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Informazioni utili online sulla parola italiana «libro», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Libro

Parole Collegate

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Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
lettura (12%), aperto (11%), pagine (6%), quaderno (6%), pagina (5%), testo (4%), giallo (3%), leggere (3%), volume (3%), cultura (3%), romanzo (2%), scuola (2%), usato (2%), tascabile (2%), tomo (2%), antico (2%), autore (2%), scritto (2%), mastro (2%). Vedi anche: Parole associate a libro.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Almanacco: La Bibbia di Gutenberg inaugura l'età del libro
Liste Parole: Verbi relativi al libro
Consigli Regali: Scrivere una dedica su un libro

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Statua a Corfù

Roma . Murale al Trullo

Assorta
Tag correlati: leggere, lettura, donna, ragazza, seduta, mani, pagine, lettore, panchina, prato, piante, legno, acqua, cappello, mare, libri, borsa, sedia, bionda, muro

Informazioni di base

La parola libro è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (orbi). Divisione in sillabe: lì-bro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con libro e canzoni con libro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per il compleanno di mia figlia le ho regalato un libro di ricette - così magari comincia a cucinare qualcosa pure lei.
  • Tutti possono scrivere un libro, ma a saper scrivere sono in pochi.
  • Mi piace leggere un buon libro sotto l'ombrellone con una granita gelata.
Citazioni da opere letterarie
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Ma intanto io m'ero calmato in modo da venir ripreso da tutte le mie esitazioni. Ero avviato a tradire Augusta, ma pensavo che come nei giorni precedenti avevo potuto contentarmi di giungere fino al Giardino Pubblico, tanto più facilmente ora avrei potuto fermarmi a quella porta, consegnare quel libro compromettente e andarmene pienamente soddisfatto. Fu un breve istante pieno di buoni propositi. Ricordai persino un consiglio strano che m'era stato dato per liberarmi dall'abitudine del fumo e che poteva valere in quell'occasione: talvolta, per contentarsi, bastava accendere il cerino e gettare poi via sigaretta e cerino.

Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Era stata una processione con i contadini dei dintorni dietro ad una piccola croce, a coppie, con i loro cappelli in mano. Le ragazze, tutte insieme dopo, cantavano leggendo in un libro tenuto aperto con ambedue le mani, sempre a testa bassa, come quando si va incontro a un vento impetuoso. Poi un altra croce, grande e nera, polverosa, con una corona di spine e con i flagelli di corda pendenti. Poi il prete.

Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Appesero lampade chōchin fuori dalla porta, come l'usanza voleva, perché gli spiriti non smarrissero il cammino e giungessero presto alla casa dei discendenti. Hana lavorò alacremente per ricreare cavalli e mucche da melanzane, cetrioli e stuzzicadenti («Cavalli per una rapida venuta, e buoi per un lento ritorno al mondo dei morti»); Yui riprese il libro di ricette della madre e impastò mochi e marmellata di fagioli facendone o-hagi, Takeshi si occupò di reperire i fiori e gli ingredienti per le offerte sugli altari di famiglia, il proprio e quello di Yui.
Proverbi
  • Non si giudica un libro dalla copertina.
Espressioni e Modi di Dire
Libri
  • Il libro di mio fratello (Scritto da: Bernardo Atxaga; Anno 2008)
  • Libro dell'inquietudine (Scritto da: Fernando Pessoa; Anno 1982)
  • Il libro del riso e dell'oblio (Scritto da: Milan Kundera; Anno 1978)
  • Il libro della giungla (Scritto da: Rudyard Kipling; Anno 1894)
  • Libro della preghiera comune (Scritto da: Thomas Cranmer; Anno 1549)
  • Libro della mia vita (Scritto da: Teresa d'Avila; Anno 1567)
Canzoni
  • Libro di novelle (Cantata da: Achille Togliani; Anno 1952)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per libro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: libra, libre, libri, litro, vibro.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fibra, fibre, vibra, vibri.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: libero.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: morbi, sorbi, sorbì.
Parole con "libro"
Iniziano con "libro": librone, libroni, librosa, librose, librosi, libroso.
Finiscono con "libro": allibro, allibrò, calibro, calibrò, felibro, autolibro, equilibro, equilibrò, fotolibro, ricalibro, ricalibrò, squilibro, squilibrò, audiolibro, reggilibro, segnalibro, videolibro, monocalibro, riequilibro, riequilibrò.
»» Vedi parole che contengono libro per la lista completa
Parole contenute in "libro"
Contenute all'inverso: orbi.
Incastri
Inserendo al suo interno ere si ha LIBereRO (libererò); con ari si ha LIBRariO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "libro" si può ottenere dalle seguenti coppie: lisca/scabro, libica/icaro.
Usando "libro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * brodi = lidi; * brodo = lido; * bromo = limo; * bronci = linci; vili * = vibro; * roano = libano; * bromata = limata; * bromate = limate; * bromati = limati; * bromato = limato; * broncio = lincio; scali * = scabro; sfili * = sfibro; * bromografi = limografi; * bromografo = limografo.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "libro" si può ottenere dalle seguenti coppie: libera/arerò.
Usando "libro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orici = libici.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "libro" si può ottenere dalle seguenti coppie: moli/bromo.
Usando "libro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bromo * = moli; * moli = bromo.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "libro" si può ottenere dalle seguenti coppie: lidi/brodi, lido/brodo, limata/bromata, limate/bromate, limati/bromati, limato/bromato, limo/bromo, limografi/bromografi, limografo/bromografo, linci/bronci, lincio/broncio, libano/roano.
Usando "libro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scabro = lisca; scabro * = scali; * icaro = libica; * aio = librai; librose * = rosero; * ateo = librate; * rosero = librose; * eschio = libreschi.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "libro" (*) con un'altra parola si può ottenere: dee * = delibero; care * = calibrerò; * erano = liberarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Codice, Manoscritto, Libro - Il Codice si intende essere, nel linguaggio bibliografico, volume manoscritto di molta antichità. Dove Manoscritto s'intende di qualunque opera scritta a mano, ma anche recentemente. Libro si intende qualunque volume stampato. [immagine]
Ufiziuolo, Libro della Madonna, Libro di devozione - L'Ufiziuolo e' Libretto di devozione dove c'è solo il così detto Ufizio della Madonna. - Libro della Madonna è quello sul quale, oltre l'ufizio, vi sono altre preghiere alla Madonna. - Libro di devozione è quello dove vi sono preghiere da farsi alla Messa, orazioni ad altri Santi, e per ogni gusto di devoti. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Libro, Volume, Tomo, Codice, Opera - Un'opera in genere si dice libro: che libro leggete? che cos'è questo libro? Un'opera poi può esser divisa in più volumi; ciò si vede ogni giorno. Vi sono per altro certe opere divise ordinariamente in libri, e in particolare le storie, siano esse di molti volumi o di uno solo. Poi libro di conti, libro mastro, libro della spesa di casa e simili; e volume d'atti: nè si potrebbe dire viceversa: volume de' conti, libro d'atti. Cosa di grande o piccolo volume, intendesi della sua massa. Tomo dicesi pure al volume; ma volume è più riferibile alla massa, e tomo alla divisione dell'opera o delle materie sue: per economia si fanno certe volte legare più tomi in un solo volume. Codice, quando non ha il senso legale, significa volume di scritture antiche manoscritte: codice membranaceo, cartaceo e simili. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Libro rosso (Storia moderna) - Era un registro di spese ad uso dei re di Francia, composto di cento ventidue foglietti, rilegato in marocchino rosso (d'onde ebbe quel nome) e formato di carta d'Olanda. I dieci primi foglietti contenevano le spese del regno di Luigi XV; i trentadue seguenti appartenevano al regno di Luigi XI, e i di più erano bianchi. [immagine]
Libro - Una delle maniere di scrivere degli antichi era dipingendo, cioè segnando le lettere sulla corteccia di certi alberi. Chiamavano essi quella scorza o membrana liber in latino, d'onde si fece la parola libro. Liber (dice Dacier) è propriamente la scorza interna dell'albero. Gli antichi con la punta di un ago separavano quella corteccia in piccole foglie o strisce, che chiamavano tilias o phyliras e su cui scrivevano. Fra tutti quelli ch'esistono, i libri di Mosè sono indubitatamente i più antichi. Fra i libri profani, i poemi di Omero furono i primi che passarono sino a noi; e così venivano considerati a tempo di Sesto Empirico, sebbene gli autori greci facciano menzione di circa settanta libri anteriori a quei d'Omero, cioè di Ermete, d'Orfeo, di Dafne, d'Oro, di Lino, di Museo, di Palamide, di Zoroastro ec: Ma a noi non rimane il menomo frammento della maggior parte di tali opere, e ciò che ci vien dato per tale si considera generalmente come supposto. E' da presumersi che i primi caratteri fossero scolpiti sulla pietra, e lo provano le tavole della legge data da Mosè. In seguito si tracciarono sopra foglie di palmizi, su la corteccia interna del tiglio, e della pianta d'Egitto chiamata papiro. Indi si adoprarono delle tavolette sottili unte di cera, su cui si vergavano i caratteri con un punzone, o delle pelli, e specialmente di capri e montoni, delle quali in appresso si fece la pergamena. Il piombo, la tela, la seta, il corno, e finalmente la carta, furono una dopo l'altra le materie sulle quali si scriveva. (Vedasi Biblioteca, Libreria, Stamperia, Indice ec:) [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Libro - Liber, che i Greci esprimevano colla parola Biblos, di cui abbiam fatto Bibbia, termine consacrato anticamente a denotare la Collezione intera dei Libri Santi, e che si chiama così semplicemente Libro per eccellenza. Abbiamo parlato nell'articolo Scrittura delle differenti materie corporee, sulle quali scrivevano gli Antichi, ma sarebbe avere una falsa idea della forma, ch'e' davano ai loro Libri se si giudicasse da quella dei nostri.

Un Libro presso gli Antichi era una lunga striscia di Papyrus e più comunemente di Cartapecora, che si avvolgeva sopra un piccolo Cilindro di legno, e che formava un Rotolo Volumen, più o meno grosso a seconda della maggiore o minore estension degli oggetti, che conteneva. Si cominciava ad avvolgerlo dalla parte inferiore, in maniera che la superiore coprendo la superficie del rotolo si potesse leggere agevolmente quel Libro spiegandolo a misura che si andava avanti nella lettura. Chiamavasi il Liber o Volumen tutto quello, che conteneva uno di questi rotoli, e di qui è venuta la divisione in più Libri di tutte le Opere un poco lunghe degli antichi Scrittori. Un Libro dell'Eneide formava un rotolo; un Libro di una Deca di Tito Livio formavane un altro.

Non si scriveva che da una parte, che si diceva perciò summus Liber; e questa parte tutta intera tanto per la larghezza quanto per la lunghezza d'alto in basso dicevasi margo, che non significa niente affatto un margine come si osserva nei nostri Libri. La parte opposta a quella, ove si scriveva, appellavasi tergum Libri, in questa si scriveva così poco e così poche volte che Giovenale, per criticare l'eccessiva prolissità di un cattivo Poeta, dice che dopo aver pieno di versi d'un Dramma tutta l'estension della parte, su cui si soleva scrivere summi pleno jam margine Libri, n'aveva messi fino sul tergum dove non si scriveva, senza però averlo ancora finito, Scriptus est in tergo nec dum finitus Orestes. Tale era la forma generale dei Libri presso gli Antichi fino ai primi secoli dell'Era Cristiana, avanti i quali si trovano appena alcuni abbozzi d'un'altra forma, che abbia rapporto a quella dei nostri tempi.
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Parole in ordine alfabetico: libri, libriccini, libriccino, libricini, libricino, librini, librino « libro » librone, libroni, librosa, librose, librosi, libroso, librucci
Parole di cinque lettere: libra, libre, libri « libro » licci, licei, liceo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): concelebrò, concelebro, ottenebrò, ottenebro, sternebro, sfibrò, sfibro « libro (orbil) » calibro, calibrò, ricalibro, ricalibrò, monocalibro, segnalibro, felibro
Indice parole che: iniziano con L, con LI, parole che iniziano con LIB, finiscono con O

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