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Informazioni utili online sulla parola italiana «casi», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Casi

Informazioni di base

La parola casi è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (sa). Divisione in sillabe: cà-si. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con casi per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • In questi ultimi mesi sono accaduti diversi casi di violenza sulle donne!
  • Ci sono certi casi giudiziari che non arrivano alla fine per avvenuta prescrizione.
  • In alcuni casi, è meglio tacere e non rivelare il tuo pensiero... Non per egoismo, ma per timore che quelle tue parole possano ferire l'altro!
Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Infine era stato colto da un'altra idea, che gli riduceva oltre misura il rischio di quella giocata, anzi, lo vedeva vincente in entrambi i casi. Si ammettesse pure che la corrente lo avesse trascinato nella direzione opposta. Ebbene, una volta passato l'altro promontorio (lo sapeva per averne fatto la prova con la tavola di legno) la corrente lo avrebbe condotto lungo il meridiano...

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Parlava di questo o di quel locale senza averci mai messo piede, ma era in grado di descriverne con minuzia l'illuminazione psichedelica o di soffermarsi sul sorriso malizioso che il barista le aveva rivolto versandole un cuba libre. Nella maggior parte dei casi con il barista ci finiva a letto o magari nel retro del locale, tra i fusti della birra e le casse di vodka, dove lui la prendeva da dietro e con una mano le tappava la bocca per non farla gridare.

La biondina di Marco Praga (1893): In questi casi, era un maggior guadagno per lei e anche per la poveretta che si trovava ancora in principio di carriera: un vero benefizio. E quante ne aveva rimpannucciate la Bianchi! Quante, per merito suo, erano salite di grado, poco a poco, passando dalla cartella n. 1 alla cartella n. 2, e, qualche voltar persino alla cartella n. 3!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per casi
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: basi, caci, cadi, cali, cani, capi, cari, casa, case, cash, caso, cast, cavi, cosi, fasi, gasi, nasi, oasi, rasi, tasi, vasi.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: basa, base, baso, basò, easy, fase, gasa, gaso, gasp, gasò, maso, naso, pass, rasa, rase, raso, rasò, taso, vaso.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: csi, caì.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: cassi, casti, causi, crasi.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: lisa, pisa, risa.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: asia.
Parole con "casi"
Iniziano con "casi": casina, casine, casini, casino, casinò, casista, casiste, casisti, casinista, casiniste, casinisti, casistica, casistiche.
Finiscono con "casi": abcasi, accasi, dicasi, cercasi, rincasi, monocasi, segnacasi.
Contengono "casi": accasino, alocasia, alocasie, incasina, incasini, incasino, incasinò, accasiamo, accasiate, caucasica, caucasici, caucasico, incasinai, marcasite, marcasiti, monocasio, occasiona, occasione, occasioni, occasiono, occasionò, rincasino, caucasiche, incasinano, incasinare, incasinata, incasinate, incasinati, incasinato, incasinava, ...
»» Vedi parole che contengono casi per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola aloe dà ALOcasiE; in inni dà INcasiNI; in inno dà INcasiNO; in marte dà MARcasiTE; in innata dà INcasiNATA; in innate dà INcasiNATE; in innati dà INcasiNATI; in innato dà INcasiNATO; in rinate dà RINcasiATE.
Inserendo al suo interno ras si ha CArasSI; con tan si ha CAStanI; con ton si ha CAStonI; con tra si ha CAStraI; con tar si ha CAtarSI; con loro si ha CAloroSI; con cast si ha CAScastI; con cina si ha CAScinaI; con sera si ha CASseraI; con sere si ha CASsereI; con tali si ha CAtaliSI; con tane si ha CAtaneSI; con resto si ha CArestoSI; con teche si ha CAtecheSI; con tramo si ha CAtramoSI; con villo si ha CAvilloSI; con sentine si ha CAsentineSI.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "casi" si può ottenere dalle seguenti coppie: caco/cosi, cadiate/diatesi, cado/dosi, cafone/fonesi, cafra/frasi, cairo/irosi, calamento/lamentosi, calano/lanosi, cale/lesi, cali/lisi, calibro/librosi, calumino/luminosi, camuffo/muffosi, caos/ossi, cap/psi, capirò/pirosi, capo/posi, capra/prasi, capre/presi, capsico/psicosi, capto/ptosi...
Usando "casi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: anca * = ansi; arca * = arsi; * sili = cali; * silo = calo; * sire = care; coca * = cosi; esca * = essi; mica * = misi; orca * = orsi; osca * = ossi; poca * = posi; reca * = resi; roca * = rosi; teca * = tesi; basca * = bassi; bisca * = bissi; busca * = bussi; * sidro = cadrò; * sigli = cagli; * siria = caria; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "casi" si può ottenere dalle seguenti coppie: cara/arsi, carassi/issarsi, care/ersi, caro/orsi, caule/elusi.
Usando "casi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ischi = cachi; * ispira = capirà; * ispiro = capirò; * issare = casare; * issata = casata; * issate = casate; * issati = casati; * issato = casato; * issino = casino; * isolino = caolino; * ispirai = capirai; * islamita = calamita; * islamite = calamite; * islamiti = calamiti.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "casi" si può ottenere dalle seguenti coppie: alca/sial, carica/sicari, carioca/sicario, conica/siconi, culaca/sicula, epica/siepi, erica/sieri, fonica/sifoni, loca/silo, losca/silos, monaca/simona, reca/sire, teca/site.
Usando "casi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sial * = alca; silo * = loca; sire * = reca; * alca = sial; * loca = silo; * reca = sire; * teca = site; site * = teca; siepi * = epica; sieri * = erica; silos * = losca; * epica = siepi; * erica = sieri; * losca = silos; sicari * = carica; siconi * = conica; sicula * = culaca; sifoni * = fonica; simona * = monaca; * carica = sicari; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "casi" si può ottenere dalle seguenti coppie: cacche/sicché, cadrò/sidro, cafone/sifone, cafoni/sifoni, cagli/sigli, cagliamo/sigliamo, cagliate/sigliate, caglino/siglino, caì/sii, calano/silano, cali/sili, calice/silice, calicosi/silicosi, calo/silo, calura/silura, campatici/simpatici, campatico/simpatico, cancelli/sincelli, cancello/sincello, canora/sinora, cantassi/sintassi...
Usando "casi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ansi * = anca; * lesi = cale; * lisi = cali; * ossi = caos; * resi = care; * risi = cari; * rosi = caro; * visi = cavi; essi * = esca; misi * = mica; orsi * = orca; ossi * = osca; resi * = reca; rosi * = roca; bassi * = basca; bissi * = bisca; bussi * = busca; * irosi = cairo; * presi = capre; * ptosi = capto; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "casi" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sa = cassia; * se = cassie; * so = cassio; bar * = bacarsi; bus * = bucassi; * alt = calasti; * ora = casoria; * uno = causino; par * = pacarsi; pet * = pectasi; allo * = alcalosi; brut * = brucasti; * loca = caloscia; * raso = carassio; * rete = carestie; * acca = casaccia; * scat = cascasti; * sera = cassiera; * sere = cassiere; * seri = cassieri; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869
Casi - Presso i Greci ed i Romani la terminazione de' nomi variava non solo secondo ch'essi erano di numero singolare o plurale, di genere maschile o femminile, ma secondo la loro collocazione nel discorso. Siffatte variazioni o cadenze, si chiamavano casi, e servivano ad esprimere diversi complementi. Così, per esempio, il nome pater (nominativo) prendeva nel singolare quattro diverse cadenze: patris (genitivo) patri (dativo) patrem (accusativo) patre (ablativo) indicando in tal guisa un modo speciale di complemento. Ma nella lingua italiana i nomi non hanno casi; poichè senza mutar mica la desinenza, al modo de' latini, noi indichiamo le varie relazioni, o il modo d'essere de' nomi stessi per mezzo delle preposizioni, dette altra volta segnacasi - di, a, da, ec. (V. questa voce e preposizioni). E di vero del padre, al padre, dal padre, non altra desinenza che quella del soggetto: il padre.

Epperò, a parlar proprio, il vocabolo caso deve, per sentenza de' più, togliersi dalla grammatica italiana, sostituendovi quello di complemento. (V. Declinazione e Complemento). [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: casetorri, casetta, casette, casettina, casettine, cash, cashmere « casi » casina, casine, casini, casinista, casiniste, casinisti, casino
Parole di quattro lettere: casa, case, cash « casi » caso, cast, cava
Vocabolario inverso (per trovare le rime): basi, diabasi, parabasi, catabasi, metabasi, multibasi, interbasi « casi (isac) » segnacasi, abcasi, accasi, dicasi, rincasi, monocasi, cercasi
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAS, finiscono con I

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