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Informazioni utili online sulla parola italiana «mozzo», il significato, curiosità, forma del verbo «mozzare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mozzo

Forma verbale

Mozzo è una forma del verbo mozzare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di mozzare.

Aggettivo

Mozzo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: mozza (femminile singolare); mozzi (maschile plurale); mozze (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di mozzo (reciso, troncato, incompleto, incompiuto, ...)

Utili Link

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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Motogp, Motto « * » Mozzò, Must]

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Informazioni di base

La parola mozzo è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: móz-zo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: mozzò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mozzo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il mozzo era troppo rovinato per continuare a sostenere i raggi.
  • Il mozzo al pozzo era sozzo e aveva un pezzo di pizza sul gozzo.
  • Il mozzo della nave era alto 2 metri e veniva dall'Albania.
Citazioni da opere letterarie
Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Il lavoro dei fanciulli? Ahimè, le madri sono molto contente, quando un cocchiere signorile vuol prendere per mozzo un fanciullo di dodici anni, dandogli solo da mangiare; sono molto contente, quando un mastro di bottega lo piglia, facendolo lavorare come un cane e dandogli solo la minestra, la sera; la pietosa madre gli dà un soldo per la colazione, la mattina.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Ficcò le mani nella neve indurita: era compatta e cellulosa, durevole, non si sarebbe lasciata metter via da un po' di sole o vento, marino. Il debole sole dava un più robusto riverbero da neve, aggiungendo levità e vivacità alla scena. Si rivolse a fiato mozzo alle Alpi come al dono maggiore di quella straordinaria mattinata, ma fu deluso, esse sfumavano opache dietro una cenciosa, inferiore cortina di spenti vapori.

Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): Ti dico una vera bestia, un pachiderma, che si ruguma quieto quieto il suo lungo nastro di carta traforata. "Fa tutto da sé - dice il proto al mio amico. - Tu non hai che a darle da mangiare di tanto in tanto i suoi pani di piombo, e starla a guardare." Il mio amico si sente cascare il fiato e le braccia. Ridursi a un tale ufficio, un uomo, un artista! Peggio d'un mozzo di stalla... Stare a guardia di quella bestiaccia nera, che fa tutto da sé, e che non vuol da lui altro servizio, che d'aver messo in bocca, di tanto in tanto, il suo cibo, quei pani di piombo!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mozzo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bozzo, cozzo, gozzo, mazzo, mezzo, mozza, mozze, mozzi, pozzo, rozzo, sozzo, tozzo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bozza, bozze, bozzi, cozza, cozze, cozzi, gozzi, nozze, pozza, pozze, pozzi, rozza, rozze, rozzi, sozza, sozze, sozzi, tozza, tozze, tozzi.
Con il cambio di doppia si ha: mollo, mosso, motto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: smozzo.
Parole con "mozzo"
Finiscono con "mozzo": smozzo, smozzò, scamozzo, scamozzò, coprimozzo.
Incastri
Inserendo al suo interno bili si ha MObiliZZO; con tori si ha MOtoriZZO; con nitori si ha MOnitoriZZO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mozzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: mola/lazzo, mole/lezzo, mora/razzo, mori/rizzo, moro/rozzo, moschi/schizzo, mosto/stozzo, mostri/strizzo, mostro/strozzo, moto/tozzo.
Usando "mozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: como * = cozzo; mamo * = mazzo; memo * = mezzo; pomo * = pozzo; ramo * = razzo; rimo * = rizzo; tomo * = tozzo; premo * = prezzo; attimo * = attizzo; chiamo * = chiazzo; spiamo * = spiazzo; spremo * = sprezzo; scopiamo * = scopiazzo.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mozzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: moog/gozzo.
Usando "mozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: boom * = bozzo; sboom * = sbozzo.
Lucchetti Alterni
Usando "mozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mezzo * = memo; * lazzo = mola; * lezzo = mole; * razzo = mora; * rizzo = mori; razzo * = ramo; rizzo * = rimo; prezzo * = premo; attizzo * = attimo; chiazzo * = chiamo; * schizzo = moschi; * aio = mozzai; spiazzo * = spiamo; sprezzo * = spremo; * ateo = mozzate; * avio = mozzavi; * astio = mozzasti; scopiazzo * = scopiamo.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mozzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: ara * = amorazzo; san * = smozzano; sic * = smozzico; meri * = memorizzo; * otri = motorizzo; * arno = mozzarono; siam * = smozziamo; sarno * = smozzarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Mozzicone, Moncherino, Monchino, Monco, Moncone, Mozzo, Mozzato - Mozzicone è pezzo di legno o d'altro, troncato a metà, o circa; monco è l'uomo mancante d'una mano o di tutte e due, monco è il braccio privo della mano, o con mano rattratta e inservibile: per una certa compassione troppo giusta si fa il diminutivo monchino, e il vezzeggiativo moncherino; quest'ultimo si direbbe bene di ragazzo, così storpiato, o d'uno de' suoi braccini che così fosse malconcio: l'accrescitivo perciò e dispregiativo moncone non può avere scusa nè per moto d'ira nè per l'intenzione d'innocente scherzo, perchè l'uomo disgraziato non dovrebbe, ne' cuori ben fatti, destare che compassione e sollecitudine. Monco, l'uomo privo anche d'altro membro, allora è assolutamente participio. Mozzo, non vale tronco, ma tagliato; e mozzo è aggettivo per lo più, dunque qualità; mozzato, participio, che come parola di verbo dice ancora l'azione, o almeno la rammenta. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: mozzerò, mozzi, mozziamo, mozziate, mozzicone, mozziconi, mozzino « mozzo » mucca, mucche, mucchi, mucchierelli, mucchierello, mucchietti, mucchiettini
Parole di cinque lettere: mozza, mozze, mozzi « mozzo » mucca, muchi, muffa
Lista Aggettivi: mozartiano, mozzafiato « mozzo » mucoso, mulatto
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ingozzo, berlingozzo, sgozzò, sgozzo, ghiozzo, singhiozzò, singhiozzo « mozzo (ozzom) » scamozzo, scamozzò, coprimozzo, smozzo, smozzò, scagnozzo, pozzo
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOZ, finiscono con O

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