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Informazioni utili online sulla parola italiana «ruota», il significato, curiosità, forma del verbo «ruotare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ruota

Forma verbale

Ruota è una forma del verbo ruotare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di ruotare.

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere ruota (dentata, libera, panoramica, piccola, bucata, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
carro (13%), libera (11%), scorta (8%), cerchio (7%), panoramica (6%), raggi (5%), gira (4%), pneumatico (4%), bicicletta (4%), dentata (3%), fortuna (3%), auto (3%), girare (3%), bici (2%), sgonfia (2%), invenzione (2%). Vedi anche: Parole associate a ruota.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Automobile [Rimorchio, Rivestimento « * » Sbrinatore, Scarico]

Foto taggate ruota

Catena a Londra

Quanti fiaschi

Zucche arancio al mercato
Tag correlati: bicicletta, ruote, acqua, raggi, auto, automobile, mulino, strada, cascata, coda, uccello, alberi, pavone, erba, piume, muro, fiori, macchina, fanali, gomma, legno, vetrina, fiume, cerchio, targa, penne, mare, epoca, cestino, prato

Informazioni di base

La parola ruota è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (tour). Divisione in sillabe: ruò-ta. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con ruota e canzoni con ruota per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Senza la ruota la civiltà attuale non esisterebbe.
  • Datti da fare ruota quell'argano altrimenti non ripartiamo più!
  • Ho comperato una ruota di focaccia da portare sulla spiaggia.
Citazioni da opere letterarie
La madre di Grazia Deledda (1920): Nulla gl'impediva di uscire, di andare in chiesa e ricominciare la sua vita. Eppure ecco che di nuovo aveva paura: paura di andare avanti, di tornare indietro: gli sembrava di essere, sulla pietra della sua soglia, come sul vertice di una montagna: più su non poteva andare, più giù si spalancava l'abisso. Momento indicibile, durante il quale egli sentì il suo cuore rombargli dentro ed ebbe l'impressione fisica di essere davvero affacciato ad una voragine in fondo alla quale si sbatteva, nel gorgo schiumante di una fiumana, una ruota che, girava così, per nulla, sforzandosi solo a macerare l'acqua che proseguiva il suo corso.

Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): L'uomo raccolse un bastoncino con cui tracciò un cerchio nella terra. Gli venne perfetto, si vedeva che era abituato a disegnarne. Poi, dentro al cerchio, tracciò un diametro, e poi un secondo perpendicolare al primo, e poi un terzo e un quarto lungo le bisettrici, ottenendo una ruota con otto raggi. Io pensai che, dovendo arrivare a quella figura, sarei partito da una croce, ma era tipico di un asiatico partire dal cerchio.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Ora cogli occhi fissi al cerchio della ruota che girava innanzi a lui, dopo due giorni di corsa, di affanno, di stordimento, cominciava a riordinare un poco la matassa arruffata de' suoi pensieri. Era un sogno doloroso da cui non poteva svegliarsi. Colle tristezze nuove si mescolavano le reminiscenze vecchie della sua vita passata, i dissidî domestici, i lunghi guai che lo avevano diviso da suo fratello.
Espressioni e Modi di Dire
  • Ultima ruota del carro

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ruota
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nuota, quota, ruote, ruoti, ruoto, vuota.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nuoti, nuoto, nuotò, quote, quoti, quoto, quotò, vuote, vuoti, vuoto, vuotò.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: rota, ruta.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: ruotai.
Parole con "ruota"
Iniziano con "ruota": ruotai, ruotano, ruotare, ruotata, ruotate, ruotati, ruotato, ruotava, ruotavi, ruotavo, ruotammo, ruotando, ruotante, ruotanti, ruotarsi, ruotasse, ruotassi, ruotaste, ruotasti, ruotarono, ruotavamo, ruotavano, ruotavate, ruotandola, ruotandole, ruotandoli, ruotandolo, ruotassero, ruotassimo.
Finiscono con "ruota": bloccaruota, controruota.
»» Vedi parole che contengono ruota per la lista completa
Parole contenute in "ruota"
Contenute all'inverso: tour.
Incastri
Inserendo al suo interno lizza si ha RUOlizzaTA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ruota" si può ottenere dalle seguenti coppie: rum/mota, rupe/peota, rupi/piota.
Usando "ruota" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: perù * = peota; * tali = ruoli; * tatare = ruotare; * tatatà = ruotata; * aera = ruoterà; * aero = ruoterò; * aoni = ruotoni; * aerai = ruoterai; * aerei = ruoterei; * aiate = ruotiate.
Lucchetti Riflessi
Usando "ruota" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atona = runa; * atone = rune; * atolli = rulli; * atollo = rullo; * atopia = rupia; * atopie = rupie; * atonica = runica; * atonici = runici; * atonico = runico; * atoniche = runiche; * attera = ruoterà; * attero = ruoterò.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ruota" si può ottenere dalle seguenti coppie: ruoli/tali.
Usando "ruota" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: peota * = perù; * peota = rupe; * piota = rupi; * anoa = ruotano; * area = ruotare; * tatatà = ruotata; * atea = ruotate; * inia = ruotini.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "ruota" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = ruoterai; * morsi = rumorosità.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Pavoneggiarsi, Far la ruota, Tenersene - Pavoneggiarsi è come un apparente gonfiarsi per boria, ostentando il sentimento della propria beatitudine nell'essere o nel tenersi onorato o onorabile dagli altri sia per la bellezza del corpo, sia per quella delle vesti o per altri pregi. Far la ruota ha familiarmente senso affine a Pavoneggiarsi, ma dice meglio il manifestare ridevolmente con atti esterni la boria che ci gonfia dentro. Il Pavoneggiarsi suona quindi minor biasimo, e chi si pavoneggia può non dispiacere né suoi atti quanto chi fa la ruota, che è proprio un voler far ridere alle sue spalle. - I primi due hanno sempre senso di biasimo; non sempre il Tenersene, che non si rivela con gli atti, essendo tutta cosa dell'animo. - Ci si può tenere di cose buone e di cattive. Taluno se ne terrà d'aver fatto una bricconata senza che altri se ne accorga: c'è chi è povero e se ne tiene perché la sua povertà è prova d'onestà. C'è chi d'esser cavaliere se ne tiene, e chi si tiene, di non essere. Girella canta nel suo Brindisi:

"Quando ho cantato,
Ho celebrato
E troni e popoli,
E paci e guerre,
Luigi, l'Albero,
Pitt, Robespierre,
Mosca e Marengo,
E me ne tengo.
"

Un pompiere fiorentino che s'era bruciata orribilmente tutta la faccia per salvare una famiglia in un incendio, mi diceva, terminando il suo racconto: Son diventato un mostro, e me ne tengo! - Che abisso tra il me ne tengo di Girella e quello dell'eroico pompiere! [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Ruota (supplizio della) - Cujas asserisce che tal supplizio era ignoto agli antichi, e Furgault nel suo Dizionario di antichità greche e romane dice che la ruota è un supplizio antichissimo. «Vi si legava (esso aggiunge) fortemente il reo, e la si faceva girare in tal guisa che le di lui membra venivano a dilatarsi ed a squarciarsi.»

Nei tempi moderni questo genere di supplizio è stato immaginato in Alemagna, e si è chiamato così, o perchè si espone il giustiziato sulla ruota, o perchè si rompe con essa.

Sotto la prima stirpe dei re di Francia, s'impiegava pure contro le donne, ma solo pei più gravi delitti. Fredegonda, sposa di Chilperico, attribuendo a malefizi la morte del giovane principe Thierry, figlio di Childeberto II. re di Austrasia, fece con tale pretesto abbruciare parecchie donne dopo che loro si furono rotte le ossa. Nel 1127. Luigi il Grosso fece porre in croce Luigi Bertholde, principale autore dell'assassinio di Carlo il Buono conte di Fiandra, con un cane legatogli accanto, cui percuotevasi tratto tratto onde gli mordesse il volto; e l'uccisore per nome Rouchard fu passato per la ruota. Questi esempli, però, erano rari in Francia innanzi a Francesco I°., il quale con editto del 1538 ordinò s'infliggesse il supplizio della ruota ai grassatori. Abolitosi questo dopo la rivoluzione, gli si sostituì la guillottina. [immagine]
Ruota (per fabbricatori di vasi di terra) - Strabone e Plinio attribuiscono l'invenzione di questa ruota allo scita Anacarsi, che morì circa cinquanta anni avanti Gesù Cristo. Ma Omero ne parla nelle sue opere, ed è noto che quel padre della greca poesia precedè di più secoli il discepolo di Solone. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ruota - e ROTA. S. f. Strumento ritondo di più e varie specie, e che serve a diversi usi, girando o volgendosi in giro. Rota, aureo lat. Dant. Inf. 15. (C) Però giri l ortuna la sua ruota Come le piace, e 'l villan la sua marra. E Par. 33. Ma già volgeva il mio disiro e 'l velle, Siccome ruota, che igualmente è mossa, La mole che move il sole. G. V. 6. 40. 5. Il campo giallo con due chiavi rosse, il secondo ha ruote accerchiate bianche. Tes. Br. 2. 40. La loro andatura (delle pianete) è assomigliante a una formica, quando ella andasse intorno ad una grande ruota girando. Petr. Canz. 4. 8. part. II. Detto questo, alla sua volubil rota Si volse. Sagg. nat. esp. 232. Vedendosi che quando i diamanti hanno fondo, avvegnachè smussati in sulla ruota attraggono molto bravamente. [Cont.] Garz. T. Piazza univ. 374. Ruote…, e le parti loro, cioè, il mozzo, le bossole, i raggi, i gavii, le spiaggie, i chiovi, le legature bracate, le chiavarde, le riparelle, le zeppe. [Val.] Bart. Simb. 443. Uguagliar con essi gli andamenti degli oriuoli a ruota.

[Cont.] Ruote dinanzi, di dietro, d'un carro a quattro ruote, currozza, e sim. G. G. Sist. I. 179. Carretta, alla quale per banda di fuori sia fermata una tavola pendente, sì che la parte inferiore resti verso i cavalli, e la superiore verso le ruote di dietro. Cit. Tipocosm. 414. Gli assi, o diritti, o corneggiati, le ruote, o diritte, o torte, o dinanzi, o di dietro, o picciole, o grandi.

Prov. La più cattiva ruota del carro sempre cigola, o scricchiola; che vale Chi ha più difetti è sempre quel che più parla. Malm. 1. 73. (C) Scricchiola sempre la più trista ruota. T. Prov. Tosc. 232.

2. [Cont.] Carrucola, Puleggia. Non com. Spet. nat. X. 30. La ruota, o di legno, o di metallo, è scanalata per ordinario, od un poco scavata in tutto il suo contorno, per meglio ricevere e fermare la corda mediante tal cavità. Cart. Art. ined. G. III. 64. Lunedi mattina si rizzò la colonna. Alle ore 15 era già messa, avendosi adoperati a tirarla su dieci grandi argani con otto taglie di ferro, con ruote di bronzo fatte a tale effetto.

3. (Mec.) [Cont.] Asse nella ruota. Macchina semplice riferibile alla leva. G. G. Mec. XI. 102. L'asse nella ruota va mosso e costituito eretto all'Orizzonte, e l'argano lavora col suo movente parallelo all'Orizzonte medesimo. Pig. Mec. Guidub. del Monte, 103. La possanza sostenente il peso con l'asse nella rota ha la proporzione medesima al peso, che il mezzo diametro dell'asse al mezzo diametro della rota.

4. [Cont.] Ruota dentata. Munita di denti alla circonferenza per mordere alla circonferenza un'altra simile ruota, e muoverla. G. G. L. VII. 171. Si può ancora intorno al centro di questa prima ruota adattarne un'altra di piccolo numero di denti, la quale tocchi un'altra maggior ruota dentata. Lana, Prodr. inv. 79. Un dei quali (denti), e poi l'altro successivamente morderà una rota dentata di ventiquattro denti.

[Cont.] Ass. Ruota, per Ruota dentata. Leo. da Vinci, Moto acque, VIII. 41. Questo medesimo troverai nelli movimenti delle rote con li loro rocchetti. Biring. O. Mec. Picc. XLI. Si fanno ancora le viti, che chiamano perpetue o vero infinite, perchè sempre durano di muovere verso una parte la rota o il rocchetto, che abbia interposti i denti suoi con l'elici o giri della vite.

5. Detto allegoricamente di Quella della Fortuna; onde Essere nel colmo della ruota, vale Esser nell'auge della Fortuna. Franc. Sacch. Nov. 144. (M.) Quando Messer Mastino era nel colmo della rota (cioè comandava). [G.M.] Fag. Pros. La fortuna gli dia la sua ruota per porla al carruccio, dove per man delle Grazie sia a spasso condotto.

6. [Cont.] Ruota da arrotare. Stat. Fabbri Fior. 139. Arrotatore, così in bottega come fuori di bottega, o chi tenesse o conducesse ruote d'arrotare. Tav. rit. 392. La spada non aveva sua ragione perch'ella era già stata spuntata, e nolla poteva fare rappuntare perchè niuna ruota n'averia levato, e al fuoco nolla voleva mettere perchè non perdesse la fine tempera. Lana, Canoc. 181. Conviene contornarlo (il cristallo) e ritondarlo perfettamente, prima con un ferro o forbice fatta a tale effetto, poi sopra la mola o ruota, acciò venga ben tondo.

[Cont.] Di rame, di piombo, di legno, di cuoio, e sim., intrisa di smeriglio o altra polvere rodente. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III 99. Molti per paura di non spezzare i vetri, per non avere gran pratica nel maneggiarli, non adoperano punta di ferro per squagliarli, ma in quel cambio per più sicurtà vanno incavando i detti vetri con una ruota di rame in cima un ferro, e così a poco a poco tanto fanno con lo smeriglio che lasciano la pelle sola del vetro bianco, il quale viene molto netto. E Scul. XII. Quelle pietre orientali, che noi dicemo di sopra, s'intagliano di cavo con le ruote per forza di smeriglio, che con la ruota consuma ogni sorte di durezza di qualunque pietra si sia. Cit. Tipocosm. 390. Il lapidario, il diamantaro, il margaritaro, il molino, la ruota di legno, o piana, o cava, il suo cannone, la ruota di piombo, quella di rame, quella d'acciaro.

[Cont.] Ruota da brunire. Cit. Tipocosm. Con lo spadaruolo adunque sarà la spadaria, le ruote da imbrunire. Porta, Mir. nat. 141. v. Quando lo specchio sarà così rozzo, mettilo alla ruota alla quale si bruniscono l'armi, pareggialo bene per ogni parte, per modo che sia sottile, leggiere, ed uguale. Neri, Arte vetr. II. 42. Si può anco di questa pasta fare piastre di più grandezze in ovato, triangolo e quadrangolo, e come si vuole, e poi lavorarle alla ruota come gioie, perchè piglia il pulimento e lustro benissimo.

7. Per Giro, Circonferenza. Dant. Inf. 3. (C) Che 'ntorno agli occhi ave' di fiamme ruote (Caronte con occhi di bragia).

Dant. Inf. 17. (C) E disse Gerïon, muoviti omai; Le ruote larghe, e lo scender sia poco (cioè, non iscendere a piombo, ma s erpeggiando, e volteggiando). Petr. Canz. 4. 2. part. I. Come 'l Sol volge le 'nfiammate rote. E canz. 8. 5. part. I. Senza volger giammai rota superna. Vit. S. Madd. 125. (M.) Più agevolmente avrebbe potuto altri riguardare nella ruota del sole, che la sua faccia. [Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 152. Il Todesco salta e abbraccia in diverse maniere… il Fiammingo danza parte à ruota e parte à salti di schiena.

8. [Cont.] Cerchio, considerato non nella circonferenza ma nella sua superficie. Gris. Cav. 4. v. Perchè dimostrano quelle rote, o macchie, o parti negre… sogliono esser i cavalli di tal mistura di pelo generosi ed assai valenti. Matt. Disc. Diosc. IV. 637. Distendendo le sue frondi grasse, lunghe, e pelose in ruota in su la terra senza produr mai nè fusto nè fiori, nè seme, si rassembra (la cinoglossa) alla pittura d'un sole.

9. [Cont.] Cerchio che ha grossezza, ed è della forma di ruota ordinaria, ma non è destinato a volgersi in giro. Biring. Pirot. III. 3. Si fa in terra un fondo mutato in circulo come una ruota piana, che di diametro sia braccia due e mezzo, alta da terra o volete dire di grossezza mezzo braccio. Scam. V. Arch. univ. I. 346. 44. Facciasi una ruota de' buoni tavoloni incrociati, doppii, tanto larga in diametro quanto ha da esser la canna del pozzo, e da là in fuora quanto dêe esser la grossezza della mura: la qual ruota abbi nella parte di sotto una ghirlanda fatta di legni in triangolo con la basa fiti alla ruota, ed un'angolo all'ingiù, e la diagonale all'indentro.

10. [Camp.] Prima ruota, per Primo mobile. D. 3. 13. Immagini la punta di quel corno, Che si comincia in punta dello stelo, A cui la prima ruota va dintorno.

11. [Camp.] Per Rivolgimento di tutti i cieli. D. 3. 1. Quando la ruota, che tu sempiterni Desiderato, a sè mi fece atteso Con l'armonia che temperi e discerni.

Dant. Purg. 11. (C) Sicchè mondi, e lievi Possano uscire alle stellate ruote (cioè, al cielo).

12. [Camp.] Fig., per Cerchio d'anime, di persone. D. 3. 10. Così vid'io la glorïosa ruota Muoversi, e render voce a voce in tempra. E vuol dire: Vidi il glorioso volgersi in giro di quell'anime beate.

13. Ruota, dicesi anche dagli Anatomici Quell'osso del ginocchio detto altrimenti Scudo o Rotella. Bellin. Disc. 1. 163. (M.) Vi ha posto Iddio un altr'osso per la parte d'avanti, che scudo, o ruota s'appella.

14. Ruota, è anche uno Strumento in guisa d'una cassetta rotonda, e che girandosi sur un perno nell'apertura del muro serre a dare o ricevere robe da persone rinchiuse. Franc. Sacch. Nov. 101. (C) Giunto là, picchia la ruota. Domine! chi è? Risponde…

[G.M.] La ruota nei Conventi di monache. – Parlare alla sagrestana dalla ruota. – Porgevano dalla ruota gli arredi necessarii alle sacre funzioni.

15. [Cont.] Ruota motrice per forza d'uomini, o animali, che vi camminano dentro. Biring. Pirot. VII. 9. Ho fatto una ruota grande doppia da potervi caminare dentro un uomo per dargli il moto. G. G. Sist. II. I. 147. Quelle gran ruote, dentro le quali camminando uno, o dua uomini, muovono grandissimi pesi, come la massa delle gran pietre del mangano, o barche cariche, che d'un'acqua in un'altra si traghettano.

16. [Cont.] Di piroscafo, mossa ora dal vapore. Anticamente se ne faceva di piccole, girate a braccia d'uomini ed anche da animali, per muovere le barche in luogo di remi. Lupic. Disc. mil. esp. 18. Si accomoderà a ciascuna zatta che ha a rimburchiare l'altre una ruota in bilico, che si muova con le manipole, a similitudine di quella che si può vedere in Ispruch esercitare nel lago che è sotto il palazzo ducale d'Ambra, la quale… farà camminare le dette zatte con più velocità e con manco uomini, che non sarebbe se si movesse per forza di remi.

17. [Cont.] Ruota idraulica. Lana, Prodr. inv. 86. Sotto la bocca O, per cui esce l'aqua, sarà accomodata una ruota ST con le sue ale sostenuta in due poli, ed equilibrata in modo che con facilità si possa girare dall'impeto dell'aqua che caderà per lo scifone sopra essa ruota. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 248. L'acque de' pozzi fece (Michelozzo) che si conducevano insino sopra l'ultimo piano, e che con una ruota si attignevano più agevolmente che non si fa per ordinario. Leo. da Vinci, Moto acque, IX. 5. Cade dunque l'acqua K S dal sito K, e percote la pala della rota E A nel mezzo del suo discenso.

18. Ruota, è altresì una Sorte di supplizio. Vit. SS. Pad. 2. 399. (C) E poi che fu giunta innanzi al prefetto, sì la fece distendere in su una ruota, e rotare, e tormentare in tal modo. Segner. Quares. 9. 2. Vi strascini Diocleziano le sue formidabili ruote.

19. [Cont.] Ruota dello stovigliaio. Specie di torno rerticale con cui si lavora l'argilla. Spet. nat. VI. 93. La ruota, che lo stovigliajo fa girar con un piè sul suo perno. Fiorav. Spec. sci. I. 25. Il maestro sopra la ruota fa le pignatte, e come ne ha fatto una con un certo filo di ferro la stacca dalla ruota, e la mette sopra una certa tavoletta a seccare. Garz. T. Piazza univ. 202. La ruota particolarmente da fare i vasi di terra fu trovata, secondo Eforo e Laertio nel primo. da Anacarsi Scita filosofo antichissimo.

20. Ruota, e Rota. Nome di Tribunale supremo che era in Roma, il primo che così fosse appellato, o perchè in giro sedevano i giudici intorno ad una tavola tonda, o perchè con ordine vicendevole giudicavano. Detto più particolarmente Sacra Rota, Rota Romana o di Roma. Fir. As. 321. (C) Nè posso tacere il giudizio di Martino Spinosa nella Romana Ruota de' primi avvolgitori. [G.M.] Magri, Notiz. Voc. Eccl. Questo tribunale (della Ruota) fu eretto da Giovanni XXII, l'anno 1334, come scrisse lo Spondano.

21. E Ruota diciamo un'Adunanza di Dottori legali, che giudicano le cause con ordine vicendevole. Cas. Lett. 27. (C) E finalmente ho ottenuto in Rota il mandato contro di lui, e suoi beni. [Val.] Fag. Rim. 1. 326. Colaggiù sono i Giudici d'Averno, Come quassù i Giudici di Ruota. E 1. 268. Decisioni di Ruota o Rejudicate. [Cont.] Cart. Urb. Arch. St. It. IX. 286. Ha dato ordine che si venga alle conclusioni di un caos di liti che han durato, per così dire, secoli: volendo che si raddoppino l'ore delle rote a quest'effetto, e che non si piglino cause nuove se prima non sono spedite le vecchie.

22. [Cont.] Vece, o quel che ora dicono Turno. Basta, Cav. legg. III. 11. Si è detto che l'avanguardia, e le altre parti, si vanno cambiando in ruota di giorno in giorno conforme la lista che tengono i forieri, tirata la sorte per il primo giorno.

23. (Mar.) [Camp.] Ruota di poppa. Diz. mar. mil. Ruota di poppa è quell'arco che ferma l'altezza della poppa. [Cont.] E la parte corrispondente a prora dicesi Ruota di prora. Cr. B. Naut. med. I. 9. È dunque questa schiena divisa in tre parti: in ruota di poppa, carena, e ruota di proda. Dudleo, Arc. mare, IV. 8. Ogni costa si divide in tre parti, cioè maieri, staminali e scarmi con la stella che regge questi sopra la carena; e la detta stella è scompartita in porzione di vero circolo, e finisce con le ruote da proda e poppa come si vede meglio per la figura del profilo.

24. (Mar) [Cont.] Vento a filo, o in filo di ruota. Cr B. Naut. med. I. 124. Il vento mi venga a filo di ruota; cioè che egli soffia per diametro da poppa verso proda. Pant. Arm. nav. Voc. Vento in filo di rota si dice quello che soffia per linea retta in poppa.

(Mar.) [Cont.] Timone in ruota. Cr. B. Naut. med. I. 137. Essendo il timone A B in ruota, cioè in linea retta co 'l giaccio B K, così sta egli quando si mette alla via.

25. Altri modi.

Andare a ruota, e Far ruota, è Il girar che fanno gli uccelli per l'aria, e particolarmente quelli di rapina. Dant. Conv. 157. (C) Meglio sarebbe voi come rondine volare basso, che come nibbio altissime ruote fare sopra le cose vilissime.

26. [Camp.] Andare a ruota, per Danzare circolarmente. D. 3. 14. Come da più letizia pinti e tratti Alla fiata quei che vanno a ruota, Levan la voce e rallegrano gli atti. But. ivi: Che vanno a ruota, cioè quelli che fanno ballo tondo.

27. Far la rota, si dice de' Pavoni quando levano e spiegano la coda. Fir. Virt. cap. 26. (M.) Puossi assimigliare il vizio della vanagloria al pavone…, che ogni suo diletto è in guardarsi le sue penne, e poi in fare la rota per essere veduto e magnificato.

[G.M.] Gozz. Lett. Sarete subito corteggiato da capponi, da anitre, da pollastri e da polli d'India, che vi faranno la ruota intorno come i pavoni.

28. [Camp.] † Mettersi in ruota, per Porsi in giro circolare. D. 3. 9. Qui si tacette, e fecemi sembiante Che fosse ad altro attesa, per la ruota, In che si mise, com'era davante. E vuol dire: Che si ripose in giro, dopo d'essersi sostata.

29. [Camp.] Rivolgersi la ruota contro il taglio, fig., per Rintuzzare il castigo, Perdonare le colpe, e simili. D. 2. 31. Ma quando scoppia dalla propria gota L'accusa del peccato, in nostra corte Rivolge sè contro 'l taglio la ruota. – La confessione della colpa ne fa men grave la pena. – La metafora è tolta dalla ruota da aguzzare, la quale girando per un verso, affila, e girando per l'altro, guasta l'opera.

30. [Cont.] Orologio a ruota, o da ruota. G. G. Sist. IV. I. 486. Negli oriuoli da ruote, e in particolare nei grandi, per temperare il tempo accomodano i loro artefici certa asta volubile orizzontalmente. Spet. nat. XII. 244. Gli oriuoli a ruota sono macchine composte di più pezzi di più differenti, concorrendo tutte coll'uguaglianza dei loro movimenti a dividere il tempo in parti eguali.

31. [Cont.] Diversi sono i nomi delle ruote di un orologio, e lungo sarebbe il definirli tutti e portarne esempi compiuti. Spet. nat. XII. 246. La ruota dei minuti C s'incastra nell'ali del rocchello della ruota D, chiamata ruota di campo… Cotesto albero porta due palette, sulle quali urtano i denti della ruota d'incontro. Gius. da Capr. Orol. 2. Quando l'orologio sarà di quattro ruote, si compartirà la linea della ruota maestra per questo stabilita in sei parti eguali. E 23. Ruota del suono. E 25. Ruota dell'ore. E 31. Ruota delle intacche. E 47. Ruota stella. E 34. Ruota del martello… Ruota caterina.

[T.] Far girare la ruola. T. Prov. Tosc. 367. Gira come una ruota. Bellott. Esch. Le girevoli ruote. – Congegno di ruote. Ruota maestra.

II. T. Ruote del mulino.

T. Rocchetti delle ruote degli oriuoli.

III. Del carro. T. D. 2. 32. Funne ricoperta (al carro mistico dalle penne dell'aquila) E l'una e l'altra ruota e il terno. E 3. 29. Tre donne in giro dalla destra ruota Venian danzando. E 2. 32. E Stazio ed io, seguitavam la ruota Che fa l'orbita sua con minore arco. – Ruote con cerchione di ferro.

T. Prov. Tosc. 160. Perchè vada il carro bisogna unger le ruote (non di solo danaro, ma di meno ignobili agevolezze). Cecch. Spir. 1. 1. A non voler che 'l carro cigoli, Ugnete le ruote. Prov. Tosc. 160. Unto alle ruote.

T. Prov. Tosc. 330. Il carro non va con cinque ruote. – La quinta ruota del carro, pers. o cosa per lo meno inutile.

[Mor.] Esser sempre sulle ruote, Di chi è spesso in viaggio, non lungo però.

IV. Dell'arrotare. T. Coltello di ruota, arrotato.

V. Arnese di supplizio. T. Santa Caterina dipingevasi colla ruota; e per distinguerla da altre del medesimo nome, la si diceva Santa Caterina della ruota.

VI. T. Perchè ne' chiostri e luoghi sim. si suole comunicare dal di fuori al di dentro per via d'un arnese girevole a mo' di ruota, per la ruota le monache ricevono e mandano roba di fuori. Così regalansi nelle ruote all'ospizio de' Trovatelli bambini abbandonati dal pudore o dall'impudenza de' genitori, deposti dall'umana pietà o crudeltà. Taluno si crede, col tor via le ruote, purgare la città da ogni macchia.

VII. Idea gen. di moto. Degli uccelli che girano prima di scendere. T. D. 1. 17. Come falcon, ch'è stato assai sull'ali… si muove snello Per cento ruote, e da lungi si pone Dal suo maestro, disdegnoso e fello.

In altro senso. T. Tacchini che fanno la ruota, aprendo a ventaglio le penne; e girano quasi pavoneggiandosi.

VIII. Di pers. che si muovono in giro. T. D. 3. 16. Fenno (fecero) una ruota di sè tutti e trei (rotando ciascuna, il visaggio volgeva a me, sì che in contrario il collo Faceva a' piè continuo visaggio). E 1. 16. Rupper la ruota, ed a fuggirsi Ale sembiaron le lor gambe snelle.

T. Giro di danza celeste. D. 3. 7. Così volgendosi alla (secondo la) rota sua Fu viso (apparve) a me cantare essa sustanza (anima beata)… Ed essa e altre mossero a sua danza. E 25. Si volgeano a ruota Qual conveniasi al loro ardente amore. Ps. Vox tonitrui tui in rota (in giro; che dall'una parte all'altra del cielo il fragore risponde). Rotatim. Apul. e Diom.

IX De' giri celesti, e de' cieli stessi. T. D. 2. 8. Devote Seguitâr lei per tutto l'inno intero Avendo gli occhi alle superne ruote. E 3. 10. Leva… all'alte ruote Meco la vista… E lì comincia a vagheggiar… E 2. 30. Non pur per ovra delle ruote magne (influenza degli astri) Che drizzan ciascun seme ad alcun fine, Secondo che le stelle son compagne.

T. D. 3. 6. Diverse voci fanno dolci note; Così diversi scanni in nostra vita Rendon dolce armonia tra queste ruote. E 2. 24. Non hanno molto a volger quelle ruote (E drizzò gli occhi al ciel), che a te fia chiaro… E 17. E 18.

Anco sing. d'una sfera. T. D. 3. 22. L'entrar nell'alta ruota che vi gira (o Gemini). E 21. E dimmi perchè tace in questa ruota La dolce sinfonia di paradiso, Che giù per l'altre (sfere degli altri pianeti) suona sì devota.

X. Fig. T. Ar. Fur. 16. 87. Miro le fumose ruote Della rovente fiamma predatrice.

T. Ruote della macchina politica. – Nelle moderne macchine sociali, troppe le ruote.

XI. Altra fig. T. Quello che Rotazione agraria, Avvicendamento di colture, le quali ristorino il terreno sfruttato; e in più d'un luogo potrebbesi Ruota agraria, Ruota di colture appropriate.

XII. T. Dal giudicare alla loro volta le cause, e dal dover essere presentate le cause ciascuna alla sua volta (Volta è anch'essa immag. di Volgere e di Tornare) è venuto a certi tribunali il tit., che, segnatam. quando non lo accompagni l'epit. Auditore della sacra Ruota, va senz'art. Deciso in Rota. – Auditore di Rota.
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Attostare una ruota - Chatrer une roue. È l'opera di diminuire la lunghezza delle caviglie. [immagine]
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