ne dà la soluzione. Ecco qual fu l'origine di tale scoperta. Jerone, suo parente ed amico, pervenuto alla corona di Siracusa, e volendo lasciare un monumento di sua gratitudine verso i numi ai quali si credeva debitore di quel favore, fece fare una corona di gran prezzo, e ne somministrò l'oro all'artiere. Questi al tempo fissato portò una corona d'oro del peso che aveva ricevuto; il lavoro fu approvato e collocato nel tempio. Ma in breve si ebbero sospetti sull'onoratezza del lavorante, ed il re volle scuoprire la frode senza guastare l'opera. Fu consultato Archimede, il quale, pieno di questo pensiero, e trovandosi nel bagno, si accorse, che a misura ch'egli si cacciava più addentro nella tinozza, l'acqua se ne andava di sopra agli orli della medesima, ed il suo corpo doventava meno pesante. Allora, contentissimo di aver rinvenuto in questo fatto lo scioglimento del problema, narrano alcuni autori che uscisse dalla tinozza, e senza badare di esser nudo si desse a gridare per le vie di Siracusa: l'ho trovato! l'ho trovato! Tornato a casa, prese due verghe, una d'oro e l'altra d'argento, ciascuna del peso della corona. Immerse prima quella d'argento in un vaso colmo d'acqua; questa colò disopra agli orli a proporzione del volume. Misurata l'acqua uscita dal vaso, ei conobbe quanta sia la quantità di questo liquido che corrisponde ad una mole di argento di un dato peso. Dopo questo esperimento riempì d'acqua il medesimo vaso come la prima volta; misurò quindi quella andata di fuori, e vide che il pezzo d'oro ne aveva fatto partir meno che il pezzo d'argento. Così scoperse esistere una proporzione tra la quantità colata via ed i volumi delle due verghe di metalli diversi di egual peso. Questo ritrovato era il più difficile, ed il calcolo poi fece il rimanente. Archimede avendo osservato nel tuffare la corona, ch'essa facea traboccare più acqua che il pezzo di oro d'egual peso di lei, rinvenne esservi qualche lega; e ragionando poscia sulle quantità di acqua straboccate negli esperimenti, mostrò chiaramente quanta di codesta lega l'artiere avesse mescolata nella corona. Codesto scuoprimento però suppone che la lega fosse composta di due soli metalli, giacchè nel caso contrario il problema sarebbe stato indeterminato e suscettibile di varie soluzioni. [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Oro - Benchè l'uso di questo metallo il più prezioso di tutti (salvo il Platino di recente scoperta) antichissimo sia, sembra nulladimeno che non fosse conosciuto se non lungo tempo dopo degli altri, quasichè, dice Plinio, la natura avesse lungamente dubitato se doveva permettere il ritrovamento d'una materia, che sarebbe poi stata agli uomini cotanto funesta. Questo classico Autore spaventato dallo spettacolo dei costumi del suo tempo, e degli eccessi, a' quali l'Oro aveva portato gli uomini, si scaglia amaramente contro di esso, e lo chiama la sorgente d'un'esecrabiLe avidità, ne riguarda l'uso come la causa delle sventure del Genere umano, e rammenta con molto rincrescimento l'innocenza dei secoli, in cui il commercio non si faceva che per mezzo di baratto o di cambio.

Plinio medesimo attesta che nell'età sua filavasi l'oro come la lana, e che si era veduta Agrippina vestita con un abito d'oro tessuto senza niun'altra materia (V. Anello, Aureus, Moneta).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ornitomia, ornitomie, ornitorinchi, ornitorinco, ornitosi, ornò, orno « oro » orobancacea, orobancacee, orobanche, orobica, orobiche, orobici, orobico
Parole di tre lettere: ora, ore, ori « oro » osa, osé, osi
Lista Aggettivi: ornamentale, ornato « oro » orografico, orosolubile
Vocabolario inverso (per trovare le rime): duumviro, quadrunviro, proboviro, servirò, asservirò, impazzirò, intirizzirò « oro (oro) » boro, elaboro, elaborò, rielaboro, rielaborò, collaboro, collaborò
Indice parole che: iniziano con O, con OR, parole che iniziano con ORO, finiscono con O

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