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Informazioni utili online sulla parola italiana «riva», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Riva

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Foto taggate riva

It's almost winter

Scheletri

Tra la nebbia
Tag correlati: acqua, mare, lago, alberi, fiume, spiaggia, barca, sabbia, barche, montagna, sassi, onde, case, montagne, albero, rocce, erba, ponte, nebbia, scogli, prato, rami, autunno, paesaggio

Informazioni di base

La parola riva è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (avi), un bifronte senza capo né coda (vi). Divisione in sillabe: rì-va. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: riva', rivà.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con riva e canzoni con riva per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Era sera, mi sono seduta in riva al mare: sentivo solo il lieve rumore delle onde e una grande serenità.
  • Sulla riva del mare raccogliemmo numerosi esemplari di conchiglie.
  • Gli alberi in riva al fiume erano stati divelti dalla furie delle acque, durante i giorni dell'alluvione.
Citazioni da opere letterarie
La Storia di Elsa Morante (1974): Un abbaio disperato echeggiò dalla riva, e in un attimo Bella fu addosso a lui, che starnazzava in un disordine incoerente, sballottato dall'acqua come una povera bestiola, d'aria o di terra, ferita nella schiena. «Aggràppati, aggràppati a cavalluccio», lo supplicò Bella, scivolando pronta sotto la sua pancia e così sorreggendolo a galla, nel nuotare verso terra. Dentro il tempo di due respiri, il salvataggio era compiuto: di nuovo, nei suoi pannucci grondanti, Useppe stava al sicuro sul margine del prato.

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): — Dove sono? vediamo...— e facendosi aiutare volle salire sul muricciolo per dominar meglio la posizione. Fattosi visiera colla mano, dopo aver strologato il lago, l'aria, lo spazio tra le barche e la riva:— Non si può ancora dir nulla— sentenziò— tutto dipende dai polmoni. La battuta dei nostri è buona, e se quei di Dongo non hanno fatto patto col diavolo, potrebbero avere un osso duro da rosicchiare. In cinque minuti Napoleone ha vinto e ha perso delle battaglie.

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Una volta la moglie dell'inglese lo sentì parlare con suo marito. Sedevano sullo scalino di pietra sotto l'altare esagonale e non si erano accorti di lei perché si era tolta i sandali e i calzettoni e si era avvicinata in punta di piedi. Non lo aveva fatto apposta per non farsi sentire, poco prima aveva corso sulla riva del mare con sorella Cypris e in quel momento si divertiva a guardare come, sollevata sulle dita in quel modo, le impronte umide e sabbiose che lasciava sul marmo del pavimento fossero tronche come quelle di un gatto, di un cane o di un lupo.
Proverbi
  • Quando il pesce viene a riva, chi non lo piglia ci scappa via.
Libri
  • La riva delle Sirti (Scritto da: Julien Gracq; Anno 1951)
Canzoni
  • Quando vado sulla riva (Cantata da: Luciano Tomei e Luis Alberto del Paranà e Los Paraguayos; Anno 1966)
  • La riva bianca, la riva nera (Cantata da: Iva Zanicchi; Anno 1971)
  • La casa in riva al mare (Cantata da: Lucio Dalla; Anno 1971)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per riva
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: diva, piva, rida, rifa', rifà, riga, rima, ripa, risa, rita, rive, rivo, viva.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bivi, dive, divi, divo, live, pive, pivi, pivo, tivù, vive, vivi, vivo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: iva, ria.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: priva, rivai.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: cavi, davi, favi, lavi, navi, savi.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: vira, viri, viro.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: ivan.
Parole con "riva"
Iniziano con "riva": rivai, rivada, rivado, rivale, rivali, rivalsa, rivalse, rivanga, rivango, rivangò, rivanno, rivarca, rivarco, rivarcò, rivadano, rivalità, rivaluta, rivaluti, rivaluto, rivalutò, rivangai, rivanghi, rivarcai, rivarchi, rivaccina, rivaccini, rivaccino, rivaccinò, rivaleggi, rivalerci, ...
Finiscono con "riva": priva, apriva, arriva, deriva, feriva, moriva, periva, scriva, abbriva, aderiva, ascriva, barriva, copriva, corriva, depriva, fioriva, guariva, iscriva, nitriva, nutriva, offriva, retriva, scuriva, spariva, aborriva, afferiva, anneriva, appariva, asseriva, chiariva, ...
Contengono "riva": privai, arrivai, derivai, privacy, privano, privare, privata, private, privati, privato, privava, privavi, privavo, aprivamo, aprivano, aprivate, arrivano, arrivare, arrivata, arrivate, arrivati, arrivato, arrivava, arrivavi, arrivavo, deprivai, derivano, derivare, derivata, derivate, ...
»» Vedi parole che contengono riva per la lista completa
Parole contenute in "riva"
iva. Contenute all'inverso: avi.
Incastri
Inserito nella parola pi dà PrivaI; in ari dà ARrivaI; in dei dà DErivaI; in arno dà ARrivaNO; in arre dà ARrivaRE; in arte dà ARrivaTE; in arti dà ARrivaTI; in arto dà ARrivaTO; in devi dà DErivaVI; in devo dà DErivaVO; in mono dà MOrivaNO; in peno dà PErivaNO; in copte dà COPrivaTE; in demmo dà DErivaMMO; in dente dà DErivaNTE; in denti dà DErivaNTI; in desse dà DErivaSSE; in dessi dà DErivaSSI; in deste dà DErivaSTE; in desti dà DErivaSTI; ...
Inserendo al suo interno ama si ha RIamaVA; con ave si ha RIaveVA; con pro si ha RIproVA; con sol si ha RIsolVA; con uni si ha RIuniVA; con usa si ha RIusaVA; con est si ha RIVestA; con alza si ha RIalzaVA; con apri si ha RIapriVA; con arma si ha RIarmaVA; con atti si ha RIattiVA; con badi si ha RIbadiVA; con buca si ha RIbucaVA; con cade si ha RIcadeVA; con cala si ha RIcalaVA; con cava si ha RIcavaVA; con cena si ha RIcenaVA; con cola si ha RIcolaVA; con crea si ha RIcreaVA; con cuci si ha RIcuciVA; ...
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "riva" si può ottenere dalle seguenti coppie: ria/ava, riabbaia/abbaiava, riabbandona/abbandonava, riabbassa/abbassava, riabbatte/abbatteva, riabbona/abbonava, riabbottona/abbottonava, riabbraccia/abbracciava, riabilita/abilitava, riabilitati/abilitativa, riabita/abitava, riabitati/abitativa, riabitua/abituava, riaccalappia/accalappiava, riaccaparra/accaparrava, riaccende/accendeva, riaccenna/accennava, riaccentra/accentrava, riaccetta/accettava, riacchiappa/acchiappava, riacciuffa/acciuffava...
Usando "riva" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bari * = bava; cari * = cava; cori * = cova; fari * = fava; lari * = lava; nori * = nova; piri * = piva; * vada = rida; * vado = rido; * vaga = riga; * vago = rigo; * vaso = riso; viri * = viva; amari * = amava; averi * = aveva; cerri * = cerva; guarì * = guava; muori * = muova; * vacca = ricca; * vagai = rigai; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "riva" si può ottenere dalle seguenti coppie: rial/lava, riassegni/ingessava, riattacca/accattava, riel/leva.
Usando "riva" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: noir * = nova; * avvale = rivale; * avvali = rivali; * avveri = riverì; * avvenga = rivenga; * avverrà = riverrà; * avversa = riversa; * avverse = riverse; * avversi = riversi; * avverso = riverso; * avvierà = riviera; * avvinca = rivinca; * avvince = rivince; * avvinci = rivinci; * avvinco = rivinco; * avvinse = rivinse; * avvinsi = rivinsi; * avvinta = rivinta; * avvinte = rivinte; * avvinti = rivinti; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "riva" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuori/vacuo, dori/vado, ghiri/vaghi, giri/vagì, neri/vane, nori/vano, numeri/vanume, rari/vara, scari/vasca, settori/vasetto, stari/vasta, steri/vaste, stiri/vasti, teri/vate.
Usando "riva" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: vado * = dori; vagì * = giri; * dori = vado; * giri = vagì; * neri = vane; * nori = vano; * rari = vara; * teri = vate; vacuo * = cuori; vaghi * = ghiri; * tar = ivata; * ter = ivate; * tir = ivati; vasca * = scari; vasta * = stari; * cuori = vacuo; * ghiri = vaghi; * scari = vasca; * stari = vasta; * steri = vaste; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "riva" si può ottenere dalle seguenti coppie: ricanti/vacanti, ricca/vacca, ricche/vacche, rida/vada, ridano/vadano, rido/vado, riga/vaga, rigai/vagai, rigammo/vagammo, rigando/vagando, rigano/vagano, rigante/vagante, riganti/vaganti, rigare/vagare, rigarono/vagarono, rigasse/vagasse, rigassero/vagassero, rigassi/vagassi, rigassimo/vagassimo, rigaste/vagaste, rigasti/vagasti...
Usando "riva" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bava * = bari; fava * = fari; lava * = lari; nova * = nori; * dava = rida; * fava = rifa'; * fava = rifà; amava * = amari; aveva * = averi; cerva * = cerri; guava * = guarì; muova * = muori; * amava = riama; * usava = riusa; scava * = scari; serva * = serri; stava * = stari; torva * = torri; canova * = canori; cibava * = cibari; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "riva" (*) con un'altra parola si può ottenere: ad * = ardiva; fu * = fruiva; * ni = rinvia; cap * = carpiva; fon * = forniva; per * = priverà; * ada = radiava; * ari = riavrai; * avi = riavvia; * caì = ricavai; * lai = rilavai; * lei = rilevai; * nas = rinvasa; sob * = sorbiva; una * = urinava; arde * = arrideva; band * = brandiva; buca * = bruciava; coca * = coricava; dime * = dirimeva; ...
Rotazioni
Slittando le lettere in egual modo si ha: voce.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Lido, Riva - Lido non si dice che del mare; Riva, de' laghi e de' fiumi e del mare; ma il lido è la parte dove le acque del mare salgono e si ritirano; la riva comincia dal confine ove le acque del mare battono: il lido si stende lungo il mare, la riva dentro terra. G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Costa, Costiera, Riva, Riviera, Ripa, Spiaggia, Lido, Sponda, Margine, Proda - Costa e coste sono dette le rive del mare in genere, dove non è porto, e quando sono aspre di scogli, di piccoli capi e promontorii che s'avanzino e poi s'innalzino quasi a perpendicolo sul livello del mare: avvicinarsi alla costa può un bastimento un po' grosso, accostarvisi no, se non v'è seno o baia capace. La spiaggia è quasi piana, il fondo ne è di arena, ghiaia o ciottoli. Lido è la parte della costa o della spiaggia che tocca al mare: il lido è battuto dalle onde e ricoperto dall'acqua nelle maree: si passeggia sul lido del mare quando la marea è bassa, e in tempo del riflusso; e vale in estrema prossimità dell'acqua cioè a pochi passi, quasi toccandola. Riva e del mare, e dei fiumi, e dei laghi: le ripe dei fiumi son mantenute ad una certa altezza ed afforzate con ripari per guardarsi dalle innondazioni, dette appunto straripamenti; pare che da ripa venga il verbo riparare, se pure da riparare non proviene ripa. Riviera è quella parte di paese che costeggia il mare: come le riviere di Genova. Sponda del mare si dice non la parte dell'acqua che tocca molo o piattaforma naturale formata da scogli, ma la parte estrema di questi che guardano o toccano il mare; e così de' fiumi ecc.; e sponda è l'estremità di piano più alto d'uno sottoposto, da cui si possa guardare o saltare abbasso. Costiera è fianco pietroso e ripido di collina o poggio che s'estenda alquanto in una direzione; non è necessario che sia in riva al mare o altr'acqua minore. Proda è il sito dove propriamente i vascelli accostano la sponda, dove approdano. Il margine è quella linea del lido, della spiaggia, della costa, della sponda che tocca l'acqua. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Riva - S. f. Aff. al lat. aur. Ripa. Estrema parte della terra che termina, e soprastà all'acque. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Io ho un podere verso il Valdarno di sopra, il quale è assai vicino alla riva del fiume. G. V. 12. 64. 1. Renchè fosse contastato dalla gente del Re di Francia ch'erano dall'altra riva, per forza d'arme e di suoi arcieri gli sconfisse. Dant. Inf. 1. E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa, e guata;… E Par. 30. E vidi lume in forma di riviera, Fluido di folgore intra due rive. Dipinte di mirabil primavera (verde e fiori). Boez. Varch. 2. pros. 4. Stando elleno ferme… usciremo notando a riva. [Cont.] Port. Lev. 7. v. Circa miglia 10 da sirocco tu troverai una riva roccata bianca o rossa. Mart. Arch. III. 2. Alle dette rive (del fiume) in più luoghi si facciano scale, per le quali sopra l'acqua discendere si possa.

[Cont.] E quella delle case Veneziane poste sopra un rio. Sansov. Ven. descr. 142. Quasi tutti i palazzi sono nei primi siti, e nelle più belle vedute della città, e posti per la maggior parte su l'acque, e quasi tutte le case degli abitanti hanno riva; la quale quanto sia comoda… E 147. E dinanzi la loggia con le scalee della riva rendono grandezza all'edifizio.

2. E fig. Petr. Son. 85. part. I. (C) M'affliggon sì, ch'io porto alcuna volta Invidia a quei che son sull'altra riva (cioè, nell'altro mondo, già morti).

3. Dicesi anche L'estremità dell'acque che terminano colla terra. G. V. 1. 43. (M.) E dalla parte di mezzogiorno si è Toscana e il mare detto Tirreno, che con le sue rive batte le contrade di Maremma, e Piombino, e Pisa, e per lo contado di Lucca, e di Luni infino alla foce del fiume di Magra.

4. (Agr.) Riva. Quel terreno che si alza a bella posta, e si pone a pendío lungo qualche muro esposto a mezzogiorno, acciocchè le piante vengano primaticce. (Mt.)

5. Paese in gen. Petr. Sest. 2. 5. part. I. (C) Che sospirando vo' di riva in riva. Cas. Son. 14. (M.) Ma già per ch'io mi parta, erma e lontana Riva cercando, amor da me non parte.

6. Fig. Per Fine, Termine. Dant. Purg. 25. (M.) Anima fatta la virtude attiva (nel germe umano), Qual d'una pianta, in tutto differente, Che quest'è 'n via, e quella è già a riva (è compiuta nell'esser suo), Tanto ovra poi, che già si muove e sente. Petr. Canz. 3. 1. part. I. (C) Che s'altri non l'äíta (la vita mia), Ella fia tosto di suo corso a riva. E Son. 113. part. I. E perchè il mio martir non giunga a riva, Mille volte il dì moro, e mille nasco. Bemb. Asol. 1. 47. Quando essi d'alcuno lor desiderio vengono a riva. Alam. Colt. 3. 71. (M.) Sciogliendo La sua gonna di fuor, ti fanno aperta La lor maturità ch'è giunta a riva.

7. Riva riva, posto avverb., vale Lungo la riva. Dep. Decam. 32. (C) Importa marina marina, andarsene lunghesso la marina o non se ne allontanare molto; che altrimenti si direbbe riva riva, o piaggia piaggia. [Cors.] Frescob. Viag. 19. Ci partimmo da Modona, andammo riva riva alla marina insino appiè di Corona.

[T.] L'orig. di Ripa e il suono di Ripido, e il valore che in tante voci di tante lingue ha la prima lettera di questa voce, dicono perchè primo non venga il senso di Riva accennante a Acqua a cui la riva sia confine o riparo. La più gen. è l'idea di Rialzo. T. D. 1. 12. Era lo loco, ove a scender la riva Venimmo, alpestro… Qual è quella ruina… Che da cima del monte… Al piano è sì la roccia discoscesa… Cotal di quel burrato era la scesa… Prendemmo via giù per lo scarco Di quelle pietre… Questa roccia… tal fece riverso. Ma ficca gli occhi a valle… A qual martiro Venite voi che scendete la costa. E 29. Sull'ultima riva del duro scoglio… E allor fu la mia vista più viva Giù ver lo fondo. E 2. 11. A man destra per la riva (sul monte del purg.), Con noi venite, e troverete il passo Possibile a salir. E 27. Oltre la fiamma stava in sulla riva. E 28. Vago già di cercar… La divina foresta… lasciai la riva, Prendendo la campagna…

T. Riva, n. pr. di più luoghi in It. V. anche RIPA.

II. T. Dov'è acqua; ma d'ordin. fa pensare che la riva s'innalzi alquanto, ancorchè non sia rialzata con arte come può esser la sponda. Le sponde posson lasciar adito alle barche e a' navicelli in uno o più luoghi per accostarsi alla riva. D. 1. 17. Se n'venne, e arrivò la testa e il busto, Ma in sulla riva non trasse la coda. Prima dice E accennolle che venisse a proda Vicino al fin de' passeggiati marmi. – Fortificarsi sulla riva sinistra. D. 1. 3. Vidi gente alla riva d'un gran fiume. Ivi: Si ritrasse… alla riva malvagia Che attende ciascun uom che Dio non teme. E 2. 14. Diventa Cacciator di que' lupi in sulla riva Del fiero fiume (Arno).

Di fonte e ruscello. T. Petr. Son. 13. part. II. Or in forma di ninfa o d'altra diva Che del più chiaro fondo di Sorga esca, E pongasi a seder in sulla riva. E Son. 11. part. II. O roco mormorar di lucid'onde, S'oda d'una fiorita e fresca riva. D. 1. 7. Noi ricidemmo il cerchio all'altra riva Sovr' una fonte che bolle, e riversa Per un fossato che da lei diriva. L'acqua era buia… E noi, in compagnia dell'onde bigie, Entrammo giù per una via diversa. Una palude fa… Questo tristo ruscel, quand'è disceso Al piè delle maligne piagge grige. E 2. 29. Quand'io dalla mia riva ebbi tal posta, Che solo il fiume ne facea distanti (ma il fiume sopra è Rio con picciole onde). E 2. 31. Quand'io fui presso alla beata riva.

III. T. Nel lat. discernesi Lido da Ripa; onde Ov., descrivendo íl diluvio, dice che I fiumi straripati e confusi con tutte le altre acque, Pro ripis littora pulsant. Ma Virg. ha Lido per Riva di fiume. Là dove D. 2. 25. dell'anima sciolta dal corpo, dice che Cade Mirabilmente all'una delle rive, intende l'una d'Acheronte destinato ai dannati, e l'altra il mare, attraverso al quale gli eletti sono portati dal nocchiero volante. Dell'Angelo stesso, D. 2. 2. E quei sen venne a riva. E 1. 30. Ècuba… Poscia che… Del suo Polidoro in sulla riva Del mar si fu, la dolorosa, accorta (visto il cadavere). Petr. Son. 43. part. I. Del mar Tirreno alla sinistra riva, Ove, rotte dal vento, piangon l'onde.

Fig. T. Petr. Son. 158. part. I. Nuoto per mar che non ha fondo o riva. – Mar senza riva, e pr. e fig. Oceano senza rive e senza fondo.

T. Riva, in Venez., L'orlo di terra, per lo più lastricata, che serve per via lungo i rii.

IV. T. Paese che dalla riva si stende anche essai dentro terra. D. 3. 8. Quella sinistra riva che si lava (è bagnata) Di Rodano, poich' è misto con Sorga, Per suo signore a tempo m'aspettava. E 19. Che tu dicevi un Uom nasce alla riva Dell'Indo, e quivi non è chi ragioni Di Cristo… – Le verdi rive, Tutta una campagna con ville e casali e borghi. – Sulle rive dell'Arno, porre dimora o sim., In Firenze o altro luogo di Tosc., di dove non lontano Arno corra, ancorchè l'abitazione non sia sulla riva.

V. Orlo più in gen. o Termine. † T. D. 3. 23. Lo real manto di tutti i volumi Del mondo (il nono cielo che comprende i rivolgimenti degli altri cieli tutti)… Avea sopra di noi l'interna riva Tanto distante, che la sua parvenza, Là dov'i' era, ancor non m'appariva (la parte volta verso di noi tanto era alta, che io non potevo vederne punto).

VI. Tr. T. D. 3. 13. Vie più ch'indarno da riva si parte… Chi pesca per lo vero, e non ha l'arte. E 26. Interrogato delle ragioni perch'egli ama Dio, risponde: Chè l'essere del mondo, e l'esser mio, La morte ch'el sostenne perch'io viva, E quel che spera ogni fedel, com'io… Tratto m'hanno del mar dell'amor torto, E del diritto m'han posto alla riva (del retto amore. Affettato, e non prop., perchè quasi pareggia l'amore buono e il non buono).

T. D. 2. 24. Non so… quant'io mi viva: Ma già non fia 'l tornar mio tanto tosto (a purgare le mie colpe defunto), Ch'io non sia, col voler, prima alla riva (Stanco del vivere.)

T. Petr. Son. 22. part. II. Benedetta colei ch'a miglior riva Volse 'l mio corso. E 175. part. I. E sì lunge la riva Ch'i' v'aggiungeva col pensier appena. E 53. part. I. Ma d'odiar me medesmo giunto a riva (stentato; e pare l'odio di sè sia il termine a cui tendesse il viaggio), E del continuo lagrimar son stanco. – Più pr. sarebbe Giungere a riva, ottenere un fine desiderato, Trovare termine con riposo.

VII. T. Riva, dunque in gen. è Estremità di terra bagnata dalle acque. E di fiume e di fonte e di lago e di mare. Ne' seg. es. oltre ai not., vedesi l'uso vario delle partic. D. 1. 17. Come talvolta stanno a riva i burchi, Che parte sono in acqua e parte in terra… Così la fiera pessima si stava Sull'orlo che, di pietra, il sabbion serra. Prov. Tosc. 282. Quando il pesce viene a riva, chi nol prende, e' torna via. Coll'A, porta anche il senso fig. – Alla riva, nel pr., men prossima che Sulla. In riva, può dire anche buon tratto di paese intorno e dentro. Il plur. comprende ancora meglio più Spazio: Le belle, le amene rive del Lario, del Benaco.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: riutilizzerò, riutilizzi, riutilizziamo, riutilizziate, riutilizzino, riutilizzò, riutilizzo « riva » rivaccina, rivaccinai, rivaccinammo, rivaccinando, rivaccinano, rivaccinante, rivaccinanti
Parole di quattro lettere: rita, riti, rito « riva » rive, rivo, roar
Vocabolario inverso (per trovare le rime): assopiva, rattrappiva, carpiva, incupiva, concupiva, stupiva, ristupiva « riva (avir) » imbarbariva, involgariva, chiariva, schiariva, ricompariva, scompariva, appariva
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIV, finiscono con A

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