Cenere

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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Cementerete, Cene « * » Cenerebbe, Cenereste]

Foto taggate cenere
Piccola sedia per focolare	Fumare fa male!	Fuoco in vecchio forno

Informazioni di base

La parola cenere è formata da sei lettere, tre vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre).
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (rene). Divisione in sillabe: cé-ne-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con cenere e canzoni con cenere per una lista di esempi.

Esempi d'uso

La cenere del camino era ancora calda e quindi Matteo si è scottato.
Dopo aver cucinato sui carboni è necessario far raffreddare la cenere prima di buttarla.
E' maleducazione buttare per terra la cenere della sigaretta.

Citazioni da opere letterarie

L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): L'oblato rispondeva poco più che per monosillabi. Giunti alla radura in basso, tra i boschi fitti, ormai vicino alla palizzata che segnava l'ingresso del monastero, Jacobo si volse al gruppo dei suoi compagni di viaggio e li apostrofò severo: «Domattina all'alba vi voglio tutti in chiesa. Portate candele di buona cera, non le solite candelacce di sego; venite in abito di penitenti, corda al collo e cenere sulla testa. Tutti, anche i bambini.

La madre di Grazia Deledda (1920): Lentamente coprì il fuoco, bene, che neppure una scintilla potesse sgorgare dalla cenere e attaccarsi a qualche oggetto vicino, poi andò a chiudere la porta, poiché sapeva ch'egli teneva sempre la chiave con sè; camminava forte, come per farsi sentire da lui sebbene lontano, e significargli col suo passo sicuro la sua sicurezza interna.

Una peccatrice di Giovanni Verga (1866): — È semplicissimo: vi è un detto celebre: Fumo di gloria non val fumo di pipa: ciò che in parentesi dimostrerebbe che le mie più belle produzioni-erba non valgono il fumo delizioso di questo regalia; io ne faccio un altro: Amor di donna, e d'uomo, se si vuole, non dura più di cenere di carta, o biglietto amoroso... o sigaro regalia. Spero di farmi nome almeno coi proverbi... giacché non l'ho potuto con opere di maggior lena... Ma guarda laggiù, imbecille!...

Proverbi

Bacco, Tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere.

Espressioni e Modi di Dire

Cospargersi il capo di cenere

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cenere

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Ridurre in cenere con il fuoco = bruciare
Un popolare detto: __ riducono l'uomo in cenere = bacco tabacco e venere
Lasciano poca cenere = fuocherelli
Ormai ridotti in cenere = arsi
Covano sotto la cenere = braci
Ridotto in cenere = arso
Con tabacco e Venere riduce... l'uomo in cenere = bacco
Brucia senza cenere = gas
Il colore della cenere = bigio
Cova sotto la cenere = brace
Riduce in cenere = fuoco
Il miscuglio di cenere e acqua bollente un tempo usato come detersivo = ranno
Lo è di cenere il capo di chi chiede umilmente perdono = cosparso
Con Bacco e Venere... riduce l'uomo in cenere = tabacco
Si riduce in cenere = sigaretta
Si ricava dalla cenere = potassa

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cedere, celere, cenare, ceneri, cenerà, cenerò, cerere, genere, tenere, venere.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: genera, generi, genero, generò, menerà, menerò, peneri, penero, penerà, penerò, tenera, teneri, tenero, venera, veneri, venero, venerò.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: cere.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: cenerei, cernere.

Antipodi (con o senza cambio)

Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: serene.

Parole con "cenere"

Iniziano con "cenere": cenerei, ceneremo, cenerete, cenerebbe, ceneremmo, cenereste, ceneresti, cenerebbero, cenerentola, cenerentole.

Finiscono con "cenere": paracenere, posacenere, portacenere, guardacenere.

Contengono "cenere": ricenerei, inscenerei, riceneremo, ricenerete, incenerendo, incenerente, insceneremo, inscenerete, ricenerebbe, riceneremmo, ricenereste, riceneresti, inscenerebbe, insceneremmo, inscenereste, insceneresti, ricenerebbero, inscenerebbero.

»» Vedi parole che contengono cenere per la lista completa

Parole contenute in "cenere"

ere, cene, nere. Contenute all'inverso: rene.

Incastri

Inserito nella parola rii dà RIcenereI; in rimo dà RIcenereMO.

Inserendo al suo interno est si ha CENERestE; con eri si ha CENeriERE; con ong si ha CongENERE.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cenere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cedete/detenere, ceo/onere, cenavi/aviere, censivi/siviere, cenema/mare, cenemi/mire.

Usando "cenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cecene * = cere; licene * = lire; * rema = cenema; * remi = cenemi; vece * = venere; * retta = cenetta; * rette = cenette; * eone = cenerone; * eoni = ceneroni.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cenere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cenno/onere, centone/enotere.

Usando "cenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erma = cenema; * errai = cenerai; * errata = cenerata; * errate = cenerate; * errino = cenerino.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cenere" si può ottenere dalle seguenti coppie: nicene/reni.

Usando "cenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nicene = reni; reni * = nicene.

Lucchetti Alterni

Usando "cenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aviere = cenavi; * mare = cenema; * mire = cenemi; lire * = licene; * aie = cenerai; * siviere = censivi; * atee = cenerate; * remore = ceneremo; * inie = cenerini.

Sciarade incatenate

La parola "cenere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cene+ere, cene+nere.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "cenere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ira = ceneriera; * ire = ceneriere; acni * = accennerei; seri * = secernerei; * mette = cementerete; * stimo = cestineremo; seggi * = sceneggerei; conati * = concatenerei; indite * = incendierete.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Cinigia, Cenere - Il residuo bigio, polverulento della combustione, è Cenere; Cinigia La cenere calda con qualche pochino di materia ancora accesa, quasi faville. G.F. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Cinigia, Cenere - Cinigia dicesi alla cenere calda ove siano ancora carboncelli incandescenti e faville di fuoco. [immagine]

Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822

Cenere - Il supplizio della Cenere era particolare alla Persia, e non se ne servivano che nei grandi delitti. Si empiva di cenere fino ad una certa altezza una Torre delle più alte. Dalla cima di questa Torre vi si gettava il reo colla testa all'ingiù, ed in seguito per mezzo d'una ruota si agitava questa cenere intorno al reo finchè non lo avesse soffogato.

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Cenere - S. f. (Chim.) [Selm.] S'intende il Residuo bigio, polveroso, che rimane dalla combustione compiuta delle piante e del carbone in genere. Per estensione si chiamano Ceneri le Ossa e Scheletri degli animali che furono arsi, e che poi si riducono in polvere. Lat. aureo Cinis; e anche nel nomin. facevano Ciner, Prisc. [G.M.] Gr. Κόνις. = (Nel vers. m. e f., ma solo nel sing.) Dant. Purg. 12. (C) Vedeva Troja in cenere e in caverne. [Camp.] Dant. Purg. 9. Cenere e terra che secca si cavi…

Prov. A can che lecchi cenere, non gli fidar farina. A chi non è leale nel poco, non gli fidar l'assai. V. CANE, § 65. [Val.] Sacchett. Nov. 147. E sapete che e' dice: Can che lecchi cenere, non gli fidar farina. E 91. Avrebbono ben tolto altro, perchè a cane, che lecchi cenere, non gli fidar farina.

T. Prov. Tosc. 23. Sotto la bianca cenere, sta la brace ardente. (Pericolo nascosto.)

2. (Tom.) Col Di. Cresc. 9. 35. Cenere di felce.

3. Trasl. Ovid. Pist. 189. (C) Che tu m'ami…, e che la tua fiamma non diventi fredda cenere.

T. Iperb. Poliz. Rim. Ch'io non so come in poco Tempo non arsi, e cener non divenni.

4. Andare in cenere. V. in ANDARE.

5. Covar la cenere dicesi di chi neghittoso e freddoloso non si sa partire dal focolare. Galat. 9. (C) Gli racconta come ella covava la cenere, sedendosi in sulle calcagna.

6. [Val.] Divenir cenere; Del color della cenere, Pallido, Smorto per paura, ecc. Ner. Sammin. 7. 77. E qui Fille divien cenere in viso.

7. Far cenere d'una cosa vale Ridurla in cenere. Bocc. Nov. 50. 18. (M.) Elle si verrebbon vive vive metter nel fuoco e farne cenere. [Val.] Fatt. d'Enea. 21. Piglia il corpo mio, che è in tal luogo nascoso, e fanne cenere.

8. Fig. [Val.] Far cenere d'uno. Ruinarlo, Nuocergli fino a distruzione. Anguill. Eneid. 8. E per far pensa cento modi e cento Degli inimici suoi cenere e polve.

T. Prov. Tosc. 284. Bacco, tabacco e Venere riducon l'uomo in cenere.

9. Farsi di cenere. Incenerirsi. Non com. Dant. Par. 21. (C) Mi cominciò: tu ti faresti quale Semele fu, quando di cener fessi.

10. Guardar la cenere è lo stesso che Covar la cenere. Men com. V. § 5. Bocc. Nov. 50. 6. (Mt.) E da che diavol siam noi poi, da che noi siam vecchie, se non da guardar la cenere intorno al focolare?

11. Quella Polvere nella quale si risolvono i cadaveri, così detta dall'uso degli antichi di raccogliere le ceneri de' corpi morti ch'essi ardevano. T. D. 1. 5. Ruppe fede al cener di Sicheo (vedova di lui, amò altri). Virg. Fides cineri promissa Sichaeo. = Bocc. Vit. Dant. 39. (C) Ella è quasi un general sepolcro di santissimi corpi, nè niuna parte in essa si calca, dove su per reverendissime ceneri non si vada. Petr. son. 279. Or vo piangendo il suo cenere sparso. Ott. Com. Dant. Inf. 5. 78. (M.) Il cener del cui corpo ella tenea un vaso.

[Val.] Fior. Virt. Cap. 37. Ricorditi che cenere se', e in cenere tornerai. Ros. Sat. 3. Dunque dal cor, pria che si cangi in cenere, Uscite pur, chiusi pensieri, uscite!

T Il cenere, masc., o Le ceneri, d'avanzi di corpo morto: La cenere fem. sing., di legna o altro bruciato.

12. T. Di reliquie di Santi: Deporre le sacre ceneri.

13. [Val.] Detto di Persona viva, come a ricordargli il suo nulla. Arr. Settim. Avv. Fort. 3. 32. O cenere misera, quali sono le tue cose?

14. [Camp.] Fig. Per Macerie, Rottami. Dant. Inf. 13. Quei cittadin che poi la rifondarno Sovra il cener che d'Attila rimase. – Attila non passò gli Apennini; e fu Totila invece che devastò Firenze. Dante scrisse Attila forse per accomodarsi alla popolare tradizione.

15. Cenere e Ceneri dicesi altresì a quella Polvere d'ulivo e di palma abbruciata con che il Sacerdote segna la fronte de' Fedeli il primo dì di Quaresima. Pass. 275. (C) La qual cosa ci reca a memoria la Santa Chiesa il primo dì della Quaresima, quando ci pone la cenere in capo, e dice a ciascuno: ricordati che tu se' cenere, e in cenere tornerai.

16. Dì delle ceneri o Di cenere. Il primo dì di quaresima. [Cors.] Fir. Trin. Prolog. Non lasciate d'andare al Palco il dì di cenere, che vi è un gran perdono.

[G.M.] Il giorno di cenere.

17. T. Cenere. Simbolo di penitenza. Segner. Paneg. S. Ans. Tra digiuni, tra ceneri, tra cilizii. Bibb. In cinere et cilicio.

18. (Chim.) [Sel.] Cenere clavellata. Il Carbonato di potassa impuro che si prepara dalla calcinazione della feccia di vino.

(Chim.) [Sel.] Cenere di feccia. È lo stesso che la Cenere clavellata, ed anche è la Cenere del tartaro impuro delle botti; cioè carbonato di potassa greggio, estratto dal tartaro. = Tariff. Tosc. (Mt.) Cenere di feccia o sia di tartaro; per introduzione…

19. (Chim.) [Sel.] Cenere azzurra. Mescolanza in polvere quasi impalpabile di sottonitrato di rame precipitato dal nitrato, e di sette od otto parti su cento di calce viva.

20. (Pitt.) Cenere d'azzurro. Un Azzurro di lapislazzulo di cattivo colore, il quale si cava dopo il buono, quando la pietra, con la quale si fece l'azzurro, fu venosa e mescolata con marmo, o marcassita. Baldin. (Mt.)

(Pitt.) Cenere di biadetto. Un Color che vale assai per a tempera e tigne. Baldin. (Mt.)

21. (Chim.) [Sel.] Dicesi di certe sostanze che si formano dai metalli e dai minerali, che rimangono con aspetto di polvere, e che raffigurano ciò che resta del metallo o del minerale trasformato e distrutto dal fuoco.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: cenerai, ceneraio, ceneranno, cenerata, cenerate, ceneratoi, ceneratoio « cenere » cenerebbe, cenerebbero, cenerei, ceneremmo, ceneremo, cenerentola, cenerentole

Parole di sei lettere: cenema, cenemi, cenerà « cenere » ceneri, cenerò, cengia

Vocabolario inverso (per trovare le rime): riassumere, sussumere, nere, habanere, rimanere, permanere, avanere « cenere (erenec) » guardacenere, paracenere, posacenere, portacenere, genere, degenere, ambigenere

Indice parole che: iniziano con C, con CE, parole che iniziano con CEN, finiscono con E

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