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Informazioni utili online sulla parola italiana «case», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Case

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
popolari (15%), abitazioni (15%), sparse (8%), chiuse (7%), edifici (6%), palazzi (5%), paese (3%), ville (2%), città (2%), quartiere (2%), dimore (2%). Vedi anche: Parole associate a case.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Wikipedia

Foto taggate case

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Soffia il vento

Borghetto e il Mincio
Tag correlati: acqua, alberi, paese, finestre, borgo, palazzi, mare, strada, montagna, montagne, fiume, campanile, vicolo, paesaggio, tetti, piazza, ponte, barche, chiesa, canale, neve, luci, città, arco, porto, lampione, torre, lago, notturno, notte

Informazioni di base

La parola case è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (sa). Divisione in sillabe: cà-se. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con case e canzoni con case per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nelle riviere liguri le case hanno colori variopinti che rendono il paesaggio particolare.
  • Le case di campagna sono in sincronia con l'ambiente che le circonda: piccole, colorate, circondate dal verde.
  • A causa della crisi immobiliare non si vendono più le case.
Citazioni da opere letterarie
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Buca di Bomba è qui da sempre, da quando ivo è venuto su con la famiglia, dal giorno che si sono installati nel villino giallo – che presto nella sua mente sarà la Casa sulla Curva – in cima a questa collina che si chiama Le Prebende, piena di muraglioni in pietra e altre case, strade strette asfaltate, pratazzi deserti con un po' di rifiuti, erbacce puzzolenti, alberi neri, sopra una vecchia città sconosciuta di dopo-Guerra, di cui si sa solo il nome, mentre tutto il resto ivo lo vede sempre da lontano.

La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Punta Arenas è il capoluogo dell'immenso territorio magellanico, s'innalza su un piccolo poggio circondato da fitti boschi di faggi antartici ed è bagnata da un minuscolo fiumicello che fornisce un'acqua eccellente ai suoi abitanti: il Rio de las Minas. È una cittaduzza tutta costruita in legno, con case di bell'aspetto che danno a quel piccolo centro un non so che di grazioso e di civettuolo, con una chiesa che lancia ben alto il suo campanile pure di legno ed un fortino armato di alcuni cannoncini, i quali hanno dovuto tuonare più volte contro le bande dei patagoni.

Confessioni - Storia di una taciturna di Ada Negri (1917): Attese, a capo basso. Il vecchio prete, raccolto in sé, meditava e pregava. Non era stupito. Troppe cose tremende egli aveva udite in cinquant'anni di sacerdozio, nel buio delle confessioni tragiche. Nessun segreto avevano per lui i sottostrati delle famiglie, i dietroscena delle case e delle anime.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per case
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: base, cade, caie, cale, cane, care, casa, cash, casi, caso, cast, cave, cose, fase, rase.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: basa, basi, baso, basò, easy, fasi, gasa, gasi, gaso, gasp, gasò, maso, nasi, naso, oasi, pass, rasa, rasi, raso, rasò, tasi, taso, vasi, vaso.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: casse, caste, cause.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: fesa, lesa, pesa, resa, tesa.
Parole con "case"
Iniziano con "case": caseari, caseina, casella, caselle, caselli, casello, caseosa, caseose, caseosi, caseoso, caserma, caserme, caserta, casetta, casette, casearia, casearie, caseario, caseifici, casematte, casentini, casentino, caserecce, caserecci, casermone, casermoni, casertana, casertane, casertani, casertano, ...
Finiscono con "case": abcase.
Contengono "case": accaserà, accaserò, accaserai, accaserei, incasella, incaselli, incasello, incasellò, rincaserà, rincaserò, accaseremo, accaserete, incasellai, rincaserai, rincaserei, accasellare, accasellata, accasellate, accasellati, accasellato, accaseranno, accaserebbe, accaseremmo, accasereste, accaseresti, incasellano, incasellare, incasellate, incasellato, incasellava, ...
»» Vedi parole che contengono case per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola acro dà ACcaseRO (accaserò).
Inserendo al suo interno cin si ha CAScinE; con sai si ha CASsaiE; con tan si ha CAStanE; con ton si ha CAStonE; con loro si ha CAloroSE; con cast si ha CAScastE; con tane si ha CAtaneSE; con resto si ha CArestoSE; con satin si ha CASsatinE; con tramo si ha CAtramoSE; con villo si ha CAvilloSE; con timoni si ha CAStimoniE; con sentine si ha CAsentineSE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "case" si può ottenere dalle seguenti coppie: caco/cose, cado/dose, cafra/frase, cafre/frese, cafri/frisé, cairo/irose, calamento/lamentose, calano/lanose, cale/lese, cali/lise, calibro/librose, calino/linose, calumino/luminose, camuffo/muffose, capo/pose, capre/prese, capro/prose, cara/rase, care/rese, careno/renose, cari/rise...
Usando "case" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: anca * = anse; arca * = arse; * seco = caco; * seda = cada; * sede = cade; * sedi = cadi; * sedo = cado; * seni = cani; * sera = cara; * sere = care; * seri = cari; coca * = cose; esca * = esse; mica * = mise; orca * = orse; poca * = pose; reca * = rese; roca * = rose; teca * = tese; basca * = basse; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "case" si può ottenere dalle seguenti coppie: cale/else, cara/arse, care/erse, caro/orse, caule/eluse.
Usando "case" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * esci = caci; * esco = caco; * esche = cache; * eschi = cachi; * espii = capii; * esule = caule; * esuli = cauli; * espira = capirà; * espiro = capirò; * espone = capone; * esponi = caponi; * esteti = cateti; * esimano = caimano; * esotica = caotica; * esotici = caotici; * esotico = caotico; * espelli = capelli; * espello = capello; * espiamo = capiamo; * espiate = capiate; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "case" si può ottenere dalle seguenti coppie: bica/sebi, cantica/secanti, coca/seco, colica/secoli, daca/seda, dermica/sedermi, dica/sedi, dimentica/sedimenti, mica/semi, mitica/semiti, natica/senati, reca/sere, teca/sete.
Usando "case" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sebi * = bica; seco * = coca; seda * = daca; sedi * = dica; semi * = mica; sere * = reca; * bica = sebi; * coca = seco; * daca = seda; * dica = sedi; * mica = semi; * reca = sere; * teca = sete; sete * = teca; secoli * = colica; semiti * = mitica; senati * = natica; * colica = secoli; * mitica = semiti; * natica = senati; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "case" si può ottenere dalle seguenti coppie: cacca/secca, cacche/secche, cacchi/secchi, cacchio/secchio, caco/seco, cada/seda, cadano/sedano, cade/sede, cademmo/sedemmo, cadendo/sedendo, cadente/sedente, cadere/sedere, cadesse/sedesse, cadessero/sedessero, cadessi/sedessi, cadessimo/sedessimo, cadeste/sedeste, cadesti/sedesti, cadete/sedete, cadette/sedette, cadetti/sedetti...
Usando "case" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: anse * = anca; arse * = arca; * lese = cale; * lise = cali; * rese = care; * rise = cari; * rose = caro; esse * = esca; mise * = mica; orse * = orca; rese * = reca; rose * = roca; basse * = basca; * frese = cafre; * frisé = cafri; * irose = cairo; * prese = capre; * prose = capro; casse * = casca; * stese = caste; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "case" (*) con un'altra parola si può ottenere: bus * = bucasse; * alt = calaste; * uro = causerò; brut * = brucaste; * reti = carestie; * scat = cascaste; * seri = casserei; * sire = cassiere; * tori = castorei; * toro = castoreo; * urei = causerei; * erti = ceraseti; * erto = ceraseto; * reps = crepasse; slat * = scalaste; aromi * = acromasie; * posti = caposesti; * posto = caposesto; * rolli = caroselli; * rollo = carosello; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Case - L'arte di fabbricare le Case è una delle più antiche. La Città, che Caino edificò, ed a cui diede il nome da quello del suo figlio Henveh, la costruzione dell'Arca di Noè avanti il Diluvio, e quella del meraviglioso Edifizio della Torre di Babel sono altrettante prove, che abbattono l'assurda opinion di coloro, i quali credono che per un lungo intervallo di secoli gli Uomini fossero stati selvaggi a tal segno che stupidi e meno intelligenti degli Animali medesimi non gli avessero imitati nel farsi delle caverne e de' covili per alloggiarvi al coperto. I Paesi che dalle prime generazioni di Noè furono popolati, sono pieni di preziosi avanzi di Fabbriche costruite in tempi remoti, e di cui le Rovine fanno tuttora conoscere l'alto punto di perfezione, al quale fin d'allora era stata condotta l'Architettura.

Gli Uomini hanno dunque sempre saputo farsi degli Alloggi proporzionati ai loro bisogni nel tempo in cui hanno vissuto, e nel clima ove hanno abitato; ma non conviene però giudicare le Case degli Antichi giudicandole dalle nostre. In generale, e specialmente in Egitto ed in tutti i Paesi Orientali, i tetti delle Case eran terrazze, che per lo più si adornarono di verzura. Vi passeggiavano gli Abitanti di quelle Case, spesso dormivanvi, e vi salivano ne' momenti di timori e di turbolenze. Di qui provenne la Legge di Mosè, che ordinava di fare intorno al tetto un muro d'appoggio, per timore che qualcuno cadendo non restasse morto; quel che fa ben intendere altresì quella espressione dell'Evangelio: Ciò che vi è stato detto all'orecchio pubblicatelo sopra i tetti; essendo ogni Casa come una gran Tribuna per chiunque volesse farsi udir da lontano.

Le finestre delle Case non erano chiuse che da una specie di cancelli e di tende. Si crede soltanto che verso gli ultimi tempi della Repubblica Romana si era trovato il mezzo di chiuderle con materie trasparenti, come noi facciamo co' vetri. Ma quello che ci sembrerà anco più strano si è, che l'uso dei Cammini fosse affatto dagli Antichi ignorato. Nella parte dell'Abitazione, che dicevasi Atrium, luogo quasi totalmente scoperto, si accendeva il fuoco per cuocer le Carni e per somministrare la brace accesa, che occorreva ai Quartieri quando era freddo. Si metteva in quei bracieri legno molto secco, perchè non facesse fumo; ed i ricchi bruciavano per lo più legni odoriferi. Il fuoco dell'Atrium era custodito dalla Portinaja o Portinajo, che generalmente era uno schiavo tenuto a catena. È d'uopo in oltre osservare che le porte delle Case si aprivano dalla parte di fuori, e che per una Legge di polizia era ordinato che quelli, i quali volevano uscire, facessero del romore alla porta prima d'aprirla, a fin di avvertire quei, che passavano nella strada, d'allontanarsi onde non essere offesi. Conviene anche sapere che le Case erano pressochè tutte isolate, ossia separate le une dall'altre anche dentro delle Città, ed annessi avevano perlopiù dei Giardini e talvolta delle Terre lavorative.

La bellezza delle abitazioni degli Antichi consisteva più nell'intera forma, nella distribuzione, nel collegamento delle pietre, nella solidità e giuste proporzioni del fabbricato più che negli ornamenti, i quali per altro in alcuni posti della Casa non si trascuravano affatto. Davasi gran premura che tutto fosse bene unito, e ben alzato a piombo, a squadra, e a livello. Così dice Omero delle Fabbriche, che egli loda; e si ammira eziandio questa parte di bellezza ne' resti tuttora esistenti delle antiche Fabbriche Egizie. Gl'Isdraeliti si servivano di legni odorosi come il Cedro e il Cipresso per rivestire l'interno degli Edifizj più ricchi, e ne facevan Soffitti, e Colonne con essi. Le descrizioni ben particolarizzate lasciateci da Plinio il Giovane delle due Case di sua proprietà possono essere sufficienti a dare una giusta idea della forma, dell'estensione, e della magnificenza de' Palazzi degli antichi Romani.

Sicuro che queste descrizioni potranno far piacere ai Lettori, le ho sotto riportate all'Articolo o Vocabolo Ville tali quali le ho trovate tradotte dal Sig. Marquez nella di lui Opera intitolata Delle Ville di Plinio il Giovane ec. Roma 1796. presso il Salomoni.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cascinaie, cascinaio, cascinale, cascinali, cascine, cascò, casco « case » caseari, casearia, casearie, caseario, caseggiati, caseggiato, caseifici
Parole di quattro lettere: cari, caro, casa « case » cash, casi, caso
Vocabolario inverso (per trovare le rime): manovre, contromanovre, base, diabase, database, multibase, interbase « case (esac) » abcase, release, striptease, fase, cercafase, anafase, metafase
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAS, finiscono con E

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