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Informazioni utili online sulla parola italiana «morso», il significato, curiosità, forma del verbo «mordere», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Morso

Forma verbale

Morso è una forma del verbo mordere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di mordere.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Moro, Moroso « * » Morto, Mosco]

Foto taggate morso

In coppia

Morso acquatico

Sdoppiamento personalità ?

Informazioni di base

La parola morso è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Divisione in sillabe: mòr-so. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con morso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Chi è stato morso da un cane o da un gatto deve, per prima cosa, assumere degli antibiotici.
  • Simbolo dell'Apple è un'immagine che rappresenta una mela col morso!
Non ancora verificati:
  • Il morso del cavallo è uno strumento messo nella bocca nell'ultima parte della mandibola.
Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Lui sentiva il sapore del sangue nella sua bocca, e probabilmente nel delirio si era morso la lingua. Ora nuotava in quel sangue, che si estendeva dalla nave all'Isola; non voleva andare avanti per tema del Pesce Pietra, ma aveva terminato solo la prima parte della sua missione, Cristo attendeva sull'Isola di versare il Suo sangue, ed egli era rimasto il suo unico Messia.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Due occhi incavati eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con vivacità repentina; come due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchiere, col quale sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche sgambetto, che scontan subito, con una buona tirata di morso.

Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): «Io ho paura di te, perché sei pura e mite: ho paura di farti del male, mentre vorrei che tutta la tua vita fosse lieve e fresca come l'erba sulla quale palpita il tuo cuore nuovo: tu hai paura di me perché capisci che io conosco il male, ed ho già intaccato e morso la vita coi miei denti selvaggi. Eppure, se io scendessi adesso fino a te, con la mia carne già impura, e ti tendessi le braccia, tu saresti la cosa più mia, e ti radicheresti in me come il bulbo del giglio nel concio che è mischiato alla terra.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per morso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: corso, dorso, morbo, mordo, morfo, morsa, morse, morsi, morto, mosso, sorso, torso.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: borsa, borse, corsa, corse, corsi, dorsi, forse, porse, porsi, sorse, sorsi, torse, torsi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: orso, moro.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: moroso.
Parole con "morso"
Finiscono con "morso": demorso, rimorso, portamorso.
Parole contenute in "morso"
orso. Contenute all'inverso: rom.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "morso" si può ottenere dalle seguenti coppie: moa/arso, modo/dorso, moria/riarso, mosca/scarso, mosco/scorso, mota/tarso, moti/tirso, moto/torso, morale/aleso, mordo/doso, morirò/iroso, mormoro/moroso, moro/oso, morra/raso, morta/taso, morte/teso, morto/toso.
Usando "morso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: como * = corso; domo * = dorso; * soda = morda; * sode = morde; * sodi = mordi; * sodo = mordo; * soia = moria; * soie = morie; temo * = terso; timo * = tirso; tomo * = torso; riamo * = riarso; * sobillo = morbillo; * sofismi = morfismi.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "morso" si può ottenere dalle seguenti coppie: moretta/atteso, morose/esoso, morra/arso.
Usando "morso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osta = morta; * oste = morte; * osti = morti; sboom * = sborso; * osiamo = moriamo; * osiate = moriate; * ossetti = morsetti; * ossetto = morsetto.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "morso" si può ottenere dalle seguenti coppie: morbillo/sobillo, morda/soda, morde/sode, mordi/sodi, mordo/sodo, morfismi/sofismi, moria/soia, morie/soie.
Usando "morso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tarso = mota; * tirso = moti; tirso * = timo; * doso = mordo; * riarso = moria; * raso = morra; * taso = morta; * teso = morte; * toso = morto; * scarso = mosca; riarso * = riamo; * aleso = morale; * iroso = morirò; moria * = riarso; * moroso = mormoro.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "morso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * denim = modernismo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Freno, Morso - Morso è quello strumento, per lo più di ferro, che si mette in bocca al cavallo; ed al quale di qua e di là sono appiccate le redini. - Il Freno si intende il tutto insieme del morso e delle redini; ma è della lingua scelta, e nell'uso familiare si ode raramente. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Boccone, Boccata, Morso, Morsello - Boccone, oltre i due significati detti quì sopra, nel parlar famigliare dice pure un pezzo di qualche cosa d'uso domestico, come un boccone di legno, di spago, di carta ecc. Boccata è tanta quantità di roba quanta se ne può contenere in bocca, cibo, aria o altro. Morso è quella quantità di cibo che si spicca in una volta coi denti, dice la Crusca: dicesi più del pane che d'altro, perchè non è che questo che si soglia mangiare a bei morsi: possono però a questo modo mangiarsi anche certi frutti. Morsello, dicesi per somiglianza di pezzetto di pane o d'altro che sia poco più grosso d'un morso. Morso vale anche il mordere: due cani aizzati fanno a morsi. Morso poi è quell'arnese di ferro che si mette in bocca al cavallo per reggerne i moti coll'aiuto delle redini. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Morso - S. m. Aff. al lat. aureo Morsus, us. L'atto del mordere. (Fanf.) Vit. SS. Pad. 1. 59. (C) Con un repentino morso gittò Balacio a terra del suo cavallo. T. Ar. Fur. 10. 33. Venga e la tigre e ogni altra fera brava, Di cui l'ugna mi stracci e franga il morso…

T. Prov. Tosc. 240. Non tutte le volte che si veggono i denti, s'ha paura de' morsi. E 70. L'elefante non sente il morso della pulce (morsi di pulce, assalti impotenti).

T. Modo prov. Provare il morso del lupo (Chi ha l'esperienza della sventura, segnatam. della miseria).

2. Dar di morso vale Mordere. Fior. It. 310. (Man.) Per non vedere questo, volse innanzi morire, e morendo diede di morso alla terra. Pass. 243. (C) Egli si pose in sull'uscio della cella sua, e dava di morso in questo pane, e in questo cacio. Tac. Dav. Stor. 4. 42. (M.) Venne fino a rinfacciargli d'aver dato danari dopo la morte di Galba a chi uccise Pisone, e dato di morso nel teschio suo.

T. Trasl. D. 2. 18. Vedine due All'accidia venir dando di morso (riprendendo in sè e in altri l'accidia, e con esempi contrarii correggendola per pentirsene meglio).

[Val.] Dar di morso metaf. per Offendere. Pucc. Centil. 21. 49. Scomuuico 'l Paglioco e' Greci, Che a santa Chiesa avien dato di morso.

3. Attaccare il morso in un dato membro vale Mordere un dato membro. Red. Vip. 1. 31. (C) Un cane al quale feci attaccare il morso nella punta del naso, tanto se la forbì colla lingua, che campò da morte. T. Se t'agguanta un morso (qui Agguantare è att.).

4. Fare a' morsi e a' graffi. Fig. Fare una fiera contesa. [Val.] Pucc. Centil. 83. 32. E' Fiorentin fecer le promesse Per ciascheduno, ed a' morsi ed a' graffi Fer poi.

5. Per l'effetto del morso. [Cont.] Garimb. Prob. nat. 147. La tarantola è una picciola sorta di aragne in Puglia, che nella state ha così velenoso morso, che gli uomini morsicati da lei la maggior parte perdono la vita, e tutti restano privi di sentimento, se prima non sono soccorsi con qualche suono musicale. = Car. En. 7. 1153. (Man.) Con gl'incanti… Degl'idri, delle vipere e degli aspi Placava l'ira, raddolciva il tosco, E risanava i morsi. Red. Esp. nat. 9. (C) Anco ai mortiferi morsi delle vipere non portano giovamento. E Vip. 1. 40. (M.) Sommo e possente medicamento da guarire i morsi viperini.

6. Per La parte ferita col morso. Rep. Esp. nat. 3. (C) Servivano d'antidoto sicurissimo poste sul morso delle vipere.

T. Bruciare il morso (la parte morsa dal cane).

7. Per Puntura, Dolore. Tes. Pov. P. S. cap. 9. (C) Melagrane agre, e del succo colla farina d'orzo fa' impiastro in sulla bocca dello stomaco, caccia li morsi dello stomaco.

8. Fig. Morso, per Gli uncini dell'áncora. Tass. Ger. 15. 43. (M.) Fune non lega qui, nè col tenace Morso le stanche navi áncora frena (dente tenaci. Ancora fundabat naves. Virg.

[Cont.] Morso delle tanaglie. La parte che serve ad afferrare. Cit. Tipocosm. 404. Le tanaglie con le parti e maniere loro, cioè i manichi, il morso, tanaglie da dentello, da punta, da morso, da piana, da catenella. T. Bart. Cin. 15. 160. Questo (supplicio) è… abbocconare il reo a morsi di tanaglie.

[Cont.] Tanaglie da morso. Tanaglie che afferrano, dette così per distinguerle da quelle angolari, che tagliano, da quelle rotonde che servono a torcere, e sim. Cat. G. Avvert. 17. v. I suoi ordigni saranno martelletti, manerette, lime di più sorti,… tanaglie da punte, e da morso. Cit. Tipocosm. 399. Le tanaglie da morso, da fucina…

9. Quel piccante che ha il vino, che nel berlo par che dolcemente morda la lingua. (Fanf.) Non com. Meno inusit. Vino che morde. Chiabr. Rim. 2. 315. (M.) Questo è il nettare mio che ad ogni sorso Soave sulla lingua imprime un morso. E 310. Manna che ad ogni sorso Bacia la lingua sì che imprime il morso.

10. Trasl. Bocc. Nov. g. 4. Intr. (C) E tutto da' morsi dell'invidia essere lacerato. E nov. 10. g. 5. Molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti, e i più sopravvegnenti pericoli cacciar via. Petr. Son. 13. part. III. Per far voi certo che gli estremi morsi Di quella, ch'io con tutto 'l mondo aspetto, Mai non sentii. Dant. Inf. 29. Come ciascun menava spesso il morso Dell'unghie sovra sè… Lod. Mart. egl. 1. 66. Che mal conosce il ben chi pria non prova Gli acuti morsi del destino avverso. Boez. Varch. 3. pros. 5. Qual dunque potenza è questa, la quale non può nè scacciare da sè i morsi delle sollecitudini, nè schifare le punture e trafitte delle paure? [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 22. 12. Il morso dell'odio (men com.)

11. Altro trasl. Dant. Par. 26. (C) Però ricominciai: tutti que' morsi, Che posson far lor cuor volgere a Dio, Alla mia caritate son concorsi. T. Qui non bello. Pare che accenni al Virg. Haec te cura remordet.

12. Rimorso, rimordimento. Sen. Prov. 427. (M.) Sempre esser felice, e senza morso d'animo passare vita. Dant. Purg. 3. (C) O dignitosa coscïenza, e netta, Come t'è piccol fallo amaro morso.

13. Per Quella quantità di cibo che si spicca in una volta co' denti. Morsum è in Catull. – Fir. Trin. 1. 1. (C) Io giucherei la vita contro a un morso di berlingozzo, ch'ella non ha a fare nulla seco.

14. E per Pezzetto di checchessia. Fr. Giord. Pred. R. (C) Avete voi mai dato un morso di pane per amor mio?

15. (Ar. Mes.) Tutto il ferro della briglia, Freno; e dividesi in Guardia, e Imboccatura. [Cont.] Libro Masc. M. II. 5. Il cavallo che è restío: fallo usare il freno col grosso morso e le catenelle di ferro al freno, e lo scudiere dee essere con la fiaccola in mano sopra il cavallo, e dee portare ai piedi li sproni a rotelle. Corte, Cavall. 99. v. I morsi dolci giovano molto a cavallo che scrolli il capo, quando però è di gentil bocca; ma s'avesse la bocca dura e falsa, e fosse d'animo perfido, non li giovarebbe tal dolcezza, ma sì bene i debiti castighi di sproni e di bacchetta. = Petr. cap. 7. (C) Talor ti vidi tali sproni al fianco, Ch'i' dissi: qui convien più duro morso. Cr. 6. 7. (Man.) Quasi continuamente contrastano (i denti scaglioni) al morso del freno. [Val.] Fag. Rim. 3. 137. Cani o cavalli Portin ben cinti e museruola e morso. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 20. 18. Si trovano ben degli uomini così destri, che mentre un cavallo libero, non pur corre, ma quasi vola, hanno tal'arte che, con un salto… vi giungono a montar su; ma che a veruno riuscisse in quel tempo di mettersi il morso in bocca, non l'udii mai.

T. Prov. Tosc. 200. Ogni bocca ha il suo morso. (Anco i potenti o hanno freni o se li metton da sè per il gusto di morderli.)

E trasl. Tass. Ger. 4. 53. (C) E confortando mi rendè sì ardita, Che del timor non mi ritenne il morso. E 15. 7. Come la nobil coppia ha in lui raccolta, Spinge la ripa e gli rallenta il morso. Ar. Fur. 3. 35. (Man.) E posto agli Umbri e alli Piceni il morso. [Val.] Dant. Salm. 2. Non meriti che lo tuo morso e 'l freno Per forza gli costringa le mascelle?

16. T. Delicato di morso. Di cavallo che sente il morso, e gli ubbidisce.

17. (Vet.) [Valla] Si dice che il Puledro è di primo morso, allorchè i suoi denti picozzi lattaiuoli sono di già caduti, e gli vengono quelli d'adulto o permanenti. È detto di secondo morso, quando questo mutamento ebbe già luogo anche nei mezzani. Dicesi infine di terzo, allorchè tutti i denti incisivi si sono mutati; ma allora perde il nome di puledro, e piglia quello di cavallo. = Cr. g. 1. 3. (C) I primi denti, i quali mutano, sono due di sopra, e due di sotto, li quali s'appellano il primo morso…; e poi muta gli altri quattro denti prossimani, cioè due di sopra, e due di sotto, i quali si chiamano mezzani, cioè il secondo morso, e allora si chiama puledro di secondo morso.

[Camp.] Scalzare il primo morso, parlandosi di cavallo, significa Mutare i primi quattro denti di mezzo, due di sopra e due di sotto. Din. Din. Masc. I. 4. Il pulledro, il quale ha compiuto trenta mesi, comincia a scalzare il primo morso dinanzi; e quando viene a tre anni, ha gittati i due denti di mezzo, di sopra, e di sotto, ha rimessi i fermi, e questo chiamano il primo morso.

[Camp.] Din. Din. Masc. I. 4. Quando è intrato (il pulledro) negli ultimi sei mesi del quinto anno, comincia a scalzare il terzo morso, sicchè finendo l'anno quinto, ha gittato e rimesso lo ultimo morso de' dodici (denti) dinanzi.

[Camp.] Gittare l'ultimo morso, Mutare il cavallo gli ultimi quattro denti dei dodici davanti. Din. Din. Masc. I. 4. ora cit. Rimettere l'ultimo morso. Din. Din. Masc. I. 4. ora cit.

[T.] Bern. Rim. 2. 10. Ma s'io piglio co' denti quel coraccio, Io gli darò de' morsi come cane, E insegnerogli ad esser sì crudaccio. Volg. Diosc. Una ciocca di tignamica bevuta nel vino, giova al morso delle serpi. Virg. Ispirano co' morsi il veleno (le api). Cr. 4. 1. 2. La lagrima della vite… A' morsi velenosi soccorre. – Curare i morsi.

II. T. La parte morsicata. Cr. 6. 87. 6. Il porro crudo, impiastrato sopra 'l morso de' serpenti, fa utilitade.

III. T. Nel pr. e nel fig. Acuto morso. Fiero, Crudele, Velenoso. Nel pr. e nel fig. Dare uno o più morsi. Magal. Lett. fam. 1. 191. Caricando acqua d'ambra, a poco a poco si ridusse così arrabbiata (l'acqua di scorze di limoncelli) che, a dar di morso a un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo quell'acido invelenito che si sentiva in quell'acqua.

IV. T. De' cavalli e sim. anche fig. Del raffrenare o Prendere precauzioni per raffrenare, gli atti o parole. Mettere il morso in bocca. – Stringere il morso.

T. Il morso della servitù. Plut. Op. 4. 126. Bacco a buon diritto fu soprannominato Lisio o Lidio, cioè discioglitore principalmente della lingua, a cui leva il morso e la briglia, e concede tutta libertà… alla parola. (Ma Levare la briglia alla lingua non pare bello).
Morso - Part. pass. e Agg. Da MORDERE. Aureo lat. Bocc. Fiamm. 6. (Man.) Subito… con la destra mano corsi al morso lato.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: morsicherò, morsichi, morsichiamo, morsichiate, morsichino, morsicò, morsico « morso » morta, mortadella, mortadelle, mortadellina, mortadelline, mortai, mortaio
Parole di cinque lettere: morsa, morse, morsi « morso » morta, morte, morti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ripercorso, intercorso, scorso, trascorso, ritrascorso, discorso, dorso « morso (osrom) » portamorso, demorso, rimorso, retrorso, destrorso, sinistrorso, sorso
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOR, finiscono con O

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