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Informazioni utili online sulla parola italiana «molla», il significato, curiosità, forma del verbo «mollare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Molla

Forma verbale

Molla è una forma del verbo mollare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di mollare.

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: molletta, mollettina, mollicina. Accrescitivi: mollone. Dispregiativi: mollaccia.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate molla

Spirale

... il primario ... Blu

Spirale in un orologio

Informazioni di base

La parola molla è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (allo). Divisione in sillabe: mòl-la. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con molla e canzoni con molla per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Proprio oggi aprendo una pistola ad aria ho fatto saltare la molla sul soffitto.
  • Certo che Francesco è proprio testardo, non molla mai.
  • Per aver più ordine è meglio che ogni cartella sia chiusa con una molla.
Citazioni da opere letterarie
Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): Subito dopo colazione si cominciò la tosatura; le pecore venivano prese, legate, stese sull'erba, senza che esse opponessero la minima resistenza; e Mattia ed Elias le tosavano destramente con grosse forbici a molla. La lana intricata e sporca si ammucchiava qua e là per terra, e le pecore, liberate dal laccio, tornavano al pascolo rimpicciolite, tranquille.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Come mai un Pianelli, di natura così impacciato e scontroso e così duro di lingua, avesse potuto cantare a quel bravo signore delle cose che non si devono mai dire a un superiore, specialmente quando sono vere, era un mistero anche per lui. Non sapeva ripensare neppure quello che gli era uscito di bocca in quel momento. S'era frenato un pezzo colle corde e colle catene: ma quando quel bravo signore osò insultare Beatrice e chiamarla pettegola, allora il cuore scattò come una molla.

Il «no» di Anna di Luigi Pirandello (1895): Di giorno Vignetta è in continuo fermento. Ogni mattina, all'alba, i tre appelli d'un banditore la destano: – Uomini di mare, alla fatica! - E già comincia lo strider dei carri carichi di zolfo, carri senza molla, ferrati, rotolanti nel brecciale fradicio dello stradone polveroso, popolato di magri asinelli a frotte, bardati, che arrivano anch'essi con due pani di zolfo a contrappeso, uno per ciascun lato.
Espressioni e Modi di Dire
  • Scattare come una molla
  • Tira e molla

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per molla
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bolla, colla, folla, iolla, molle, molli, mollo, molta, molva, polla, rolla, tolla, zolla.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bolle, bolli, bollo, bollì, bollò, colle, colli, collo, collò, folle, folli, iolle, jolly, polle, polli, pollo, rolli, rollo, rollè, rollò, volle, volli, zolle.
Con il cambio di doppia si ha: morra, mossa, mozza.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: olla, mola.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: mollai.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: ballo, callo, dallo, fallo, gallo, hallo, mallo, rallo, tallo, vallo.
Parole con "molla"
Iniziano con "molla": mollai, mollano, mollare, mollata, mollate, mollati, mollato, mollava, mollavi, mollavo, mollacce, mollammo, mollando, mollante, mollarsi, mollarti, mollarvi, mollasse, mollassi, mollaste, mollasti, mollaccia, mollarono, mollavamo, mollavano, mollavate, mollandoci, mollandomi, mollandosi, mollandoti, ...
Finiscono con "molla": ammolla, pappamolla, tiremmolla, contromolla.
Contengono "molla": ammollai, smollare, ammollano, ammollare, ammollata, ammollate, ammollati, ammollato, ammollava, ammollavi, ammollavo, ammollammo, ammollando, ammollante, ammollasse, ammollassi, ammollaste, ammollasti, ammollarono, ammollavamo, ammollavano, ammollavate, tiramollare, ammollamenti, ammollamento, ammollassero, ammollassimo.
»» Vedi parole che contengono molla per la lista completa
Parole contenute in "molla"
olla. Contenute all'inverso: allo.
Incastri
Inserito nella parola ami dà AMmollaI; in tirare dà TIRAmollaRE.
Inserendo al suo interno eco si ha MOLecoLA; con rette si ha MOretteLLA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "molla" si può ottenere dalle seguenti coppie: moa/alla, moca/calla, moda/dalla, mode/della, modi/dilla, mogia/gialla, moli/lilla, mora/ralla, morene/renella, moro/rolla, mosci/scilla, mosco/scolla, mosti/stilla, mostri/strilla, moti/tilla, moto/tolla, mola/ala, moli/ila, molo/ola, molte/tela, molve/vela.
Usando "molla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: como * = colla; damo * = dalla; demo * = della; limo * = lilla; * lati = molti; * lato = molto; * lava = molva; * lave = molve; pomo * = polla; ramo * = ralla; sumo * = sulla; timo * = tilla; tomo * = tolla; cromo * = crolla; grumo * = grulla; stimo * = stilla; * aera = mollerà; * aero = mollerò; * aoni = molloni; * aerai = mollerai; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "molla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: boom * = bolla; * alta = molta; * alte = molte; * alti = molti; * alto = molto; * alluse = mouse; zoom * = zolla; groom * = grolla; * alare = molare; * alari = molari; * alata = molata; * alate = molate; * alati = molati; * alato = molato; * altissima = moltissima; * altissime = moltissime; * altissimi = moltissimi; * altissimo = moltissimo; * altitudine = moltitudine; * altitudini = moltitudini; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "molla" si può ottenere dalle seguenti coppie: moli/lai, molo/lao, molti/lati, moltitudine/latitudine, moltitudini/latitudini, molto/lato, molva/lava, molve/lave.
Usando "molla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dalla * = damo; della * = demo; lilla * = limo; * calla = moca; * dalla = moda; * della = mode; * dilla = modi; * ralla = mora; * tilla = moti; ralla * = ramo; sulla * = sumo; tilla * = timo; grulla * = grumo; moli * = lilla; * gialla = mogia; * tela = molte; * vela = molve; * scilla = mosci; * stilla = mosti; stilla * = stimo; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "molla" (*) con un'altra parola si può ottenere: * dei = modellai; * eri = mollerai; * idre = midollare; * devi = modellavi; * devo = modellavo; ride * = rimodella; lince * = limoncella; * demmo = modellammo; * dente = modellante; * denti = modellanti; * desse = modellasse; * dessi = modellassi; * deste = modellaste; * desti = modellasti; * tipici = moltiplicai; ridere * = rimodellare; ridete * = rimodellate; rideva * = rimodellava; ridevi * = rimodellavi; ridevo * = rimodellavo; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Molla - S. f. Lama più o men sottile per lo più d'acciajo o di altro metallo, che, ferma da una banda sì piega agevolmente dall'altra, e lasciata libera ritorna nel suo primo essere ond'ella fu mossa, e serve a diversi usi di serrature e d'ingegni. Forse da Mollis, perchè prima cede per poi rimbalzare. [Cont.] Spet. nat. XII. 245. La molla è una lama d'acciajo ben battuta, che si raggira sovra se stessa, e fa più giri in forma spirale. = Car. Lett. 2. 215. (C) La molla è un instrumento nell'arti meccaniche di molto potere, e di maraviglioso effetto, essendo immobile per sè, ed avendo forza da muovere l'altre cose, e di regolare anche il moto conforme al celeste; ed è tale, che quanto più si strigne e si travaglia, tanto è di più forza, e di più virtù, e lasciandosi stare non opera. Sagg. nat. esp. 22. Così è necessitato il pendolo dalla forza della molla, o del peso, a cader sempre dalla medesima altezza.

[Cont.] Molla della corda del pozzo. Dicesi quell'anello spezzato, che per il taglio lascia entrare il manico del secchio, e non gli permette l'uscita chiudendosi a molla. Zab. Cast. Ponti, 1. 18. Molla, che legata al capo della fune della burbera, invece dell'uncino, assicura che il secchio ad essa attaccato urtando e rivoltandosi non cada.

[G.M.] Molla dell'orologio.

2. Per simil. vale Elasticità. Sagg. nat. esp. 36. (C) Perchè ancora si credea per alcuni, che la forza di molla immaginata nell'aria avesse tutta la parte in questo effetto. Red. Oss. an. 143, Quei moti fossero, per così dire, una forza di indirizzamento, o di molla. T. Mei C. Metod. Cur. trad. 255. Permettere ai solidi ed ai nervi di costrignersi, d'incresparsi, e di riacquistare la loro affibbiatura e la lor molla.

3. Fig. Dicesi pure di Qualsivoglia cosa che muova l'animo. Salvin. Disc. 1. 13. (M.) Due potentissime molle e segrete per far muovere a chicchessia l'animo umano, sono l'utilità, e 'l diletto.

[T.] Molla, che scatta, che non scatta, che non respinge, che giuoca bene. Non lavora; è allentata. Fare scattare la molla, Dare scatto alla…

T. Sacconi a molla. – Toppa, Cassetta fatta a molla. – Fantoccio fatto a molla.

T. Come spinto da una molla, di corpo vivente o no, che si muove a un tratto e pronto.

[G.M.] Uomo che fa tale o tal cosa a scatti di molla, Che lavora a scatti di molla; non regolatamente, nè sempre. – Uomo che ha certi scatti di molla… (estri, capricci, uscite).

Trasl. T. Fare scattare la molla, Fare che un atto altrui o nostro segua pronto e di colpo. – La molla scattò; egli perdette la pazienza, proruppe.

T. Le molle segrete che muovono certi uomini ad opere apparentemente generose. – La vanità è la sua molla segreta. – Industria e commercio molle potenti.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: molitorie, molitorii, molitorio, molitrice, molitrici, molitura, moliture « molla » mollacce, mollaccia, mollacciona, mollaccione, mollaccioni, mollai, mollammo
Parole di cinque lettere: moine, moira, moire « molla » molle, molli, mollo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): folla, affolla, riaffolla, sfolla, gargolla, iolla, cucciolla « molla (allom) » pappamolla, ammolla, tiremmolla, contromolla, polla, cipolla, ampolla
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOL, finiscono con A

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