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Informazioni utili online sulla parola italiana «colla», il significato, curiosità, forma del verbo «collare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Colla

Forma verbale

Colla è una forma del verbo collare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di collare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate colla

Biciclista

il laboratorio del restauratore

fare cornici

Informazioni di base

La parola colla è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (allo). Divisione in sillabe: còl-la. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con colla per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La colla per uso casalingo si può fare con l'acqua e con la farina.
  • Hai fatto stracuocere gli spaghetti tanto che sono diventati una colla!
  • Stavolta con la colla credo di aver fatto un gran danno!
Citazioni da opere letterarie
La vecchia casa di Neera (1900): Le due sorelle ricamavano al lume di una lucerna antica, dal piedistallo di bronzo e dal paralume di seta verde tesa sopra un telaio d'ebano. A intervalli Anna lasciava cadere l'ago e il suo pensiero assente le faceva volgere gli occhi verso le penombre del terrazzo. Il segreto ch'ella aveva scoperto non era uscito, per volgere di anni, dal suo petto; anzi standosene in lei era giunto a fare una parte sola con se stessa rendendole sempre più difficili i rapporti colla sorella.

Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): I lupi, niente spaventati dalle gravissime perdite subite, forse perché ad ogni istante nuovi compagni sbucavano dalle vicine selve, rinforzando subito le linee scompigliate, pareva che si preparassero realmente per un grande attacco, il quale avrebbe dovuto finire colla morte non solo dei cavalli, ma anche degli uomini.

Isotta di Cesare Cantù (1878): L'altro partito ancor più l'aveva lusingata da quando era apparso in queste vicinanze il cavaliere Gualberto Morone. Nasceva esso da quel Girolamo Morone, conte di Lecco, potentissimo a' suoi tempi presso Francesi e Spagnuoli, il quale, rimestate a voler suo le cose politiche col senno e colla morale del Machiavello, aveva messo al vescovado di Modena uno de' figliuoli; quest'altro avea destinato ai pubblici negozj.
Proverbi
  • Quando l'amore è a pezzi non c'è alcuna colla che lo riappiccichi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per colla
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bolla, calla, cella, colga, colle, colli, collo, colma, colpa, colta, colza, culla, folla, iolla, molla, polla, rolla, tolla, zolla.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bolle, bolli, bollo, bollì, bollò, folle, folli, iolle, jolly, molle, molli, mollo, mollò, polle, polli, pollo, rolli, rollo, rollè, rollò, volle, volli, zolle.
Con il cambio di doppia si ha: cocca, coffa, comma, coppa, corra, cotta, cozza.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: olla, cola.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: collai, crolla, scolla.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: ballo, callo, dallo, fallo, gallo, hallo, mallo, rallo, tallo, vallo.
Parole con "colla"
Iniziano con "colla": collai, collage, collana, collane, collano, collant, collare, collari, collata, collate, collato, collava, collavi, collavo, collammo, collando, collante, collanti, collassa, collasse, collassi, collasso, collassò, collaste, collasti, collauda, collaudi, collaudo, collaudò, collabora, ...
Finiscono con "colla": scolla, accolla, cocolla, decolla, incolla, barcolla, tracolla, caracolla, litocolla, glicocolla, ittiocolla, protocolla, mazzancolla.
Contengono "colla": scollai, accollai, decollai, incollai, scollano, scollare, scollata, scollate, scollati, scollato, scollava, scollavi, scollavo, accollano, accollare, accollata, accollate, accollati, accollato, accollava, accollavi, accollavo, barcollai, decollano, decollare, decollata, decollate, decollati, decollato, decollava, ...
»» Vedi parole che contengono colla per la lista completa
Parole contenute in "colla"
col, olla. Contenute all'inverso: allo.
Incastri
Inserito nella parola si dà ScollaI; in dei dà DEcollaI; in sta dà ScollaTA; in sto dà ScollaTO; in acre dà ACcollaRE; in bari dà BARcollaI; in devi dà DEcollaVI; in devo dà DEcollaVO; in inno dà INcollaNO; in barre dà BARcollaRE; in demmo dà DEcollaMMO; in dente dà DEcollaNTE; in denti dà DEcollaNTI; in desse dà DEcollaSSE; in dessi dà DEcollaSSI; in deste dà DEcollaSTE; in desti dà DEcollaSTI; in stura dà ScollaTURA; in travi dà TRAcollaVI; in carati dà CARAcollaTI; ...
Inserendo al suo interno lume si ha COlumeLLA; con mare si ha COmareLLA; con rame si ha COrameLLA; con rate si ha COrateLLA; con lotto si ha COLlottoLA; con pendo si ha COLpendoLA; con legando si ha COLlegandoLA; con locando si ha COLlocandoLA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "colla" si può ottenere dalle seguenti coppie: coca/calla, coda/dalla, code/della, cogitare/gitarella, coli/lilla, colore/lorella, comacine/macinella, como/molla, comode/modella, copale/palella, copate/patella, copia/pialla, cora/ralla, coro/rolla, cosci/scilla, cose/sella, cosentine/sentinella, costa/stalla, coste/stella, costi/stilla, coti/tilla...
Usando "colla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alcol * = alla; baco * = balla; buco * = bulla; caco * = calla; ceco * = cella; * lago = colgo; * lama = colma; * lame = colme; * lami = colmi; * lati = colti; * lato = colto; daco * = dalla; dico * = dilla; poco * = polla; roco * = rolla; seco * = sella; vico * = villa; abc * = abolla; bieco * = biella; bruco * = brulla; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "colla" si può ottenere dalle seguenti coppie: coerede/ederella, coeso/osella, coop/polla.
Usando "colla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alleva = coeva; * allevi = coevi; * allevo = coevo; * alga = colga; * alma = colma; * alpe = colpe; * alpi = colpi; * alta = colta; * alte = colte; * alti = colti; * alto = colto; * alza = colza; * allatta = coatta; * allatti = coatti; * allatto = coatto; * alano = colano; * alare = colare; * alata = colata; * alate = colate; * alati = colati; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "colla" si può ottenere dalle seguenti coppie: colgo/lago, coli/lai, colica/laica, coliche/laiche, colici/laici, colico/laico, colma/lama, colmare/lamare, colmatura/lamatura, colmature/lamature, colme/lame, colmi/lami, colmino/lamino, colo/lao, colti/lati, colto/lato, coltri/latri, coltro/latro, coluri/lauri, coluro/lauro.
Usando "colla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: balla * = baco; bulla * = buco; calla * = caco; cella * = ceco; * calla = coca; * dalla = coda; * della = code; * ralla = cora; * sella = cose; * tilla = coti; * villa = covi; dalla * = daco; dilla * = dico; sella * = seco; villa * = vico; biella * = bieco; brulla * = bruco; * gala = colga; * gola = colgo; * mala = colma; ...
Sciarade incatenate
La parola "colla" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: col+olla.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "colla" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = collerai; asta * = ascoltala; * raia = corallaia; * raie = corallaie; * orni = coronilla; * rimo = crolliamo; cuci * = cucciolla; pere * = pecorella; seri * = scollerai; site * = scolliate; aceri * = accollerai; ritte * = ricottella; segno * = scollegano; * teleri = coltelleria; * telini = coltellinai; * stemmo = costellammo; * stendo = costellando; * stesse = costellasse; * stessi = costellassi; * steste = costellaste; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Glutine, Colla - «Glutine è più generico. La colla è fatta apposta per attaccare con essa; il glutine può essere naturale». Romani. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Colla forte - Con i ritagli di pelli, di pergamene e di guanti, con gli zoccoli e le orecchie de' buoi, di cavalli, di capri e di vitelle, si prepara comunemente la colla forte, o gelatina, per uso del commercio. Quella che si estrae dagli ossi mediante un metodo per cui Darcet ebbe in Francia un brevetto d'invenzione, è di gran lunga superiore alle altre colle, ed è bella quanto quelle che potrebbero farsi con la miglior colla di pesce. La colla di pesce non è altro che la parte interna della vescica natatoria di varie sorta di pesci. La migliore proviene da alcuni storioni. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Colla - S. f. Fune attorta al collo. Onde il verbo Collare.

2. Canapo o Fune, col quale si collava; poi detta Corda. G. V. 8. 59. 2. (C) Il detto Tignoso per gravezza di carni morì in sulla colla. E 11. 93. 7. Ciascun teneva ragione, e aveano colla da tormentare. Bocc. Nov. 11. 11. Fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli fece dare. Sen. Pist. 98. Muzio vinse il fuoco, Regolo la colla e gli altri tormenti, Socrates il veleno, Rutilio lo sbandimento e Catone la morte.

3. † Dare la colla. Dare i tratti di corda. Franc. Sacch. Nov. 33. (M.) Gli avea fatto dare tanta colla, che forse mai non sarebbe sano delle braccia.

4. † Mettere alla colla, per Mettere alla corda. Din. Comp. Ist. Fior. 2. (M.) Tignoso de' Macci fu messo alla colla, e quivi morì.

5. † Porre in sulla o alla colla vale il medesimo che Mettere alla colla. Vit. S. Dorot. 132. (M.) Lo fece porre in sulla colla, e poi lo fece battere duramente, Din. Comp. 2. 52. Allora lo pose alla colla, e accomandò la corda all'aspo.

6. [Val.] † Fig. Stretta d'angustia. Pucc. Centil. 8. 94. Veggendosi que' dentro a tal colla, E, non avendo già che manicare,… Si arrendero a patti.

7. † In proverb. La mensa o La tavola è una mezza colla, e vale che Gli uomini sopraffatti dal cibo e dal vino facilmente manifestano la verità delle cose. Flos. 116. Annot. Ditir. 17. (C) La tavola è una mezza colla. [Cors.] Salvin. Disc. Acc. 127. La tavola è una mezza colla, cioè fune, che così la chiamavano gli antichi; cioè la tavola, per mezzo del vino, è un dolce sì ma squisito tormento per far confessare e per aprire il nostro interno. T. Prov. Tosc. 310. (Può intendersi che la tavola alletta a rimanerci, nel senso del voc. seg.)
Colla - S. f. Composto di diverse materie, tenace e viscoso, che serve a diversi usi, per attaccare e unire principalmente i legnami. Gr. Κόλλα, Glutine. Lib. Astrol. (C) Ingángherale con gangheri di legno, e con colla di cuojo. Burch. 2. 47. Bevo d'un vino a pasto, che par colla. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 11. Quando la colla è fresca, poco ci vuole a distaccare un legno.

T. Colla che non attacca, che non tiene. – Risecchita. – Fare un poco di colla. [G.M.] Riscaldarla.

[Cont.] Doc. Arte San. M. 1. 122. Ogni ferrame ch'entrasse in el detto coro o aguti o bullette o di qualunque ragione ferro si sia e cacio per colla, e vernicie o colla… per vernicare, si paghi l'operaio de' denari de l'uopera.

T. Carta con colla.

[G.M.] Colla a bocca; Colla più purificata e ridotta in cannelli, della quale si servono i librai e i cartolai per attaccare qualche foglio in un libro o sim., bagnandola con un po' di saliva.

E fig. Esp. P. N. 103. (C) Lo dono di sapienza… lieva sì lo spirito dell'uomo, che egli s'aggiugne, e appicca… con Dio per una colla d'amore, sicchè egli è tutto uno con esso Dio.

T. Fam. S'attacca come la colla (di pers. importuna).

2. Colla cervona. Sorta di Colla che si ricava da broda di limbellucci, svaporata al fuoco, e disseccata come vetro. Benv. Cell. Oref. 105. (M.) Pestisi bene, di poi si riduca come savore con colla cervona…

T. Prov. Tosc. 103. Le donne hanno l'anima attaccata al corpo con la colla cerviona. (Quando hanno passato giovinezza, son più longeve degli uomini.)

3. Colla di limbellucci, o di carnicci, o di ritagli. Si fa con acqua, bollitovi dentro ritagli di carta pecorina; e dicesi di limbellucci, perchè per lo più s'adoperano quelle legature di carte pecorine, che fanno i conciatori all'estremità di esse pelli, per tirarle e assottigliarle dentro d'alcuni cerchi, le quali estremità diconsi volgarmente limbellucci o carniccio: e per non esser molto tocche dal coltello del conciatore, sono più grasse, e perciò più atte a far colla, la quale serve per dipingere a tempera e indorare. (Mt.)

Vasar. Vit. 1. 318. (Gh.) Bisogna guardarsi di non avere a ritoccarlo (il dipinto a fresco) co' i colori che abbiano colla di carnicci o rosso di uovo,… Mattiol. l. 1. c. 66. p. 75. Quel buon ed eccellente bdellio… che così è trasparente come la colla taurina, la qual noi chiamiamo di carniccio,… nell'accenderlo rispira dell'odore dell'unghie odorate.

[Cont.] Biring. Pirot. X. 5. Le ultime (volte della carta) incollarei, o con pasta, o con colla di carnicci. Lana, Pitt. 160. Imprimitura di creta stemprata con colla di ritagli, sopra la quale dopo che sarà asciutta, si mettono i colori macinati con aqua e stemperati con la medesima colla di ritagli.

4. Colla di formaggio o di cacio. Colla che fanno i legnajuoli con formaggio non salato, acqua e calcina, detta anche Mastice di cacio. Biring. Pirot. 345. (Gh.) Da poi con colla di formaggio incollati bene e bene confitti (certi lavori di legname), con quattro o sei cerchii di ferro… sieno bene stretti e bene legati.

[Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 313. Impasta con colla di cacio il marmo tamigiato, purchè la colla sia stemprata con chiara di uova ben battuta, poi vi metti la calce, ed impasta. Fiorav. Spec. sci. I. 7. Detta colla si fa in questo modo; cioè si piglia formaggio grattato che sia magro, e con acqua quasi bollente si lava tanto, che di esso non esca più grassezza: e poi si macina sopra una pietra liscia, e vi si butta sopra un poco di calcina bianca, e rimenando benissimo insieme diventa colla perfettissima.

5. Colla di pesce. Colla che si ricava dalle vesciche d'alcuni pesci. M. Aldobr. (C) Prendete farina di fave, e radice di fior di ligi e colla di pesce. Benv. Cell. Oref. 105. (M.) Pestisi bene, di poi si riduca come savore con colla cervona, ovvero con colla di pesce che è migliore.

[Cont.] Fiorav. Spec. sci. I. 53. Questi istrumenti si incollano insieme con colla di pesce, overo con colla tedesca.

6. Colla di rosso d'uovo. Si fa battendo il rosso dell'uovo col tritare in esso un ramicello di fico tenero. Serve per temperare i colori da darsi sopra muro secco o tavole a tempera, e si possono con essa temperare tutti i colori, eccettochè il bianco di calcina, per esser questo troppo forte. (Mt.)

7. Colla di spicchi. Cennin. Tratt. pitt. 94. (Gh.) Ella è una colla che si chiama colla di spicchi, la quale si fa di mozzature di musetti di caravella, peducci, nervi, e molte mozzature di pelli. Questa tal colla è adoperata da' dipintori, da' sellari,…

[Cont.] Vas. Scul. XIV. Per appiccarlo insieme in modo, che e' tenga, non tolga mastrice di cacio, perchè non terrebbe, ma colla di spicchi.

8. Colla forte. Gelatina estratta da varie sostanze animali, come dalle pelli, dalla raschiatura delle unghie degli animali, di cui si fa grand'uso nelle arti. (Mt.) [Cont.] Dicesi anche tedesca o garavella. Chin. Scol. bomb. 148. Dove è la commissura delli scudellini, se incollarà con colla tedesca con mettervi una pezzetta incollata attorno. Capob. Cor. mil. 21. v. Cartoni grossi e sottili, colla garavella nella sua cazzetta.

(Chim.) [Sel.] Colla di farina. Specie di colla che si fa stemperando farina di frumento nell'acqua, indi mettendola a bollire, sia con un po' d'aceto, sia senz'altro, e traendola dal fuoco quando sia addensata e bene appiccaticcia. [G.M.] Questa in Tosc. chiamasi Pasta da attaccare, o semplicem. Pasta.

(Chim.) [Sel.] Colla d'amido. Si fa coll'amido e l'acqua, a caldo, in modo da averla di consistenza semi-liquida, e si usa a spalmarne listelle di carta, che si adoprano per iscoprire l'iodio libero.

9. (Ar. Mes.) [Cont.] † Stare in colla. Restare attaccato colla colla. Barbaro, Arch. Vitr. 93. Similmente non stanno lungamente in colla l'esculo, e la quercia, nè si deono accompagnare l'olmo, il frassino.

10. (Pitt.) [Manf.] A colla. Post. avverb. Maniera di colorire, e dicesi quando i colori si stemperano in colla di carnicci, o altra consimile, ed è un modo di colorire a tempera.

Varch. Lez. 215. (Gh.) Oltre le diverse maniere e modi di lavorare e colorire in fresco, a olio, a tempera, a colla, a guazzo, la pittura fa,…

11. [Cont.] Con colla. Cit. Tipocosm. 497. Far il letto a i colori, darne una mano, o più, dipingere, o a guazzo, o con colla, o a oglio, o in fresco, o a chiaro e scuro, o a colori.

12. [Cont.] Dar la colla al vino. Spet. nat. IV. 139. Dare al vino la colla è versare in ciascuna botte un boccale di vino, dove si sia fatto stemperare un bastoncello di colla di pesce.
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Parole di cinque lettere: colei, colga, colgo « colla » colle, colli, collo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): favilla, sfavilla, arzilla, olla, bolla, abolla, ribolla « colla (alloc) » caracolla, tracolla, accolla, decolla, mazzancolla, incolla, cocolla
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COL, finiscono con A

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