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Informazioni utili online sulla parola italiana «roccia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Roccia

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Foto taggate roccia

C5

Tofana e Cinque Torri

Di balza in balza
Tag correlati: rocce, montagna, acqua, alberi, montagne, cascata, neve, mare, fiume, castello, erba, torre, rocca, cime, piante, prato, sassi, scogli, inverno, lago, case, pietre, schiuma, pietra, ruderi, paesaggio, campanile, natura, torrente, croce

Informazioni di base

La parola roccia è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: ròc-cia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con roccia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La roccia di quella parete è piuttosto friabile, il che rende la scalata alquanto pericolosa.
  • Alle cinque del pomeriggio del mese di agosto, la roccia delle Dolomiti assume una colorazione rosata.
  • Uno spezzone di roccia cadde sulla strada e per miracolo non ci furono né feriti né danni.
Citazioni da opere letterarie
Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): «Sulla cima d'un isolotto sommerso, a quindici metri di profondità.» «Non prova scosse la città quando al di fuori infuria la tempesta?» «Nessuna, signore; le pareti che sono formate da lastre d'acciaio collegate con armature solidissime e trattenute da enormi colonne di ferro, piantate profondamente nella roccia, possono sopportare qualsiasi urto. E poi dovreste sapere che a otto o dieci metri sotto il livello dell'acqua, le onde non si fanno sentire. È la cupola che sopporta tutto l'impeto dei cavalloni e può sfidarli impunemente.» «Non è meraviglioso tutto ciò, signor Brandok?» chiese Holker.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Verso la punta nord, dove si ergeva una parete quasi piatta e a picco, scorgeva zaffate di schiuma che andavano a schiaffeggiare la roccia, disperdendosi nell'aria come tante monachine bianche. Erano certo l'effetto di onde che battevano lungo una serie di piccoli fariglioni che egli non riusciva a vedere, ma dalla nave sembrava che un serpente soffiasse dall'abisso quelle vampe cristalline.

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): – Lo leggo dopo, – disse. – E comunque avete torto. – Su Mussolini? – No, sulla data. Oggi è il 5 gennaio e non il 4. I giornali arrivano sull'isola con un giorno di ritardo. Valenza si strinse nelle spalle, con una smorfia amara. – È vero, – disse. – Questa roccia sperduta nel mare ha un tempo tutto suo, diverso da quello del resto del mondo. Neanche i giorni, qui, sono gli stessi che per le altre persone –.
Proverbi
  • A goccia a goccia si scava la roccia.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per roccia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: boccia, coccia, doccia, goccia, noccia, riccia.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: boccio, bocciò, coccio, goccio, moccio, noccio.
Con il cambio di doppia si ha: robbia, roggia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: rocca. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: oca.
Altri scarti con resto non consecutivo: roca.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: caicco.
Parole con "roccia"
Iniziano con "roccia": rocciatore, rocciatori, rocciatrice, rocciatrici.
Finiscono con "roccia": approccia.
Contengono "roccia": crocciare, approcciai, barrocciai, approcciamo, approcciano, approcciare, approcciate, approcciato, approcciava, approcciavi, approcciavo, barrocciaia, barrocciaie, barrocciaio, brocciatura, brocciature, approcciammo, approcciando, approcciante, approcciasse, approcciassi, approcciaste, approcciasti, brocciatrice, brocciatrici, scarrocciano, scarrocciare, scarrocciata, scarrocciate, scarrocciati, ...
»» Vedi parole che contengono roccia per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola appi dà APProcciaI; in bari dà BARrocciaI; in baria dà BARrocciaIA; in barie dà BARrocciaIE; in bario dà BARrocciaIO; in scarno dà SCARrocciaNO; in scarta dà SCARrocciaTA; in scarti dà SCARrocciaTI; in scarto dà SCARrocciaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "roccia" si può ottenere dalle seguenti coppie: robona/bonaccia, roca/caccia, roco/coccia, rodo/doccia, rogo/goccia, romanica/manicaccia, rosetta/settaccia, rospi/spiccia, rota/taccia, rovina/vinaccia, rocca/aia.
Usando "roccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: boro * = boccia; caro * = caccia; ciro * = ciccia; coro * = coccia; curo * = cuccia; doro * = doccia; faro * = faccia; miro * = miccia; taro * = taccia; vero * = veccia; nuoro * = nuoccia; scaro * = scaccia; sparo * = spaccia; spiro * = spiccia; casaro * = casaccia; cenuro * = cenuccia; imparo * = impaccia; rifarò * = rifaccia; brunirò * = bruniccia; corsaro * = corsaccia; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "roccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ancor * = ancia; cuor * = cuccia; * aiolo = roccolo.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "roccia" si può ottenere dalle seguenti coppie: rock/ciak, roco/ciao.
Usando "roccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caccia * = caro; ciccia * = ciro; cuccia * = curo; faccia * = faro; miccia * = miro; * taccia = rota; taccia * = taro; veccia * = vero; * spiccia = rospi; scaccia * = scaro; spaccia * = sparo; spiccia * = spiro; roca * = caccia; casaccia * = casaro; cenuccia * = cenuro; roco * = coccia; impaccia * = imparo; rifaccia * = rifarò; * bonaccia = robona; * vinaccia = rovina; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "roccia" (*) con un'altra parola si può ottenere: pala * = parolaccia; paci * = procacciai; scat * = scartoccia; avana * = avaronaccia; cagna * = carognaccia; catta * = cartocciata; catte * = cartocciate; scatta * = scartocciata; scatti * = scartocciati; scatto * = scartocciato; accatta * = accartocciata; accatti * = accartocciati; accatto * = accartocciato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Gruma, Roccia, Aggrumata, Rocciosa, Grumosa - Questo è articolo sacro solamente a' fumatori. - Gruma è quella incrostazione che si forma nel caminetto delle pipe dopo un lungo uso. I fumatori ci mettono a questa gruma una grande importanza, e dicono che rende il fumo più buono. - «Non bisogna levare la gruma alle pipe, perché non ci si fuma più bene.» -«Una pipa senza gruma è pe' fumatori come un'insalata senza sale.» - Aggrumata, detto di pipa, vale Che ha la gruma. - «Una pipa aggrumata è pei fumatori come una bella ragazza con molta dote.» - Roccia è lo stesso che Gruma; ma Roccia può comportare anche l'idea di spregio; anzi l'ha quasi sempre. - «Una pipaccia con un dito di roccia puzzolentissima che faceva motto al naso due miglia lontano.» - Rocciosa lo stesso che Aggrumata, ma comporta anche l'idea di spregio e di biasimo che non entra in Aggrumata. - «Fumava in una pipaccia rocciosa da fare schifo.» - Grumoso non si direbbe mai delle pipe, e si riferisce solo al sangue e a sensi scientifici. Il Cocchi ha Grumoso e poliposo coagulo e Concrezioni grumose. G.F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Macigno, Masso, Scoglio, Rupe, Pietrone, Balzo, Burrone, Balza, Borro, Borratello, Botro, Borrone, Forra, Roccia, Rocca, Greppo, Dirupo - Pietrone, grossa pietra, rozza e informe per lo più; ma se riquadrato, o altrimenti abbozzato per qualche particolare uso, il pietrone non perderà il suo nome. Masso è grosso pietrone, sia annesso per qualche parte ancora alla rupe o roccia natia o siane staccato: il masso non si potrà sollevare per forza d'uomo, ma sì d'uomini molti e di macchine; dal masso rompendolo con mine o altro se ne staccano pietre e pietroni. Macigno è dura pietra: cuor di macigno, dicesi ad un uomo duro, insensibile e crudele. Scogli, propriamente, que' pietroni che sono su la riva del mare, e in esso parte immersi e parte fuori: ma scogli diconsi anco que' massi di pietra che sono tra i monti; e più se in fondo alle valli dove si franga o rumoreggi fra di essi rivo d'acqua, ruscello o torrente: la nave rompe negli scogli, il mare in essi infrange l'ira e la violenza delle sue onde: la vita è piena di scogli, e là se ne trovano dove pure credevasi poter vogare a piene vele. Rupe, da rompere, è la montagna rotta e scoscesa per commozioni terrestri; la rupe è pietrosa, perchè i massi che componevano la sua ossatura si sono rotti, e parte ne precipitò e parte ristette infissa nel fianco della montagna. Roccia è pietra viva che si estrae dalle cave: roccia è termine della geologia; così si chiamano le diverse formazioni o strati pietrosi de' quali è composta la corteccia del globo. Rocca vale castello e fortezza o perchè, costruite vengono per lo più sulla cima di montagne pietrose, in mezzo alle roccie, o perchè dure e resistenti come roccia o macigno. Dirupo è lato di montagna scoscesa affatto e cadente o riguardante in un precipizio; si può salire per un dirupo aggrappandosi alle ineguaglianze sue, ma certo con pericolo. Greppo, rialzo naturale di terra o di sasso che sta sul ciglio del dirupo, può servire, può servire d'argine a non cadere in quello: greppi direi anche quelle sporgenze di pietra a cui l'uomo può aggrapparsi arrampicandosi per montagna scoscesa o dirupo. Terreno fatto a balze è quello che è disposto naturalmente a più piani per cui non si possa da uno ad altro discendere che con un balzo: ma la balza è talora troppo alta e il balzo sarebbe allora mortale: balzo, per balza, parrebbe indicare altezza minore, di modo da poter essere misurato con un salto senza grave pericolo.

«Burrone è più della lingua scritta che della parlata. La Crusca lo definisce: luogo scosceso, dirupato e profondo. Il burrone può avere o rupi, o macigni, o pietroni, o balze, ma non è tutt'uno con queste cose». Tommaseo.

«Burrone forse anticamente era un vallone boscoso che oggi dicesi forra. Borrone poi (che più non sento usare) differisce da burrone: perchè borro (1) non dice già luogo scosceso ove corra acqua, ma (almeno oggidì) semplicemente torrente. Ed è nome comunissimo, anzi unico; ed ha il bel diminutivo, anch'esso molto usitato, borratello. Botro, voce usata in Val d'Elsa e altrove, significa invece valloncello dirupato, ove appunto scorrono le acque che hanno corroso e scavato il terreno». Lambruschini.

(1) Giambullari: Si precipita il Timavo in un borro grande. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Roccia - S. f. Balza scoscesa, Rupe, Luogo dirupato. V. le affinità etimol. in Rocca. Altre desin. anal. alla lingua Pagliuca e Pagliuccia. Festuca e Fettuccia. Dant. Par. 6. (C) Esso atterrò l'orgoglio degli Aràbi, Che di retro ad Annibale passaro L'alpestri roccie, Po, di che tu labi (scorri). G. V. 6. 47. 4. Fe' ivi presso a due miglia in sulla roccia, ed in luogo d'avere buono porto, una terra, la quale per suo nome fe' chiamare Manfredonia. Liv. M. Poi cominciarono a montare per la roccia, appoggiandosi l'uno all'altro. Buon. Fier. 4. 18. Radici capricciose e rocce tetre.

[G.M.] Del linguaggio scientif. Rocce calcaree, argillose, basaltiche, quarzose, schistose. – Rocce stratificate. – Rocce idriche, o nettuniane; Che hanno avuto origine in mezzo alle acque. Rocce ignee o plutoniche; originate da eruzioni vulcaniche.

[T.] Spaccare la roccia. Massa di carbone non divisa da strati di terra nè di roccie. Forma delle montagne e delle roccie. Roccie vulcaniche, Serpentinose, Trachitiche.

T. Nell'Inf. di Dante, 23. E giù dal collo della ripa dura, Supin si diede alla pendente roccia Che l'un de' lati all'altra bolgia tura… Appena furo i piè suoi giunti al letto Del fondo giù, ch'ei (i diavoli) giunsero in sul colle Sovresso noi. E 7. Non ti noccia La tua paura; chè poder ch'egli abbia (Pluto) Non ti terrà lo scender questa roccia E 12. Che l'altra fiata… (che scendesse G. C. agl'inferi) Questa roccia non era ancor cascata… in quel punto questa vecchia roccia Qui e altrove tal fece riverso. E 32. Al tristo buco Sovra 'l qual portan tutte l'altre roccie (il centro infernale).

T. Nel monte del Purg. 19. Quanto si fende (s'apre a una scala) La roccia per dar via a chi va suso, N'andai in sino ove il cerchiar si prende (è un ripiano che gira il monte). – Strada scavata nella viva roccia; Scala aperta per entro la roccia. D. 2. 20. Il duca mio si mosse per li Luoghi spediti pur lungo la roccia (tenendosi alla parte della montagna).

II. Monte o parte montana. T. Vittorel. Son. Dietro a quell'alta e ignuda roccia Alla pallida notte il velo casca. – Nato, cresciuto tra le roccie.
Roccia - S. f. Ogni superfluità; Immondizia, e Sucidume che sia sopra qualunque si voglia cosa. T. Che faccia ruvida la paete di fuori. Rammenta Rubigo. = But. Inf. 32. 1. (C) Roccia si può intendere bruttura, come quando la feccia secca intorno alcuno sasso. Allegr. 52. ediz. Crus. (Gh.) Il tegame vorrebbe essere polito, Invetrïato e rosso,…; Pur ch'e' non abbia addosso Quella roccia che fa saper di fritto. Benv. Cell. 3. 26. Io presi un granello di quel… mastico… ben purgato della sua roccia. Menz. Sat. 10. (C) Or chi la scaglia Gli leva intorno, e l'appastata roccia?

T. Di pers. sudicia, dicesi fam. che Ha la roccia tra le dita. V. ROCCIOSO.

2. [L.] Pellicolina sotto il guscio delle castagne, e che vi resta attaccata. Quindi Dirocciare, Levar quella buccia.

3. [G.M.] Si chiama roccia La feccia prodotta da untume, che suol essere sulla corteccia del cacio. Biscion. Not. Malm. c. VII. È la roccia che ricuopre le forme del cacio.

Cr. 5. 3. 3. (C) Generano (le nocciuole) inflagione (l'ediz. qui citata legge inflazione) nel corpo, massimamente se con la corteccia, ovvero roccia, dentro si mangiano (qui per peluria, e quella seconda scorza che hanno le nocciuole).

4. Roccia dei denti. Gomma che imbratta i denti. Vit. Dod. Ces. 100. (Gh.) Aveva (Cesare Augusto) i denti radi, piccoli e pieni di roccia.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rocchettaro, rocchetti, rocchettiera, rocchettiere, rocchetto, rocchi, rocchio « roccia » rocciatore, rocciatori, rocciatrice, rocciatrici, rocciosa, rocciose, rocciosi
Parole di sei lettere: robona, robone, rocchi « roccia » rococò, rodano, rodare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): goccia, chioccia, figlioccia, galloccia, belloccia, noccia, capoccia « roccia (aiccor) » approccia, grassoccia, fantoccia, accartoccia, scartoccia, nuoccia, buccia
Indice parole che: iniziano con R, con RO, parole che iniziano con ROC, finiscono con A

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