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Informazioni utili online sulla parola italiana «razzo», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Razzo

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: razzetto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola razzo è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: ràz-zo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con razzo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ottavio ci mise tutto l'entusiasmo possibile e partì a razzo nella nuova impresa.
  • Molti anni fa un razzo uccise una persona dentro lo stadio Olimpico di Roma.
  • L'ultimo fuoco pirotecnico era un razzo pieno di pezzettini di carta colorata.
Citazioni da opere letterarie
Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Jessabel si era aspettata un ambiente diverso, quando era stata lì la prima volta, qualcosa che ricordasse i film vintage di guerra e spionaggio: vecchissimi computer con gli schermi oblunghi, cavi intrecciati e una testata a forma di razzo nel mezzo. Invece la stanza era spoglia, fatta eccezione per la struttura a raggiera che impediva alla rupe di collassare su se stessa in caso di terremoto, e che ne abbracciava le pareti concave come un grosso ragno di metallo.

Il caso Korolev di Paolo Aresi (2011): La voce nel telefono esplose forte, piena di energia, il compagno segretario diceva: – Ho visto le immagini. Che forza quel razzo. Complimenti. Che forza. Che emozione. E ho sentito il segnale dallo spazio e mi hanno detto i consiglieri che sarà possibile vedere la luce di Sputnik percorrere la notte come una piccola stella. Questa è la grandezza dell'Unione Sovietica, tutto il mondo ci ammira.

Sino al confine di Grazia Deledda (1910): — Sì, ricordo benissimo! Sì, sì, ero come ebbro quella sera.... poi ricordo la notte in cui il padre di Michela venne qui in cerca di Luca. Ricordo sempre quella sera, l'orto, l'elce, il razzo! Lei rideva di me; io ero egualmente felice. E lei, poi, non badò mai a me; forse io l'amavo ancora più per questo: lei era per me la vetta scintillante che ci attira senza chiamarci! E noi camminiamo, camminiamo, inebriati dalla nostra stanchezza, dalla nostra sete, dal nostro dolore...

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per razzo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: lazzo, mazzo, pazzo, razza, razze, razzi, rizzo, rozzo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bazza, bazze, gazza, gazze, lazzi, mazza, mazze, mazzi, pazza, pazze, pazzi, tazza, tazze.
Con il cambio di doppia si ha: rallo, ranno, ratto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: arazzo, razzio.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: bozza, cozza, mozza, pozza, rozza, sozza, tozza.
Parole con "razzo"
Iniziano con "razzo": razzola, razzoli, razzolo, razzolò, razzolai, razzolano, razzolare, razzolate, razzolato, razzolava, razzolavi, razzolavo, razzolerà, razzolerò, razzolino, razzolammo, razzolando, razzolante, razzolanti, razzolasse, razzolassi, razzolaste, razzolasti, razzolerai, razzolerei, razzoliamo, razzoliate, razzolarono, razzolavamo, razzolavano, ...
Finiscono con "razzo": arazzo, corazzo, corazzò, sprazzo, amorazzo, sbarazzo, sbarazzò, terrazzo, torrazzo, aerorazzo, aviorazzo, imbarazzo, imbarazzò, paparazzo, scorrazzo, scorrazzò, retrorazzo, turborazzo.
Contengono "razzo": terrazzone, terrazzoni.
»» Vedi parole che contengono razzo per la lista completa
Parole contenute in "razzo"
Contenute all'inverso: zar.
Incastri
Inserito nella parola terne dà TERrazzoNE; in terni dà TERrazzoNI.
Inserendo al suo interno steri si ha RAsteriZZO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "razzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ramare/marezzo, rame/mezzo, ramo/mozzo, rapa/pazzo, rape/pezzo, rapi/pizzo, rapo/pozzo, rari/rizzo, raro/rozzo, rasatelli/satellizzo, raschi/schizzo, raschiavi/schiavizzo, raso/sozzo, raspa/spazzo, raspe/spezzo, raspi/spizzo, rasta/stazzo, rave/vezzo.
Usando "razzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bora * = bozzo; cora * = cozzo; gora * = gozzo; mara * = mazzo; mera * = mezzo; mora * = mozzo; para * = pazzo; pera * = pezzo; pira * = pizzo; pura * = puzzo; torà * = tozzo; vera * = vezzo; vira * = vizzo; arerà * = arezzo; spara * = spazzo; spera * = spezzo; spira * = spizzo; stara * = stazzo; attira * = attizzo; avvera * = avvezzo; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "razzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: raia/aizzo.
Usando "razzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: roar * = rozzo.
Lucchetti Alterni
Usando "razzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bozzo * = bora; gozzo * = gora; mozzo * = mora; pizzo * = pira; puzzo * = pura; * mozzo = ramo; * pezzo = rape; * pizzo = rapi; * pizzo = rapì; tozzo * = torà; vezzo * = vera; vizzo * = vira; arezzo * = arerà; * spezzo = raspe; * spizzo = raspi; spezzo * = spera; spizzo * = spira; attizzo * = attira; avvezzo * = avvera; * marezzo = ramare; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "razzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: moli * = moralizzo; ogni * = organizzo; pali * = paralizzo; detti * = derattizzo; * gatta = ragazzotta; * gatte = ragazzotte; * gatti = ragazzotti; * gatto = ragazzotto; demolì * = demoralizzo; intenzionali * = internazionalizzo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Razzo - (colla Z dolce). S. m. Si dice anche una Sorta di fuoco lavorato, che scorre ardendo per l'aria, e si usa comunem. in occasione di feste di allegrezza. [Cont.] Biring. Pirot. X. 10. Avevan fatti due o tre mila razzi di varie sorti e grandezze, qual perchè facesse schioppo, o qual mettevano adattati che andassero a l'alto verso il cielo, altri per piano, e altri ferissen la terra… Di quei razzi che nell'aere, dipoi che erano finiti, parevan che ne partorissero quattro e sei. Gent. Artigl. 62. Forme da far razzi che sono in segno di avviso. = Ar. Fur 21. 9. (C) Non van sì presto i razzi fuor di mano, Che al tempo son dell'allegrezze tratti. Cant. Carn. 421. Di far polveri, scoppi, trombe e razzi Di più varie ragioni Siam noi maestri diligenti e buoni. Disc. Calc. 28. Ovvero da alto caggiono, come razzo di fuoco, quando egli scoppia. Gal. Sist. 237. Questo risponde ai razzi, li quali si muovono in su, e in giro…, ma quest'autore non credo, che abbia mai capita questa missione, poichè si vede, com' egli risolutamente dice, che i razzi vanno in su a diritto, e non vanno altrimenti in giro. [G.M.] Minucc. Not. Malm. Dicendo assolutamente Razzi, intendiamo que' fuochi artifiziati, che si fanno in occasione di feste, con polvere d'archibuso, costipata, e benissimo legata entro alla carta, che poi si fermano a dei pezzi di canna. Fag. Rim. Razzi e girandole.

T. Tirare razzi. Prov. Tosc. 370. Schizza come un razzo.

[G.M.] Lesto come un razzo. – Fuggì via che parve un razzo.

[Fanf.] Razzo matto. Sorta di fuoco artifiziato che nell'ardere fa spesse e strane volte e rivolte. Rinuccini, Descriz. Fest. 73. I fuochi della nave erano ingegnosissimi e d'ogni sorta, fuor che razzi ordinarii… furonvene molti de' matti, come gli chiaman gli artefici, che non iscorrevan più che un certo spazio

2. Fig. (Mus.) [Ross.] Volata Tosc. 193. Non avrà stima alcuna di chi non ha migliore artificio che i passaggi di grado, e dirà che gli abbellimenti di quella fatta, che con giusta comparazione chiamansi razzi, sono per i principianti.

3. † Lo stesso, ma men usato, che Raggio. (Fanf.) Radius, aur. lat. in questi e in altri sensi; come Mezzo da Medius. Mor. S. Greg. (C) Quasi come per vicenda di stelle, continuamente rinnovellando luminosi razzi, risplendesse. G. V. 12. 17. 4. Il terzo quartiere…, chiamarlo il quartiere di Santa Maria Novella, con l'arme il campo azzurro, e un sole co' razzi d'oro. Alam. Colt. 2. 8. Il freddissimo nitro in le spelonche, E 'n le basse caverne umide mise, Ove razzo del Sol mai non arrise. Red. Esp. nat. 97. È fatta in foggia d'una stella di otto razzi di color lionato.

4. Per simil. Si dice Quel pezzo di legno, o d'altra materia, che dal mezzo della ruota, ove è impostato, partendosi, regge e collega il cerchio esteriore. Segr. Fior. Art. guerr. 7. 153. (C) Se i razzi di quella (ruota) sono diritti, possono facilmente fiaccarsi; perchè pendendo la ruota, vengono i razzi a pendere ancor essi, e a non sostenere il peso pel ritto. Salvin. Georg. l. 2. Quinci torniro razzi per le ruote, Quinci timpani e carri i contadini, E le scarse carene per li foderi. Bellin. Disc. 1. 119. Si considera il mozzo, e i razzi rappianati in esso.

5. [Fanf.] † Lancetta dell'orologio. Galil. Postill. La Galla. III. 361. Tu di' che il senso s'inganna circa i sensibili comuni; e ne adduci l'esemplo del razzo che mostra l'ore, il qual movendosi par che stia fermo… Bisognerebbe dunque, per verificare la vostra proposizione, che non solo quando il raggio si muove ci paresse star fermo, ma che quando sta fermo ci paresse muoversi.

6. Per una spezie d'ulivo. Virg. Radii. Vett. Colt. 74. (M.) I nomi adunque degli ulivi che sono in uso qua son questi: morajuoli…, coreggiuoli, razzi, rossellini,… [Tor.] Vett. P. Colt. Uliv. 70. Non intendo già, che tutte le maniere de gl'ulivi abbiano piacere ugualmente d'esser potati: percióche quegli che si chiamano razzi nel contado di Pisa non si usano quivi molto potare, e per lo contrario quelli che dicono gramigni vogliono esser potati bene e spesso.
† Razzo - (colla Z aspra). S. m. [Cont.] Dicevasi anticam. per Arazzi. Cit. Tipocosm. Le tapezzerie in generale, i razzi, i celoni, i bancali, ed altri lavori. Pasi, Tar. pesi mis. 191. v. Panni di razzo. Doc. Arte San. M. II. 162. Veduto quanto sarebbe onorevole ed utile, che quello nobile esercizio del fare e' i panni di razzo si piantasse ne la nostra città, e che de' cittadini imparassero; ed al presente ci sia uno de' più famosi maestri di questa arte, chiamato maestro Giachetto da Razzo: providero… uno Giachetto francioso è buono maestro, massime al ritrarre del naturale; il quale fè a Roma papa Eugenio e du' altri de' suoi appresso di lui che veramente parevano vivi proprio; i quali dipinse in sur uno panno… Maestro Giachetto di Benedetto da Arazza vostro minimo figliuolo e devotissimo servidore, con debita reverenzia espone; come lui… s'aconciò co la vostra magnifica Comunità per tempo di dieci anni, ne li quali lui à fatti li panni da letta del vostro magnifico palazzo e la spalliera della sala del Consiglio e del vostro laudabile Concestoro e molti altri bancali, ed anco à insegnata l'arte sua ad alcuno vostro cittadino. V. anche RAZZERÌA.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: razziste, razzisti, razzistica, razzisticamente, razzistiche, razzistici, razzistico « razzo » razzola, razzolai, razzolammo, razzolando, razzolano, razzolante, razzolanti
Parole di cinque lettere: razza, razze, razzi « razzo » reagì, reale, reali
Vocabolario inverso (per trovare le rime): impazzò, impazzo, spazzò, spazzo, pupazzo, spupazzò, spupazzo « razzo (ozzar) » arazzo, imbarazzo, imbarazzò, sbarazzo, sbarazzò, paparazzo, turborazzo
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAZ, finiscono con O

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