Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «finestra», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Finestra

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere finestra (chiusa, aperta, rotta, piccola, grande, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: finestrella, finestrina, finestrino, finestretta. Accrescitivi: finestrona, finestrone. Vezzeggiativi: finestruccia, finestrucola. Dispregiativi: finestraccia.
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
porta (16%), aperta (13%), cortile (12%), balcone (6%), apertura (5%), vetro (4%), bifora (3%), aria (3%), vetri (3%), tenda (3%), spalancata (3%), imposta (2%), chiusa (2%), casa (2%), spiraglio (2%), infisso (2%). Vedi anche: Parole associate a finestra.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate finestra

Narciso

affaccio su Poggiorsini

Portafinestra
Tag correlati: finestre, muro, balcone, porta, fiori, persiane, arco, ringhiera, legno, vetri, grata, vetro, vasi, mattoni, palazzo, piante, murales, archi, tetto, ombra, lampione, colonne, casa, liberty, pietra, inferriata, ferro, due, luce, tenda

Informazioni di base

La parola finestra è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: fi-nè-stra. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con finestra e canzoni con finestra per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se non sei pronto a riceverla, la fortuna che entra dalla tua porta può uscire dalla finestra.
  • Ogni mattina appena alzato apro la finestra della mia camera ed ammiro il bellissimo paesaggio che ho di fronte, "il più bel chilometro d'italia".
  • Quando siete tristi, affacciatevi alla finestra del mondo senza pregiudizi: potrete scoprire quanto esso sia stupendo.
Citazioni da opere letterarie
La biondina di Marco Praga (1893): Le era rimasto ben fisso nella mente quel nome, e se lo sentiva ripetere adesso, come una stilettata, nelle orecchie. Rannicchiata nel vano della finestra, mentre le gambe le tremavano, e i polsi le battevano, spiava dietro le cortine l'arrivo di suo marito. Da due ore aspettava così. Ogni tanto si recava dinanzi allo specchio. Che faccia aveva? Stravolta? No..

Il podere di Federigo Tozzi (1921): Incaricò il Neretti di chiamare allo studio la matrigna; e s'ordinò un vestito nero. Quello che aveva addosso lo portava già da due anni, e anche le scarpe cominciavano a sfondarsi. Egli aveva un aspetto triste e affaticato; e, quasi da una settimana, non s'era fatto la barba; allo specchietto legato su la finestra di camera.

Ferdina di Adolfo Albertazzi (1918): Una sera che eravamo soli in casa, giurava di dover andar via per un contratto. Non gli credevo; serrai la porta con la chiave. Lui sale al piano di sopra, spalanca la finestra, si butta giù e scappa. Da accopparsi! Io mi divoravo dalla bile. Ma mio padre imparò che era vero che Guido stava combinando un grosso affare e che dava segni di aver messo la testa a posto; e cominciò a difenderlo. Questa è bella! Anche mia madre, perché io, a costo di morir di crepacuore, non ne volevo più sapere, cominciò a dar torto a me! La guerra ha fatto il resto, e adesso ci vogliamo bene sul serio.
Proverbi
  • Quando la fame entra dalla porta, l'amore esce dalla finestra.
  • Quando il bisogno bussa alla porta, l'onestà si butta dalla finestra.
Espressioni e Modi di Dire
  • O mangi la minestra o salti dalla finestra
Libri
  • Una finestra vistalago (Scritto da: Andrea Vitali; Anno 2004)
Titoli di Film
  • La finestra sul cortile (Regia di Alfred Hitchcock; Anno 1954)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per finestra
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: finestre, ginestra, minestra.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ginestre, minestre.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: finta, fina, fiera, festa, fesa, feta, nera.
Parole con "finestra"
Iniziano con "finestra": finestrata, finestrate, finestrati, finestrato, finestracce, finestraccia.
Finiscono con "finestra": portafinestra, sottofinestra, controfinestra, sopraffinestra.
»» Vedi parole che contengono finestra per la lista completa
Parole contenute in "finestra"
est, fin, tra, fine. Contenute all'inverso: seni.
Lucchetti
Usando "finestra" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * strazza = finezza; * strazze = finezze; * estraibile = finibile; * estraibili = finibili; * estrazione = finzione; * estrazioni = finzioni; * aoni = finestroni.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "finestra" si può ottenere dalle seguenti coppie: fine/estrae, finibile/estraibile, finibili/estraibili, finzione/estrazione, finzioni/estrazioni, finezza/strazza, finezze/strazze.
Usando "finestra" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atea = finestrate; * inia = finestrini.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Ripicco, Contraltare, Finestra sul tetto - Ripicco è Fare una picca o un mal tratto o una specie di sopruso a chi l'ha fatto a noi. - Contraltare è, nella frase Fare un contraltare, Attraversare altrui un'impresa, o dandosi alla medesima industria, o scrivendo un'opera di simile argomento. Che se parlasi di commercio, suol dirsi Fare un ridosso (Vedi num. 627). - Fare una finestra sul tetto è Fare cosa che dia altrui incomodo o dispiacere, dopo avergli dato intenzioni del contrario, per attraversare un suo disegno. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Impannata, Finestra - Impannata è quella finestra che ha il suo telaio guernito di pannolino o di carta invece di vetri: questo pannolino o questa carta è proprio l'impannata, e allora è sostantivo. A Torino, dove in inverno fa freddo assai, le finestre degli appartamenti de' signori son chiuse da doppi telai, uno indentro al luogo solito, l'altro all'infuori a filo del muro, ma tutti e due, s'intende, guerniti di vetri; quello infuori chiamasi impannata; non dico che il vocabolo sia proprio, ma meglio questo certamente che torne uno ai vicini Francesi, dai quali già troppi se ne prendono. [immagine]
Balcone, Finestra, Finestrino, Terrazza, Terrazzo, Terrazzino, Verone, Poggiuolo, Loggetta, Occhio - Balcone è più grandioso di finestra; finestrino dicesi a Firenze quello sportellino aperto nel muro o in un uscio, ad uso di vender vino; così aprir finestrino equivale ad aprir vendita di vino. Terrazzo è quella parte della casa posta sul tetto ove si tengon vasi e si va a respirare il fresco in estate; se è affatto scoperta dicesi terrazza; terrazzo, se in parte coperta. Terrazzino è la finestra aperta fino al pavimento con piccolo sporto e spalletta: se è di maggior estensione in larghezza e lunghezza, dicesi loggetta o poggiuolo; se è più ampio ancora, con spalletta e colonnette di marmo, e a cui si abbia accesso da più stanze per mezzo di grandi balconi, dicesi verone. Ne' paesi caldi, le case hanno terrazzi, le case borghesi hanno terrazzini, loggette o lunghi poggiuoli; i palazzi hanno uno o più veroni almeno sulla principale facciata. Occhio è finestra tonda od ovale, grande o piccola che sia. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Finestra - Presso gli antichi le finestre erano generalmente strette e piccolissime. Seneca disse che quelle del bagno di Scipione non parevano che semplici fessure. Sembra però che nelle ville di Plinio a Laurentinum e a Tusci vi fossero diverse stanze, salotti da pranzo, gallerie ec: con grandi finestre. Vitruvio prescrive espressamente di disporre le sale da mangiare, le altre camere, le gallerie, i corridoj e le scale, in maniera da dar loro una bella luce. Nelle ruine di Pompeja si sono trovate poche case che avessero finestre sulla strada, e queste parevano fatte unicamente per dar luce, essendo tanto in alto che non v'era da affacciarvisi per veder fuori. Sul principio le finestre si chiudevano con imposte; tardissimo si cominciò a adattarvi i vetri, che secondo Plinio, erano sulle prime di pietra speculare. Ad Ercolano però si sono trovati dei frammenti di cristallo schiacciato, i quali farebbero credere che si adoprasse anche il cristallo. Sembra pure che a Pompeja sia stata rinvenuta una casa le di cui finestre erano di cristallo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Finestra - S. f. Apertura fatta in certe parti di un edifizio per dar lume alla stanza. (Fanf.) Lat. aureo Fenestra. Cr. 9. 87. 2. (C) Sia la finestra ingraticolata di ferro o di legno. Bocc. Nov. 46. 6. Gliene venne per ventura veduta un dì ad una finestra. Petr. Canz. 41. 1. Standomi un giorno solo alla finestra. [B.] Ar. Fur. 44. 32. Amene. T. Finestra, non solo l'Apertura, ma il Telajo co' cristalli o coll'impannata.

T. Prov. Tosc. 283. Aria da finestra, colpo di balestra.

T. Prov. Tosc. 198. Chi non l'ha all'uscio, l'ha alla finestra (la disgrazia).

T. Prov. Tosc. 253. Quando il bisogno picchia all'uscio, l'onestà si butta dalla finestra. (C'è tentazione; ma si può tener l'uscio chiuso e non aprir la finestra per precipitarsi.) E 259. Meglio cascar dall'uscio che dalla finestra. (Ogni altezza ha i suoi pericoli.) – È meglio cadere o cascare dalla finestra, che dal tetto, e vale Che di due mali si deve eleggere il minore. = Malm. 2. 10. (M.) Perchè po' poi, diss'io, gli è me' ch'io caschi Dalle finestre prima che dal tetto.

T. Prov. Tosc. 248. La roba fa stare il tignoso alla finestra. (Ben coperto non si vede il suo difetto. Ma la ricchezza è sovente gogna.) E 311. Il grasso non vien dalle finestre. (Non si campa d'aria. Quella pers. da qualche parte, che non si sa e che non è buono sapere, trae di che viver bene.)

[G.M.] Prov. Tosc. Iddio serra una finestra, e apre un uscio. (La Provvidenza, quando pare più scarsa, più abbonda.)

T. Imposta sulle porte e finestre.

2. Finestra ferrata. Finestra nella cui apertura è la ferrata. Burch. 68. (C) Per le finestre ferrate se n'esce (il sole), E fugge nelle braccia d'Orïone.

3. [G.M.] Finestra finta (che si dipinge sulla facciata delle case per fare accompagnatura alle altre finestre).

4. [G.M.] Finestra a tramoggia, o colla tramoggia; dinanzi alla quale è un'alzata quadrangolare di pietra, e talvolta anche di legno, per non vedere e non essere veduti. Le finestre dei conventi che dánno sulla strada, sogliono essere a tramoggia.

5. Finestra impannata. Chiusura di pannolino, o di carta che si fa all'apertura delle finestre. Capr. Bott. 7. 133. (C) Tu potrai… difendertene in casa co' fuochi, e colle finestre bene impannate.

6. Finestra inginocchiata. Finestra ferrata co' ferri non diritti a piombo, ma che facciano corpo in fuori. Alleg. 173. (C) Per gli occhi, per le guance, e per la lingua, che esser dovrebbero finestre inginocchiate dell'anima, non se ne vede mai il vero a bastanza. (Qui fig.)

7. Finestra invetriata. Chiusura di vetri fatta all'apertura delle finestre. (C)

8. T. Aprire una finestra. Farla dove non era.

9. T. Donna da finestra (sfacciatamente venale). – E c'è dei politici da finestra.

10. T. Fig. Mettersi alla finestra, Fare imprudentemente palesi i falli proprii, sfacciatamente le proprie vergogne.

11. Finestra sopra tetto, o di sopra tetto, si dice ad una Finestra fatta sul tetto. Cr. 9. 90. 4. (C) La finestra di sopra a tetto serri e cancelli sì, che i colombi entrar possano e uscire, ma non gli uccelli rapaci.

12. Finestra sopra tetto, fig., si dice a Quello che da' tuoi maggiori t'è dato in compagnia per tenerti a segno, osservando le tue azioni. (C)

13. [G.M.] Finestra a tetto; prossima al tetto. – Il terzo piano di quella casa ha le finestre a tetto, troppo a tetto.

14. [A.Con.] Fare una finestra sul tetto. Fare apposta qualunque cosa, che, non preveduta da taluno, gl'impedisce di conseguire il suo fine. Mentr'io lavoravo nella tale scoperta, colui mi rubò il segreto, e m'ha fatto una finestra sul tetto. – Come? – Pubblicandolo prima di me, e come suo.

[G.M.] Più in gen. Fare una finestra sul tetto ad alcuno; Sgararlo, Vincer la prova, Spuntare un impegno.

15. Per Imposte o altro con che si chiudono le finestre. Bocc. g. 3. n. 3. (M.) Ignuda com'io nacqui, corsi, e serrágli la finestra nel viso. E g. 2. n. 5. Tornatosi dentro, serrò la finestra. E g. 4. n. 2. Aperse una finestra la quale sopra il maggior canale rispondea.

16. Finestrino o Sportelletto. Vit. SS. Pad. 2. 273. (Mt.) Chiuse e serrò al tutto l'uscio della sua cella, e lasciovvi pure tanta finestra, che vi potesse capire il pane e 'l cibo che riceveva di fuori certi giorni.

17. [Val.] Apertura qualunque, Foro. Ant. Com. Dant. Etrur. 1. 182. Pirro, con uno forte montone fatta una finestra, entra dentro, e taglia quelli che trova.

18. Per Esalatojo, Sfiatatojo. Biring. Pirotec. 380. (Gh.) Ho segnate le finestre, o vogliam dire li esalatoi delle fiamme.

19. Per Cruna, cioè Foro dell'ago. Non usit. Lion. Vinc. 229. ediz. rom. 1817. (Gh.) Se tu riguarderai un uomo che sia distante da te una balestrata, e porra'ti la finestra di una piccola gucchia (cioè, ago) appresso all'occhio, potrai vedere per quella molti uomini mandar le loro similitudini all'occhio, e in un medesimo tempo tutte capiranno in detta finestra.

20. Trasl. Adito, Entrata. Petr. Canz. 49. 3. (C) Vergine pura…, O finestra del ciel lucente, altera. Tratt. Equit. Questi cinque sensi… sono le finestra, onde la morte entra sovente all'anima.

21. E Finestre, fig., detto per Occhi. Petr. Son. 289. (C) O belle ed alte e lucide finestre, Onde colei, che molta gente attrista, Trovò la via d'entrare in sì bel corpo. Buon. Fier. 1. 3. 1. Che 'n sul serrare omai delle finestre… E Salvin. Annot. ivi. (Mt.) Finestre, cioè occhi. Gerem. c. 9. Ascendit mors per fenestras. Il Petrarca gli occhi della sua Laura descrivendo, e la vaga fabbrica della sua persona, le fa avere le finestre di zaffiro, che sono gli occhi turchini all'usanza di Francia.

22. Luogo mancante nelle scritture. Magal. Lett. (Mt.) Riempirò la finestra che è nel canto di Dante.

23. [A.Con.] Arrivare le scale alle finestre di qualcuno. Esservi uguaglianza tra due o più pers. Si usa segnatam. colla negaz, Quel giovane è innamorato della tale fanciulla, ma le sue scale non arrivano alle finestre di lei. – Tu mi vorresti compagno; ma io non posso mettermi con te: le mie scale non arrivano alle tue finestre. – Quanta superbia! – Le mie scale, po' poi, arrivano alle tue finestre.

24. Entrar per la finestra, o per le finestre, vale, fig., lo stesso che Passare per le finestre. Bus. Lett. 97. (Man.) Il primo che ebbe mai offizi fu Giovanni…, il quale entrò per la finestra, come si dice, nello stato. Varch. Stor. 3. 63. Quelli i quali, non per l'uscio, ma per le finestre nel consiglio entrati fossero…

T. Entrare, Uscire, dalla finestra, anzichè dalla porta (in modo frodolento o forzato).

25. Farsi a finestra, Farsi alla finestra. Affacciarsi. Bocc. g. 7. n. 5. (Mt.) Perciocchè a finestra far non si potea, e così modo non avea di potersi mostrare. E g. 4. n. 10. Le femine più paurose divenute, levatesi e fattesi a certe finestre, cominciaron a gridare, al ladro al ladro. Dat. Lepid. 67. (Man.) Non sentendo quei di casa, si destò il dottore, e si fece alla finestra, e disse:…

26. Far grande, o ampia finestra, fig., Far grande ferita, gran taglio, squarcio, straccio. Esop. Cod. Fars. fav. 21. p. 60. (Gh.) E percosselo della sanna (zanna) nel petto, e fecegli una gran finestra per traverso. Ar. Fur. 30. 57. Gli caccia sotto la spada pungente, E gli fa nella maglia ampia finestra, Che sotto difendea l'ascella destra. T. Sim. in Virg.

[G.M.] A chi manchi uno o più denti, si dice fam.: E' ci ha una finestra.

27. Far finestra ad alcuna cosa. Aprirle l'uscita. Dant. Inf. 13. (C) L'arpie, pascendo poi della sue foglie, Fanno dolore, ed al dolor finestra. But. ivi. Finestra, cioè via ed aprimento onde esce la voce e 'l sangue.

28. [Fanf.] O mangiar questa minestra, o saltar questa finestra. Dicesi a chi è messo a due partiti durissimi, e uno ne dêe scegliere.

29. [Val.] † Porre la monna alla finestra. Prov. basso. Commettere azione indegna e menarne vanto. Soldan. Sat. 1. Io ho posto la monna alla finestra,… Dicea un savio signor, per la cui destra Un'infame persona era esaltata.

30. Passare per le finestre. Si dice fig. dell'Arrivare a checchessia per via indiretta; che anche si dice Passar per le finestre e non per l'uscio. V. PASSARE. V. anco FENESTRA.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fine, finecorsa, finemente, finendo, finente, finenti, finesettimana « finestra » finestracce, finestraccia, finestrata, finestrate, finestrati, finestrato, finestre
Parole di otto lettere: finanzia, finanziò, finanzio « finestra » finestre, fingemmo, fingendo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): centrodestra, eurodestra, orchestra, balestra, palestra, mamestra, defenestra « finestra (artsenif) » portafinestra, sopraffinestra, controfinestra, sottofinestra, ginestra, minestra, sequestra
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIN, finiscono con A

Commenti sulla voce «finestra» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


foto vincitrice contest finestra


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze