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Informazioni utili online sulla parola italiana «vaso», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Vaso

Utili Link

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Foto taggate vaso

Marocco blu

Dolceacqua - uno dei paesi di pietra della Liguria

Subiaco
Tag correlati: fiori, pianta, finestra, porta, arco, piante, legno, vetro, vasi, vicolo, muro, alberi, acqua, foglie, panchina, finestre, porte, ombra, archi, scale, gradini, artigianato, ringhiera, mani, artigiano, scala, sedie, argilla, gatto, tavolo

Informazioni di base

La parola vaso è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (osa), un bifronte senza capo né coda (sa). Divisione in sillabe: và-so. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con vaso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Mi devo ricordare che l'acqua va versata nel vaso e non sopra la pianta.
  • Per poco non mi prendevo in testa il vaso caduto dal secondo piano.
  • L'esperimento portò a concludere che in ciascun vaso intercomunicante il livello del liquido era pari.
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Disegnava a matita nera e a matita sanguigna. La mia mano destra posava sopra un pezzo di velluto. Sul tavolo era un vaso coreano, giallastro e maculato come la pelle d'un pitone; e nel vaso era un mazzo d'orchidee, di quei fiori grotteschi e multiformi che son la ricercata curiosità di Francesca.

Le Aquile della steppa di Emilio Salgari (1907): Il beg, che sembrava di pessimo umore, era passato nella sala centrale, tutta crivellata di buchi, aperti nello spessore dei muri e con una specie di pozzo nel mezzo, pochissimo profondo, ove i Sarti usano deporre gli oggetti d'uso giornaliero, ossia il vaso che serve per preparare il the, la grossa brocca che adoperano per le abluzioni, che usano fare al mattino ed alla sera, qualche libro onde l'ospite, se è letterato, cosa piuttosto rara nella steppa, possa passare qualche ora ed il piatto di rame, finamente cesellato, su cui si servono il caffè, i pasticcini dolci, le pipe ecc. alle persone che vanno a fargli visita.

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Restare in compagnia di voi stessi, senza alcun estraneo attorno. Ah si, v'assicuro ch'è un bel modo, codesto, d'esser soli. Vi s'apre nella memoria una cara finestrella, da cui s'affaccia sorridente, tra un vaso di garofani e un altro di gelsomini, la Titti che lavora all'uncinetto una fascia rossa di lana, oh Dio, come quella che ha al collo quel vecchio insopportabile signor Giacomino, a cui ancora non avete fatto il biglietto di raccomandazione per il presidente della Congregazione di carità, vostro buon amico, ma seccantissimo anche lui, specie se si mette a parlare delle marachelle del suo segretario particolare, il quale ieri... no, quando fu?
Espressioni e Modi di Dire
  • Vaso di coccio tra i vasi di ferro
  • La goccia che ha fatto traboccare il vaso
  • Vaso di Pandora

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vaso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: baso, caso, gaso, maso, naso, raso, taso, vado, vago, vano, varo, vasi, viso.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: basa, base, basi, casa, case, cash, casi, cast, easy, fase, fasi, gasa, gasi, gasp, nasi, oasi, pass, rasa, rase, rasi, tasi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: evaso, svaso, valso, vasto.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: cosa, dosa, iosa, posa, rosa, tosa, uosa.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: savi.
Parole con "vaso"
Iniziano con "vaso": vasomotore, vasomotori, vasospasmi, vasospasmo, vasotonina, vasotonine, vasomotoria, vasomotorie, vasomotorii, vasomotorio, vasomotilità, vasopressina, vasopressine, vasoresezione, vasoresezioni, vasodilatatore, vasodilatatori, vasocostrittore, vasocostrittori, vasocostrizione, vasocostrizioni, vasodilatatrice, vasodilatatrici, vasodilatazione, vasodilatazioni, vasocostrittrice, vasocostrittrici.
Finiscono con "vaso": evaso, svaso, invaso, inevaso, pervaso, rinvaso, rinvasò, travaso, travasò, stravaso, sottovaso.
Contengono "vaso": evasore, evasori, invasore, invasori.
»» Vedi parole che contengono vaso per la lista completa
Parole contenute in "vaso"
Contenute all'inverso: osa.
Incastri
Inserito nella parola ere dà EvasoRE; in eri dà EvasoRI.
Inserendo al suo interno loro si ha VAloroSO; con poro si ha VAporoSO; con scolo si ha VAscoloSO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vaso" si può ottenere dalle seguenti coppie: vado/doso, vaga/gaso, vale/leso, vali/liso, vana/naso, vara/raso, varesino/resinoso, vari/riso, varo/roso, vate/teso.
Usando "vaso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bava * = baso; cava * = caso; cova * = coso; leva * = leso; riva * = riso; * soda = vada; * sodo = vado; * sole = vale; * soli = vali; * sono = vano; viva * = viso; coeva * = coeso; stava * = staso; torva * = torso; * sogli = vagli; valva * = valso; * sommi = vammi; * sonno = vanno; * oca = vasca; * sosta = vasta; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "vaso" si può ottenere dalle seguenti coppie: vana/anso, vanessa/assenso, vara/arso, varo/orso.
Usando "vaso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * oste = vate; * osiate = vaiate; * ospiti = vapiti; * oscilla = vacilla; * oscilli = vacilli; * oscillo = vacillo; * ossetti = vasetti; * ossetto = vasetto; * oscillai = vacillai; * oscillano = vacillano; * oscillare = vacillare; * oscillata = vacillata; * oscillate = vacillate; * oscillati = vacillati; * oscillato = vacillato; * oscillava = vacillava; * oscillavi = vacillavi; * oscillavo = vacillavo; * oscillerà = vacillerà; * oscillerò = vacillerò; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "vaso" si può ottenere dalle seguenti coppie: aveva/soave, dava/soda, diva/sodi, fava/sofà, lava/sola, leva/sole, levava/soleva, listava/solista, metteva/somette, nova/sono, piva/sopì, prelevava/sopreleva, spendeva/sospende, spettava/sospetta, spingeva/sospinge, spirava/sospira, stava/sosta, stativa/sostati, stentava/sostenta, stiva/sosti, ulva/soul.
Usando "vaso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: soda * = dava; sodi * = diva; sofà * = fava; sola * = lava; sole * = leva; sono * = nova; sopì * = piva; * dava = soda; * diva = sodi; * fava = sofà; * lava = sola; * leva = sole; * nova = sono; * piva = sopì; * ulva = soul; soul * = ulva; * lev = asole; soave * = aveva; * aveva = soave; * stava = sosta; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vaso" si può ottenere dalle seguenti coppie: vada/soda, vado/sodo, vagli/sogli, vaglia/soglia, vaglio/soglio, vale/sole, valere/solere, valeva/soleva, valevano/solevano, valevi/solevi, valevo/solevo, vali/soli, valida/solida, validamente/solidamente, valide/solide, validi/solidi, validità/solidità, valido/solido, valuti/soluti, valuto/soluto, vammi/sommi...
Usando "vaso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: leso * = leva; riso * = riva; * leso = vale; * liso = vali; * riso = vari; * roso = varo; * teso = vate; viso * = viva; coeso * = coeva; * vasta = sosta; * vaste = soste; * vasti = sosti; * vasto = sosto; vasta * = staso; vaste * = steso; torso * = torva; valso * = valva; * aio = vasai; * tao = vasta; * steso = vaste; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "vaso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * si = vassoi; * nei = vanesio; * sino = vassoino; laser * = lavassero; * retta = varesotta; * rette = varesotte; * retti = varesotti; * retto = varesotto; * colse = vascolose; * colsi = vascolosi; * siate = vassoiate; graser * = gravassero.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Vena, Arteria, Vaso - Dacchè la Crusca novella

La gran maestra e del parlar regina

alla voce Arteria insegna il bello sproposito che l'Arteria è una vena che batte, sarà bene il recar qui per antidoto le differenze tra queste due voci. - Le Arterie sono più grandi delle Vene e di un tessuto più forte, perché per esse si fa la principale circolazione del sangue; perciò hanno pulsazione assai vibrata e sensibile. Il sangue arterioso è vermiglio, quello delle vene è di un rosso più cupo. Le vene hanno le membrane più flosce e non battono. Ufficio dell'arteria è quello di portare il sangue dal cuore alle estremità, e delle vene quello di riportarlo dalle estremità al cuore. - [Vaso nel linguaggio scientifico comprende, non solo le vene e le arterie, ma ogni canale vegetale o animale per il quale scorrano sostanze più o meno liquide e scorrevoli. - «Vasi linfatici - chiliferi.» - Anche il popolo ha Stravaso e Stravasare. Vedi queste voci. G.F.] [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Vaso - † VAS e † VASE. S. m. Nome generico di tutti gli arnesi fatti a fine di ricevere e di contenere qualche cosa, e specialmente dei liquidi. Nel plurale fa Vasi, e alla lat. Vasa. – Vas, vasis, aureo.

[G.M.] Vasi di bronzo, d'oro, d'argento, di cristallo, di majolica, di terra cotta. – Vasi egizii, etruschi. Vasi di Samo: onde il motto prov. Portar vasi a Samo; Portar cosa in luogo ove ce n'è abbondanza; come noi: Portare il cavolo a Legnaja.

Cr. 8. 7. 4. (C) Se le melagrane acerbe… si mettano in vaso senza fondo,… se ne caveranno… non solamente compiute, ma maggiori. Guitt. Lett. 31. Vasa di terra pregio portano e pro; e vasa d'auro prendon dannaggio e onta, e vendonsi quasi nulla nella lor fiera. Lib. Adorn. Donn. cap. 3. (Man.) Recipe olio rosato con un poco di sugna di gallina, e sia posto in vase di terra a bollire al fuoco. Canig. Rist. 37. Riempi dentro a te le vôte vasa Di sì fatto liquor. Ar. Fur. 23. 113. (C) Così veggiam restar l'acqua nel vase, Che largo il ventre e la bocca abbia stretta.

[Cont.] Doc. Arte San. M. III. 39. Così le tavole come li piedi tornigliati, li piedi a vaso Biring. Pirot. II. 2. Un fornello ch'abbi grata, e contenga per longhezza, dove entra il fuoco, lo spazio di due vasi fatti di terra che resista al fuoco, grossi… mezzo dito o più, di forma di giarre.

[Camp.] Bib. Esod. 37. E vasa fece per diversi e varii usi della mensa. [G.M.] Morg. 18. 158. Fece la cerca per tutta la casa, Margutte, e spezza e sconficca ogni cassa, E rompe e guasta masserizie e vasa. Tass. Ger. 1. 3. Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso: Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall'inganno suo vita riceve. Segner. Mann. Giugn. 3. Un vaso fesso, un vaso forato, che non è più capace di tener acqua. [Val.] Gozz. Serm. 2. Per l'imbuto l'acqua Versare in vaso foracchiato e fesso.

T. Prov. Tosc. 116. Chi pon mele in vaso nuovo, provi se tiene acqua. E 253. Vaso vuoto suona meglio.

T. Il vaso si versa, se, piegando dall'un lato o cadendo, getta il liquore che ha in sè; Il vaso versa, se, anco stando, lascia uscire del liquore, perchè fesso o incrinato, o per altro difetto.

2. T. Vasi lagrimatorii, negli antichi sepolcreti, simboleggiavano il dolore de' vivi. Ora in Francia hanno i Lagrimoni d'argento, su i drappi funebri. V. LAGRIMATORIO agg., § 2.

3. Per simil. [Camp.] D. 2. 10. Lì precedeva al benedetto vaso (l'arca santa), Trescando alzato, l'umile Salmista. E 33. Sappi che il vaso che 'l serpente ruppe, Fu e non è (carro simbolico).

4. Per Vasca. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. I. 18. Fu dato far a Gio. Pisano tutti gl'ornamenti della fonte, così di bronzo come di marmi, onde egli vi mise mano. Fece tre ordini di vasi, due di marmo ed uno di bronzo; il primo è posto sopra dodici gradi di scale a dodici facce, l'altro sopra alcune colonne che posano in sul piano del primo vaso, cioè nel mezzo, ed il terzo che è di bronzo posa sopra tre figure, ed ha nel mezzo alcuni grifoni pur di bronzo, che versano acqua da tutte le bande. Lom. Pitt. Scul. Arch. 429. Fontane tonde, ovate e quadre, in fondo di cui si fa il vaso che riceve l'acqua che da di sopra esce fuori da bocche di maschere o d'altri simili cose, ed in cima si fa un qualche Dio marino, o Ninfa, che signoreggi le acque.

5. [Cont.] Tanta quantità di checchessia, quanta entra in un vaso. Sass. F. Lett. 409. Aveva lasciato qui in Coccino, quando io me ne tornai a Goa l'anno passato, che mi facessero un gran vaso di questo frutto in conserva, sì per poter dare a chi avesse desiderata la vista d'esso, come perchè el sapore è aromatico e buono, e tira dalla mastice al pistacchio.

6. [G.M.] Vasi, plur. dicesi particolarmente di quelli che servono per fare e conservare il vino, come tini, botti, bigonce. Quando s'avvicina la vendemmia chiamano il legnajuolo a raccomodare i vasi. – La bontà del vino dipende in parte dalla bontà dei vasi.

Alam. Colt. 3. 57. (C) Truove i saldi, odorati e freschi vasi, Ch'esser ricetto denno al suo liquore. E 73. Colmi i vasi, i canestri, i tin, le botti.

[Cont.] Cr. P. Agr. II. 52. I vasi, innanzi che vi si metta il mosto, con acqua salsa pura con ispugna lavar si convengono, e con incenso suffumicare. Mart. Arch. II. 5. Hanno i moderni trovato vasi ovvero veggie di legname, nelle quali preservano il vino Roseo, Agr. Her. 59. v. Similmente tengasi la cantina provista di vasi ed instrumenti necessarii da mettere e cavar vino.

T. Prov. Tosc. 320. In vaso mal lavato, il buon vino è tosto guastato.

7. Vasi sacri; Quegli che servono agli usi religiosi, come i calici, le pissidi, e sim.

Anche i Pagani avevano i loro vasi sacri. [G.M.] S. Ag. C. D. 1. 4. Da ogni parte si ripone e rinsacca tutto il tesoro trojano rubato, e le mense cioè li altari degli iddii; arsi li templi e calici, e vasa d'oro massiccio.

T. Nella mitologia: Il vaso di Pandora; incautamente aperto da essa, e d'onde si versarono tutti i mali nel mondo. Qualcuno, parlando, lo ripete anche adesso.

8. Vaso, dicono i Moralisti, per simil. e per onestà, al sesso. Maestruzz. 1. 59. (C) Quando il debito vaso si lascia, ovvero il debito modo dalla natura ordinato, quantochè al sito. [Val.] Ant. Com. Dant. Etr. 1. 32. La matrice della femmina, cioè il vaso naturale.

9. Per metaf., detto di pers. Dant. Purg. 7. (C) E se re dopo lui fosse rimaso Lo giovanetto che retro a lui siede, Ben andava il valor di vaso in vaso. E Par. 1. O buon Apollo, all'ultimo lavoro Fammi del tuo valor sì fatto vaso, Come dimandi a dar l'amato alloro. Bern. Rim. 1. 12. Io ti voglio empier sino all'orlo il vaso Dell'intelletto. [G.M.] Morg. 17. 6. Che di' tu, Gan di Maganza, Che se' d'ogni scïenza e virtù vaso? Ar. Fur. 17. 124. Colui che fu di tutt' i vizi il vaso, Rispose: Alto signor, dir non sapria Chi sia costui.

[G.M.] E nel senso rel. Vaso d'elezione dicesi S. Paolo, e quindi Ogni anima eletta. Il contr. Vaso d'ira, di perdizione. = Dant. Inf. 2. (C) Andovvi poi lo Vas d'elezione (fu rapito sino al terzo cielo). [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. 22. 16. Ed ora ti vuoi spacciare qual vaso di elezione, tutto pieno di sì bell'odio (al peccato), quando tu sei vaso d'ira, tanto già colmo d'iniquità, che trabocchi per ogni parte!

[G.M.] La Chiesa alla Vergine: Vaso spirituale, Vaso onorabile, Vaso insigne di devozione.

10. [G.M.] Vaso da fiori, Vaso da limoni, e Vaso senz'altro; Quelli ne' quali si coltivano fiori e limoni. Bisogna annaffiare i vasi. Quando viene il freddo, levano tutti i vasi dal giardino, tanto quelli de' fiori quanto quelli de' limoni. [Cont.] Mand. Giard. 8 Devon' esser collocati (i bulbi) ne' vasi; questi che voglion esser vernicati, che così son migliori, hanno d'aver una tal proporzione che tanto sian alti quanto nell'orificio son larghi, dovendo tuttavia nel fondo esser due dita più stretti che nella bocca, affinchè più facilmente e senza lesione si possin estraer le piante, con la lor massa di terra.

[Cont.] Senza fondo per coprire le piante dal sole. Mand. Giard. 2. Due crivelli, uno stretto per li semi, ed un più largo per li bulbi, il cavapiante, l'inaffiatore, alcuni vasi senza fondo e senza manichi per difender qualche pianta ne' giorni estivi dall'arsura del sole.

11. [Cont.] Terra da vasi e Terra da pignatti. Vi è grande differenza fra le due. Piccol. Arte vas. 15. Le cose vanno fatte di due sorte di terra, dico di terra da pignatti, e terra da far vasi. Alcuno forse non intenderà la differenza grande tra queste due terre, perchè l'una è rossa, e l'altra è bianca; l'una tien di miniera, e l'altra no: nella rossa, della quale se ne fanno i pignatti, vi si veggono dentro certe scaglie come di oro; e l'altra,… quanto ella ha più dell'azzurro, è migliore.

12. Vaso da notte e Vaso, ass.; L'orinale.

13. † Per Vascello. [Camp.] Diz. mar. mil. I vasi che veleggiano con la quadra,… sono maggiori di tutti gli altri.

14. † Intavolato per varare le navi. [Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 86. Certe travi quadre che dicono vasi; ma perchè essi hanno da esser facili da maneggiare, e dovendosi strascinar da manco peso, gli fabbricano di quattro tavoloni acciò restino vôti. Pant. Arm. nav. 71. I vasi, che si mettono sotto il vascello in terra, e gli fanno in un certo modo un letto col quale è tirato all'acqua. Questi vasi deveno esser fatti di tavoloni forti e ben legati insieme. [Camp.] Diz. mar. mil. Vasi sono casse o canali, fabbricati di tavoloni, e si mettono sotto ai vascelli quando si varano.

15. [G.M.] Detto di stanza, sala, chiesa, o sim., per accennare a grandezza, capacità. La sala della libreria è un bel vaso di stanza. Non è piccola la Chiesa della vostra parrocchia; anzi è un bel vaso di Chiesa. Magr. Notiz. Vocab. Eccl. Il detto nome (capsum) dinota il vaso o capacità della Chiesa. [Fanf.] Magal. Lett. alla Strozz. MS. 54. Ma che in un vaso (non voglio che diciamo come quello della Chiesa di S. Pietro; mi contento come quello della Rotonda), l'odore che vi si fa stamani,… abbia a ritrovarsi domattina,… ci ho un tantino di difficoltà. T. Condiv. Vit. Buonarr. 31. Lo mêsse a fare il vaso della Libreria de' Medici in san Lorenzo, ed insieme la Sagrestia colle sepolture de' suoi antichi, promettendo di soddisfare al Papa per lui, ed acconciare le cose.

[Cont.] Scam. V. Arch. univ. I. 349. 28. Il vaso (della ghiacciara) sia murato di mattoni e calce, ovvero con creta e ricoperte in vôlta, e fattovi poi per difensivo di sopra via un coperto di paglia o cannelle ben folte: e, quando aggravasse la spesa, si rinvestisca la cava di creta.

Anche il seg., detto di fiume che sbocca in mare, reca idea di grandezza, di capacità. Ar. Fur. 42. 89. (C) La terra ove l'Isauro Le sue dolci acque insala in maggior vase, Nominata sarà dall'Indo al Mauro. [G.M.] Così Dant. 2. 2. Dove l'acqua di Tevere s'insala.)

16. (T. anat.) Vaso, dicesi delle arterie, vene, e di tutti i canaletti, per cui corre o in cui si contiene qualche fluido del corpo animale. Red. Lett. 2. 49. (M.) Ma più d'ogni altra cosa mi parve degno di considerazione, e mi giunse totalmente nuovo, il vedere che i vasi sanguigni di questa tartaruga erano tutti pieni d'un sangue attualmente freddo. E Cons. 1. 28. (Man.) Le renelle… si agglutinano insieme e ne producono i calcoli, i quali son cagione di nuovi dolori, allora quando… sono spinti giù per i vasi ureteri. [G.M.] Segner. Incred. 1. 7. 6. Innumerabili canali lattei, i quali, sparsi pel mesenterio, passano a pro del chilo per quelle glandule, prima di versarlo nel loro ricettacolo universale, detto altresì vaso linfatico grande.

17. (T. bot.) Canaletti, che diversi, dagli otricoli, sono destinati a contenere o portare un succo ed umor proprio di ciascuna pianta, talvolta linfatico, e più spesso resinoso o gommoso. Vasi linfatici. Vasi aerei; che portano umori mescolati con sostanze aeriformi.

18. (T. astron.) Vaso, una Costellazione, così detta dalla figura con cui è disposta. [F.T-s] T. Tass. Sett. Giorn. 2. Qui (nel cielo) l'Idra e 'l Vaso e 'l Corvo e 'l gran Centauro, E qui risplende il Lupo, e qui l'Altare.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: vasettini, vasettino, vasetto, vasi, vasini, vasino, vasistas « vaso » vasocostrittore, vasocostrittori, vasocostrittrice, vasocostrittrici, vasocostrizione, vasocostrizioni, vasodilatatore
Parole di quattro lettere: varò, varo, vasi « vaso » vate, vece, veci
Vocabolario inverso (per trovare le rime): intasò, intaso, disintasò, disintaso, staso, persuaso, dissuaso « vaso (osav) » travaso, travasò, stravaso, evaso, inevaso, invaso, rinvaso
Indice parole che: iniziano con V, con VA, parole che iniziano con VAS, finiscono con O

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