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Informazioni utili online sulla parola italiana «poco», il significato, curiosità, aggettivo indefinito, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Poco

Aggettivo

Poco è un aggettivo indefinito. Forme per genere e per numero: poca (femminile singolare); pochi (maschile plurale); poche (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di poco (scarso, insufficiente, minimo, modico, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: pochino, pochetto, pochettino. Superlativo: pochissimo.
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
tanto (26%), molto (11%), scarso (7%), male (6%), insufficiente (4%), dopo (4%), pane (4%), niente (3%), troppo (3%), conto (2%), appena (2%), minimo (2%). Vedi anche: Parole associate a poco.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Plus, Po' « * » Pod, Podologo]

Informazioni di base

La parola poco è formata da quattro lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e due consonanti. Divisione in sillabe: pò-co. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con poco e canzoni con poco per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Poco fa ho sentito una bellissima notizia in un programma televisivo.
  • Poco importa se la vittoria non arriva, l'importante è divertirsi.
  • Basta un poco di ottimismo per rendere la vita più piacevole.
Citazioni da opere letterarie
La balia di Luigi Pirandello (1903): Ripeteva, senza volerlo, quel che aveva scritto poco prima che la moglie entrasse nello studio a parlargli. Riflettendo intorno al triste caso di quel bambino morto laggiù in Sicilia, aveva pensato a un passo dell'opera del Malon Le socialisme intégral; e invece di farsene un rimorso, s'era proposto di farne argomento d'una conferenza che avrebbe tenuto al Circolo Socialista fra qualche giorno.

Epilogo di Federico De Roberto (1888): A poco meno di quarant'anni, in una professione dove la concorrenza è grandissima, egli aveva conseguita la più chiara delle reputazioni, si era fatto un posto eminente non solo fra i suoi compagni, ma perfino fra i maestri, ed era talmente affollato di affari, da vedersi spesso costretto a rifiutarne ed a chiudere l'uscio di casa sua ai troppo numerosi clienti.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Era tornato il bel viaggiatore, indolente, freddo e scettico, per far la corte alla sua fidanzata, e la delicata creatura rigermogliava, come le fragili rose bianche si schiudono, in certe calde giornate d'inverno. Ella portava sulla faccia la trasformazione della felicità: ella parlava poco, con una voce fievole, ma dove tremava sempre un'emozione.
Proverbi
  • Amico di ventura, molto briga e poco dura.
  • A chi poco non basta, niente basta.
  • Chi ruba poco ruba assai.
  • Donna e fuoco, toccali poco.
  • A chi non vuol credere, poco valgono mille testimoni.
  • Chi presto parla, poco sa.
  • La finzione poco vale per chi è del mestiere.
  • Meglio poco che niente.
  • Molto fumo poco arrosto.
  • Chi parla poco dice tanto.
  • Il gioco è bello quando dura poco.
  • Tanto fumo poco arrosto.
  • Il cuor magnanimo si piglia con poco amore, e il cuore dello stolto con poca adulazione.
  • Vanga piatta poco adatta.
  • Chi si attacca al poco, non esiterà a rubare molto.
  • Poca farina fa poco pane.
  • Donna bianca, poco gli manca.
  • Chi vuole assai, non domandi poco.
  • A rubar poco si va in galera, a rubar tanto si fa carriera.
  • Chi vuol lavoro degno, assai ferro e poco legno.
  • Ogni bel gioco dura poco.
  • Prima Pensa, Poi Parla, Perché Parole Poco Pensate Portano Pena.|Proverbio delle dieci "P"
Canzoni
  • Quel poco che ho (Cantata da: Al Bano; Anno 1970)
  • A poco a poco (Cantata da: Gino Latilla e Luciano Virgili; Anno 1957)
  • Un'emozione da poco (Cantata da: Anna Oxa; Anno 1978)
  • C'è mancato poco (Cantata da: Leano Morelli; Anno 1979)
  • Poco più di niente (Cantata da: Enrico Ruggeri; Anno 1985)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per poco
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: loco, poca, polo, pomo, poro, poso, poto, roco.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: coca, foca, foce, foci, loca, loch, moca, noce, noci, roca, rock, soci, voce, voci.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: porco, psoco.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: copi.
Parole con "poco"
Iniziano con "poco": pocolini, pocolino.
Finiscono con "poco": dappoco, pressapoco, pressappoco.
Contengono "poco": apocope, apocopi, ipocolia, ipocolie, apocopare, capocolli, capocollo, capocorda, capocorso, capocosca, dappocone, ipocondri, ipocotile, ipocotili, capocomica, capocomici, capocomico, ipocondria, ipocondrie, ipocondrio, capocomiche, capocordata, ipocondrica, ipocondrici, ipocondrico, capocomicati, capocomicato, capocommessa, capocommesso, capocorrente, ...
»» Vedi parole che contengono poco per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola ape dà ApocoPE; in api dà ApocoPI; in calli dà CApocoLLI; in callo dà CApocoLLO; in carda dà CApocoRDA; in casca dà CApocoSCA; in camici dà CApocoMICI; in cardata dà CApocoRDATA.
Inserendo al suo interno liti si ha POlitiCO; con disti si ha POdistiCO; con listi si ha POlistiCO; con stoni si ha POstoniCO; con tassi si ha POtassiCO; con pulisti si ha POpulistiCO; con litologi si ha POlitologiCO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "poco" si può ottenere dalle seguenti coppie: podi/dico, podisti/distico, poe/eco, poemi/emico, poeti/etico, politi/litico, politologi/litologico, polo/loco, pomeli/melico, ponevi/nevicò, poro/roco, porosi/rosico, pose/seco, postati/statico, poster/sterco, posteri/sterico, pota/taco, potermi/termico, potrò/troco.
Usando "poco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aspo * = asco; capo * = caco; * coli = poli; * colo = polo; * como = pomo; * coni = poni; * cool = pool; * copi = popi; * cori = pori; * coro = poro; * cosa = posa; * cose = pose; * cosi = posi; * coso = poso; * coti = poti; * cote = poté; gip * = gioco; palpo * = palco; * ohe = poche; * ohi = pochi; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "poco" si può ottenere dalle seguenti coppie: polacca/accalco, pool/loco, pori/irco, poro/orco, posa/asco, pose/esco, posino/onisco, poso/osco, pouf/fuco.
Usando "poco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: loop * = loco; * occhi = pochi; * occhini = pochini; * occhino = pochino.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "poco" si può ottenere dalle seguenti coppie: capo/coca, mapo/coma, rapo/cora, scapo/cosca, sciapo/coscia, stipo/costi, tipo/coti.
Usando "poco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coca * = capo; * capo = coca; * mapo = coma; * rapo = cora; * tipo = coti; coma * = mapo; cora * = rapo; coti * = tipo; oca * = capoc; * scapo = cosca; * stipo = costi; cosca * = scapo; costi * = stipo; * sciapo = coscia; coscia * = sciapo.
Lucchetti Alterni
Usando "poco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: asco * = aspo; caco * = capo; * dico = podi; * seco = pose; * taco = pota; nasco * = naspo; palco * = palpo; * emico = poemi; * etico = poeti; cresco * = crespo; * litico = politi; * melico = pomeli; * nevicò = ponevi; * rosico = porosi; * salico = posali; * sterco = poster; sterco * = sterpo; biotico * = biotipo; * distico = podisti; * statico = postati; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "poco" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ei = peocio; ani * = apnoico; * rna = porcona; atei * = apotecio; cari * = caproico; afoni * = apofonico; aliti * = apolitico; carni * = capronico; disti * = dispotico; astati * = apostatico; * marani = pomarancio; * veraci = poveraccio; * lirismi = policroismi; * lirismo = policroismo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Corto (di), Fra breve, Fra poco - Di corto ha la proprietà di significare poco tempo passato o da passare. « È arrivato ora di corto; Di corto sarò costà». In questo secondo senso però dall'uso comune è quasi sparito; e si dice Fra poco o Fra breve: il primo quando il tempo da scorrere è piccolissimo; il secondo quando è pur piccolo, ma relativamente maggiore. [immagine]
Dinanzi, Poc’anzi, Di poco, Poco fa, Ultimamente, Di recente, Di fresco, Di corto, Fra poco, Or’ora, Ora, Fra un momento, In questo momento - Dianzi accenna breve spazio di tempo già decorso. - «C’è stato dianzi.» - Spazio tanto o quanto maggiore indica il Poc’anzi; ma non è dell’uso familiare, e parrebbe affettazione. - Di poco vuol dire che una cosa è avvenuta da poco tempo; ma, oltre che non è dell’uso familiare, ha molto del relativo. – Dove il Poco fa è positivo e viene a dire Pochi momenti innanzi. – Molto del relativo hanno le tre seguenti: Ultimamente, Di recente, Di fresco, che tutte indicano tempo prossimamente passato, ma considerato per rispetto a periodi più o meno lunghi. Per esempio, se si considera il secolo, si dirà Ultimamente anche di cosa avvenuta da qualche anno e dopo la quale non n’è avvenuta altra eguale. - Di recente e Di fresco però sono più circoscritte, e, anche considerate per rispetto al secolo, non hanno idea di lungo spazio di tempo corso tra mezzo. – E Di fresco lo accenna minore che Di recente. – La voce Di corto indica anch’essa piccolo spazio; ma, come l’Olim dei Latini, si riferisce a tempo passato e a tempo avvenire. - «È partito ora di corto; Di corto sarà qui;» ma nel secondo significato si usa raramente. - Fra poco significa breve spazio di tempo avvenire, ma ha del relativo. - Or’ora è più positivo, e accenna tempo prossimo avvenire. Si usa però anche di tempo passato. - «Or’ora vengo; È partito or’ora.» - La voce Ora, usata a modo d’avverbio, indica la maggior prossimità di tempo o avvenire o passato. Quando uno è chiamato, risponde: Ora vengo; e spesso si dice: «È partito ora;» e per maggior efficacia si dice Fra un momento, se parlasi di tempo futuro: «Fra un momento sarà qui;» e si dice In questo momento, se di tempo passato: «È andato via in questo momento.» [immagine]
Poco, Poca, Pochi, Un poco, Un pochi - Poco, quando non ha ufficio d'avverbio, piglia qualità di nome, e allora si declina: Poco pane, Poca minestra, Pochi minuti. Si noti per altro che il modo Un poco di, resta indeclinabile, chi voglia parlar propriamente: Un poco di vino, Un poco di torta, ed è assolutamente strano il dire Un pochi, e contrario a ogni ragione logica e grammaticale. [immagine]
Punto, Niente, Nulla, Punto punto, Ne punto ne poco - Punto accenna a difetto di quantità: « Non c'è punto pane; » e, fuor che negli interrogativi e dubitativi, di cosa sempre con la negativa, come la voce Niente, la quale accenna a mancanza o negazione di esistenza, senza rispetto a quantità. - « Non credo niente. » - Si usa anche come sostantivo: Il niente. - La voce Nulla viene a dir lo stesso, e suona Niuna cosa; perciò ha meno efficacia di Niente, che viene a dire Nè ente, Non esistente. - Punto punto, invece di aumentare la privazione o il difetto, la modifica, ed è lo stesso che Tanto o quanto, Alcun poco. - Nè punto nè poco, rincara enfaticamente la negazione di possesso o di esistenza. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Or ora, Tra poco - Or ora dice spazio di tempo intermedio men lungo che tra poco: poi, il tra poco è eziandio relativo alla grandezza ed importanza della cosa che si fa: chi scrive un libro dice: tra poco è finito; e può essere quindici giorni, un mese; a chi mi chiama, rispondo: vengo or ora, e non può essere che affare di minuti. [immagine]
Po’, Poco, Po’ poco - Il primo è abbreviatura del secondo: l'eufonia del periodo è quella che ha da far giudicare quale delle due voci si debba adoperare ne' singoli casi, essendo di valore perfettamente uguale. Un po' poco invece di accrescere forza al vocabolo, come fanno ordinariamente le ripetizioni, bello bello, buono buono per es., la diminuisce, e vale che la cosa o la sua quantità non è veramente adeguata al bisogno, ma che pure, se non ce n'è di più, si farà con quel pochino alla meglio: gli è come il ben bene che è diminutivo anch'esso. [immagine]
Ultimamente, Di recente, Di corto, Poco fa, Or ora, Di fresco, Di poco, Poc’anzi, Dianzi, Da poco, Tra poco - Ultimamente può dire l'ordine di successione rispetto al tempo: ultimamente si fecero delle feste più belle d'assai delle prime. Di recente esprime la freschezza della data: le nuove giunte di recente sono interessantissime. Di corto esprime meglio la prestezza del fare: tagliar corto, andar di corto alla conclusione. Poco fa, la tenuità del tempo trascorso: chi avrebbe detto poco fa che tali cambiamenti in politica sarebbero stati possibili? Or ora, l'imminenza del momento futuro e anco del passato: è passato or ora; saremo or ora da voi. Poc'anzi dice cosa che di poco trascorse, che è poco poco lontana; non vi rammentate le cose poc'anzi dette? chi direbbe che poc'anzi costui la pensava tutt'all'opposto?

«Di fresco, bene Tommaseo, cade più proprio là dove alla cosa di cui parliamo può a qualche modo appropriarsi un'idea di freschezza, maritata di fresco, nuova venuta di fresco, frutta colte di fresco». Dianzi, esprime un'antecedenza relativa a un dato termine o punto di partenza: andate dianzi ad avvertire vostro padre. Di poco è opposto a di molto, tempo, importanza o altra entità. Da poco è più veramente relativo a valore: uomo da poco; cose, parole da poco, cioè che poco e quasi nulla valgono: da ciò s'è fatto dappoco che è un aggettivo sostantivato: essere un dappoco vale e senza coraggio, e senza punto d'onore, e senza valore essenziale qualsiasi, e vale più che non dice, perchè significa peggio che da nulla; in fatto un uomo da nulla sarà uno stupido, un ignorante; un dappoco è o vile o avvilito. Tra poco è avverbio di tempo futuro: verrò tra poco, tra poco ci vedremo. [immagine]
Adagio Adagio, A poco a poco - A poco a poco indica la quantità, la dose; adagio adagio, il modo; leggere adagio adagio è leggere con riflessione; persistendo in questo metodo a poco a poco s'imparano di molte cose; adagio è espressione di movimento; poco, di quantità: chi va adagio farà poco lavoro ma ben fatto: chi precipita perde il tempo e la roba, perchè se riesce a male bisogna gettarla. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: pochini, pochino, pochissima, pochissime, pochissimi, pochissimo, pocket « poco » pocolini, pocolino, pod, podagra, podagre, podagrica, podagriche
Parole di quattro lettere: plot, plus, poca « poco » podi, pois, poli
Lista Aggettivi: pluviale, pneumatico « poco » poderoso, poetico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): colloco, ricollocò, ricolloco, traslocò, trasloco, dislocò, disloco « poco (ocop) » pressapoco, dappoco, pressappoco, roco, reciproco, parroco, viceparroco
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POC, finiscono con O

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