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La parola voce è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (eco). Divisione in sillabe: vó-ce. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Anagrammi |
Cambiando l'ordine delle lettere si può avere questa parola: cove (scambio di consonanti). |
Componendo le lettere di voce con quelle di un'altra parola si ottiene: +[ali, ila, lai] = avicole; +ara = avocare; +[abc, cab] = beccavo; +[adì, dai, dia] = cavedio; +cra = cercavo; +hit = cheviot; +gin = cingevo; +[sai, sia] = coesiva; +sei = coesive; +sii = coesivi; +osi = coesivo; +can = concave; +[api, pia] = copaive; +sir = corsive; +dir = corvide; +tan = covante; +sta = covaste; +[ari, ira, ria] = coverai; +[eri, ire] = coverei; +tai = coviate; +ram = cremavo; +[par, rap] = crepavo; +cui = cuocevi; ... |
Vedi anche: Anagrammi per voce |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: foce, noce, vece, vice, voci. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: coca, foca, foci, loca, loch, loco, locò, moca, noci, poca, poco, roca, rock, roco, soci. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: ceco, geco, meco, reco, seco. Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: cova, cove, covi, covo. |
Parole con "voce" |
Iniziano con "voce": vocerà, vocerò, vocerai, vocerei, vocetta, vocette, voceremo, vocerete, voceranno, vocerebbe, voceremmo, vocereste, voceresti, vocettina, vocettine, vocerebbero. |
Finiscono con "voce": volvoce, vivavoce, portavoce, sottovoce. |
Contengono "voce": avocetta, avocette, ovocellula, ovocellule. |
»» Vedi parole che contengono voce per la lista completa |
Parole contenute in "voce" |
Contenute all'inverso: eco. |
Incastri |
Inserito nella parola atta dà AvoceTTA; in atte dà AvoceTTE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "voce" si può ottenere dalle seguenti coppie: volati/latice, voler/lerce, vota/tace. |
Usando "voce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alvo * = alce; davo * = dace; divo * = dice; vivo * = vice; * cela = vola; * celi = voli; * celo = volo; * ceti = voti; * ceto = voto; bravo * = brace; calvo * = calce; nuovo * = nuoce; torvo * = torce; * celai = volai; * celle = volle; * celli = volli; * celta = volta; * celte = volte; * celti = volti; * cerro = vorrò; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "voce" si può ottenere dalle seguenti coppie: voilà/alice, voile/elice, vola/alce. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "voce" si può ottenere dalle seguenti coppie: bovo/cebo, cavo/ceca, cenavo/cecena, citavo/cecità, covo/ceco, davo/ceda, devo/cede, divo/cedi, dolevo/cedole, lavo/cela, lavavo/celava, mentivo/cementi, nevo/cene, nettavo/cenetta, rasavo/cerasa, rivo/ceri, ricavo/cerica, riferivo/ceriferi, rovo/cero, russavo/cerussa, sellavo/cesella... |
Usando "voce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cebo * = bovo; ceca * = cavo; * bovo = cebo; * cavo = ceca; * covo = ceco; * davo = ceda; * devo = cede; * divo = cedi; * lavo = cela; * nevo = cene; * rivo = ceri; * rovo = cero; ceco * = covo; ceda * = davo; cede * = devo; cedi * = divo; cela * = lavo; cene * = nevo; ceri * = rivo; cero * = rovo; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "voce" si può ottenere dalle seguenti coppie: vola/cela, volai/celai, volammo/celammo, volando/celando, volano/celano, volante/celante, volanti/celanti, volare/celare, volarono/celarono, volasse/celasse, volassero/celassero, volassi/celassi, volassimo/celassimo, volaste/celaste, volasti/celasti, volata/celata, volate/celate, volati/celati, volato/celato, volava/celava, volavamo/celavamo... |
Usando "voce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alce * = alvo; dace * = davo; dice * = divo; vice * = vivo; * tace = vota; brace * = bravo; calce * = calvo; torce * = torvo; * lerce = voler; vocali * = calice; * vocale = cecale; * vocali = cecali; * vocina = cecina; * vocine = cecine; * vocino = cecino; fugace * = fugavo; rapace * = rapavo; salace * = salavo; salice * = salivo; spiace * = spiavo; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "voce" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ilatri = violatrice. |
Rotazioni |
Slittando le lettere in egual modo si ha: riva. |
Definizioni da Cruciverba |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Espressione, Termine, Parola, Voce, Vocabolo - Espressione è qualunque significazione del pensiero espressa per via di parola. - Il Termine riguarda il soggetto, ed è parola che ben lo determina. - La Parola riguarda il concetto; una voce che non ha senso, non è parola: e però si dice Voce propria, impropria, ecc. - La Voce è la parola considerata grammaticalmente e materialmente. - Vocabolo è la voce in quanto l'uso le dà tale o tal altro significato; onde la parola Vocabolario. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Nome, Vocabolo, Termine, Parola, Espressione, Voce, Accenti, Accento - Parola, generico, si dice di ognuna di esse in quanto pronunziata, articolata, o che si può pronunziare, articolare; sia nome, sia verbo, aggettivo, o qualunque altra parte del discorso: le interiezioni per altro direi meglio voci. Nome è ogni parola a cui corrisponde cosa o persona. Le parole poi sono vocaboli in quanto con esse si chiamano gli oggetti corrispondenti; sono espressioni in quanto esprimono i sensi dell'animo, e vocaboli allora meglio forse potrebbe dirsi ai nomi; espressioni ad ogni altra classe di parole; sono termini finalmente in quanto non dicono né più né meno del loro preciso significato. Nell'uso però si scambiano sovente. Accenti, al plurale, per voci, espressioni o parole, è poetico; ma dirà sempre espressioni concitate, discorso animato da qualche vivo affetto. Accento, al singolare, è il segno che si mette sulla parola detta per ciò accentata; e il suono vibrato che per questo segno alla parola medesima si dà: non tutti gli accenti sono segnati: che anzi ogni parola ha un accento detto fonico sulla sillaba di essa che più forte si pronunzia; è accento prosodiaco, dirò così. [immagine] |
Tono di voce, Suono - Il tono di voce è alto o basso, aspro, dolce, flebile e simili; ne indica l'intensità e l'espressione; il suono ne è l'effetto prodotto, considerato prima isolatamente, e quindi in rapporto a chi lo sente: voce intonata ha bel suono in genere; abbassate quel tono, dicesi, e non quel suono; parlando a un ammalato si tempera il suono della voce e si parla in tono dolce e d'affettuoso interessamento. [immagine] |
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