Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «seta», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Seta

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
baco (36%), via (8%), tessuto (7%), lino (4%), lana (3%), cotone (3%), cina (3%), sciarpa (2%), foulard (2%), liscia (2%), bacco (2%), stoffa (2%), cinese (2%). Vedi anche: Parole associate a seta.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate seta

Vetrina

Collana etnica
 

Informazioni di base

La parola seta è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (te). Divisione in sillabe: sé-ta. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con seta e canzoni con seta per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Adoro le foto dove l'acqua assume un effetto seta grazie ai lunghi tempi.
  • La seta è stato uno dei segreti più gelosamente custoditi dai cinesi.
  • Avere la pelle come seta significa avere la pelle molto liscia e vellutata.
Citazioni da opere letterarie
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): La casa di Fasulo in via Atri è grandissima. Due o tre saloni, coi soffitti affrescati dall'Abate Ciccio: distese luminose di cieli azzurri e nuvole barocche su festose tribù di ninfe lattemiele, azzimati pastori, seminude pastorelle. Dominano celeste e bianco: celesti le soprattende bordate di passamanerie e galloni candidi, celeste pastello i fiori delle tapisseries, nivei quelli di seta nei vasi di cristallo. Una vera sorpresa dentro il palazzo tetro, di nera pietra fumosa, in quella zona sudicia e buia della città.

Seta di Alessandro Baricco (1996): Non si limitò a pensarlo: lo disse a tutti i produttori di seta di Lavilledieu, dopo averli convocati al caffè di Verdun. Nessuno di loro aveva mai sentito parlare del Giappone. – Dovremmo attraversare il mondo per andarci a comprare delle uova come dio comanda in un posto in cui se vedono uno straniero lo impiccano? – Lo impiccavano – chiarì Baldabiou.

Silvia di Matilde Serao (1919): Silvia ebbe due abiti di seta, tre cappelli nuovi, un paio d'orecchini di brillanti, un braccialetto di oro con una perla, una grande spilla col ritratto del marito ed una quantità strabocchevole di biancheria, lusso profondamente inutile della provincia, dove i corredi non si consumano e passano di madre in figlia.
Canzoni
  • Angelo di seta (Cantata da: Rimmel; Anno 1980)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per seta
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: beta, feta, meta, seda, sega, sema, sera, sete, sita, teta, zeta.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ceti, ceto, feti, feto, mete, peti, peto, rete, reti, veti, veto, yeti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: eta, sta, set.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: senta, sesta, setta.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: date, fate, mate, nate, paté, rate, tate, vate.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: tesa, tese, tesi, teso, test.
Parole con "seta"
Iniziano con "seta": setacci, setacea, setacee, setacei, setaceo, setaccia, setaccio, setacciò, setaiola, setaiole, setaioli, setaiolo, setaccerà, setaccerò, setacciai, setaccino, setaccerai, setaccerei, setacciamo, setacciano, setacciare, setacciata, setacciate, setacciati, setacciato, setacciava, setacciavi, setacciavo, setacceremo, setaccerete, ...
Finiscono con "seta": asseta, peseta, disseta.
Contengono "seta": assetai, assetano, assetare, assetata, assetate, assetati, assetato, assetava, assetavi, assetavo, dissetai, assetammo, assetando, assetante, assetasse, assetassi, assetaste, assetasti, dissetano, dissetare, dissetata, dissetate, dissetati, dissetato, dissetava, dissetavi, dissetavo, assetarono, assetavamo, assetavano, ...
»» Vedi parole che contengono seta per la lista completa
Parole contenute in "seta"
eta, set.
Incastri
Inserito nella parola asta dà ASsetaTA; in aste dà ASsetaTE; in asti dà ASsetaTI; in dista dà DISsetaTA; in disti dà DISsetaTI; in disto dà DISsetaTO.
Inserendo al suo interno dot si ha SEdotTA; con ria si ha SEriaTA; con eri si ha SeriETA (serietà); con ace si ha SETaceA; con eri si ha SETeriA; con tic si ha SETticA; con lenì si ha SEleniTA; con mina si ha SEminaTA; con mola si ha SEmolaTA; con para si ha SEparaTA; con rena si ha SErenaTA; con reni si ha SEreniTA (serenità); con tosi si ha SEtosiTA (setosità); con tari si ha SETtariA; con veri si ha SEveriTA (severità); con creta si ha SEcretaTA; con tacci si ha SETtacciA; con vizia si ha SEviziaTA; con ziona si ha SEzionaTA; con ghetta si ha SEghettaTA; ...
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "seta" si può ottenere dalle seguenti coppie: secerni/cernita, secondi/condita, secretina/cretinata, seda/data, sedata/datata, sedati/datità, sedei/deità, sedevo/devota, sedi/dita, sedie/dieta, sedo/dota, sego/gota, seme/meta, sementi/mentita, semina/minata, semola/molata, seno/nota, separa/parata, separassi/parassita, separi/parità, sera/rata...
Usando "seta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: anse * = anta; asse * = asta; dose * = dota; erse * = erta; fase * = fata; fuse * = futa; mese * = meta; muse * = muta; pose * = pota; rase * = rata; rose * = rota; * tabi = sebi; * taco = seco; * tara = sera; * tare = sere; * tari = seri; tese * = teta; unse * = unta; basse * = basta; bis * = bieta; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "seta" si può ottenere dalle seguenti coppie: senese/esenta, seno/onta, sere/erta, seri/irta.
Usando "seta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atra = sera; * atre = sere; * atri = seri; * atrio = serio; * atriale = seriale; * atriali = seriali; * atriogramma = seriogramma; * atriogrammi = seriogrammi.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "seta" si può ottenere dalle seguenti coppie: centese/tacente, cerase/tacerà, cerose/tacerò, cose/taco, lese/tale, lise/tali, osé/tao, rase/tara, rese/tare, rise/tari, rose/taro, tese/tate, urinose/taurino.
Usando "seta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: taco * = cose; tale * = lese; tali * = lise; tara * = rase; tare * = rese; tari * = rise; taro * = rose; * cose = taco; * lese = tale; * lise = tali; * rase = tara; * rese = tare; * rose = taro; * tese = tate; tate * = tese; are * = reset; tacerà * = cerase; tacerò * = cerose; * cerase = tacerà; * cerose = tacerò; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "seta" si può ottenere dalle seguenti coppie: sebi/tabi, secca/tacca, secche/tacche, secchi/tacchi, secchini/tacchini, secchino/tacchino, secco/tacco, seco/taco, segga/tagga, seggo/taggo, sei/tai, sellerò/tallero, selli/talli, sello/tallo, sellone/tallone, senta/tanta, sente/tante, senti/tanti, sentina/tantina, sentine/tantine, sentinella/tantinella...
Usando "seta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: anta * = anse; asta * = asse; erta * = erse; fata * = fase; futa * = fuse; muta * = muse; pota * = pose; rata * = rase; * data = seda; * dita = sedi; * gota = sego; * nota = seno; * rata = sera; unta * = unse; basta * = basse; casta * = casse; cauta * = cause; cinta * = cinse; colta * = colse; corta * = corse; ...
Sciarade incatenate
La parola "seta" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: set+eta.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "seta" (*) con un'altra parola si può ottenere: ai * = aseità; * in = seitan; ani * = ansietà; dir * = diserta; * alt = saletta; apri * = asperità; assi * = assestai; asti * = assettai; bica * = bisecata; bort * = borsetta; cast * = cassetta; ente * = esentate; enti * = esentati; reti * = resettai; riga * = risegata; * atre = saettare; * atte = saettate; * atto = saettato; * cent = scenetta; * cult = sculetta; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Calze di seta - Sebbene la seta fosse comune in Francia nel secolo XV, non vi si conosceva ancora la maniera di farne calze a maglia. Le calze che allora si portavano erano di drappo di seta o di lana. Enrico II nel 1559 fu il primo re di Francia che le tenesse di seta a maglia. [immagine]
Seta sina - In addietro allevavasi in Francia unicamente il filugello che produce la seta gialla ordinaria, la quale non può servire ai tessuti bianchi se non dopo subite delle operazioni che ne diminuiscono la forza e la durata. Quei processi, perfezionati nel 1809 da uno dei fabbricanti più dotti nella chimica, cioè da Roard, non possono impedire un calo che oltrepassa il venticinque per cento. Il bianco che si ottiene, a lungo andare si altera, e con gli anni riprende un colore giallognolo. Nella China si trova un baco che dà seta bianchissima, la quale a motivo della sua origine è chiamata seta sina. Fu introdotto in Francia l'uso di allevare questo baco, sono ormai più di settanta anni. Dopo quell'epoca era stato quasi del tutto abbandonato, e vi si tornò nel 1808 ad istanza del governo. La coltivazione di questa preziosa crisalide vien sempre maggiormente estendendosi; essa dà tali fili i di cui prezzi sono più alti che quei della seta gialla comune, e che pur non ostante sono ricercatissimi in commercio (Vedasi Tessitura). [immagine]
Seta - Dal latino sericum, probabilmente perchè quel filo sottile e leggiero, opera del baco da seta, venne in principio dalla Serica (la Chiua), paese che Tolomeo collocava all'Oriente nella Scitia, ed a cui diede l'India per confine dalla parte di mezzogiorno.

Il bigatto, filugello, o baco da seta, è originario di quel paese, di cui a tempo di Augusto i Romani ed i Greci (secondo d'Hancarville) conoscevano il nome soltanto. Ad essi non era nota tampoco (aggiunge il detto autore) la maniera di raccogliere la seta, poichè credevano che la si traesse dalla corteccia di certi alberi, come il cotone ed il bisso si raccolgono sugli arboscelli. Poco più se ne sapeva a tempo di Tito, a cui Plinio dedicò la sua storia: quest'autore scrive che la seta cresceva su delle foglie dalle quali si toglieva una lanugine per mezzo dell'acqua. I libri che abbiamo di Pausania non furono terminati se non verso l'anno 193 dell'era nostra. Era noto allora che la seta era lavorata da un insetto, ma questo si conosceva sì poco che lo si prendeva per una sorta di ragnatelo; si nudriva, a quanto dicevasi, per quattro anni, e al quinto gli si dava da mangiare della canna verde; dopo morto, gli si levavano di corpo molti fili di seta. Questo discorso prova, che le persone da cui Pausania attinse tali nozioni non era gran fatto istrutte del modo in che producevasi la seta.

Gli antichi non avevano idea nè degli usi della seta, nè della maniera di lavorarla. Pamfilia, abitante dell'isola di Cos, fu la prima, secondo Aristotele e Plinio, che inventò l'arte di trattarla. Questa scoperta passò in breve presso i Romani, i quali ne trassero solo dopo lungo tempo vantaggi sicuri.

Quella preziosa produzione, che per più di due cento cinquanta anni fu venduta a Roma a peso d'oro, era colà riserbata alle vesti da donne; ma in seguito, e dopo che il dissoluto Eliogabalo n'ebbe dato l'esempio, gli uomini si fecero lecito di portare stoffe di seta.

Fu unicamente dietro ad un avvenimento accaduto nel secolo VI. dell'era cristiana, che fu conosciuta in Europa la vera natura della seta. L'imperatore Giustiniano bramando liberare il commercio de' suoi sudditi dalle estorsioni dei Persi, tentò per mezzo del suo alleato il re cristiano d'Abissinia di togliere ai Persi una parte del traffico della seta. Non riuscì nell'impresa; ma nel momento che meno se lo aspettava una circostanza imprevista gli procurò sino a un dato punto la desiderata soddisfazione. Due marinai Persi essendo stati impiegati in qualità di missionarj in alcune delle chiese cristiane, che, conforme dice Cosmate, erano stabilite in varj luoghi dell'India, eransi aperta la via nel paese di Serse o della China; ivi osservarono i lavori del bigatto, e s'istruirono in tutti i processi coi quali si perveniva a fare delle sue produzioni quella quantità di drappi di che tanto ammiravasi la bellezza. Spiegarono all'imperatore l'origine della seta, e le diverse maniere di fabbricarla e prepararla. Incoraggiti dalle di lui liberali promesse, s'incaricarono di portare nella capitale un numero bastevole di quei sorprendenti insetti, alle di cui fatiche l'uomo aveva così grandi obblighi. In consegenza empierono delle loro uova delle canne vuote per dentro; quelle si fecero covare, si mantennero colle foglie di un gelso salvatico, e moltiplicarono e travagliarono siccome nei climi ove avevano richiamata pella prima volta l'attenzione e le cure dell'uomo. Presto si allevò un gran numero di tali insetti nelle diverse parti della Grecia, e segnatamente nel Peloponneso.

Nel 1470 Luigi XI. stabilì a Tours delle fabbriche di seterie: ma gli operai in esse chiamati vi andavano da Genova, Venezia, Firenze, ed anche dalla Grecia.

Enrico IV. ne stabilì in Parigi. A questo principe deve Lione la creazione delle sue fabbriche di seterie: egli trattò con degli appaltatori per allevare i filugelli, di cui ogni anno si andavano a prendere le uova in Spagna; fece piantare una quantità di gelsi bianchi, e crescere dei semenzai nelle parrocchie circonvicine.

Ottavio Ney, negoziante di Lione, trovò verso la metà dei secolo decimo settimo il modo di dare il lustro alla seta.

Nel 1717 Iurines, fabbricante di nastri o passamani nella stessa città, inventò un telajo comodo per la lavorazione dei drappi.

E verso il 1758 Falcò ideò un ingegnoso meccanismo pel faticoso mestiere delle donne che tirano le corde.

Da molti anni si attende nel Belgio ad allevare i bigatti, e quel paese avrà pure le sue fabbriche. [immagine]
Macchina da filare la seta - La macchina da filare la seta mediante il vapore dell'acqua bollente si deve al conte di Saluces. In seguito, a questo apparecchio pneumatico-chimico si diede il nome di Woulff, il quale aveva fatto dipoi conoscere un processo consimile; ma la giustizia reclamava a favore di Saluces la priorità d'invenzione. [immagine]
Seta vegetale - Da qualche tempo si esercita in Parigi un'industria di nuovo genere, cioè la fabbricazione di tappeti d'ogni sorta, cordami, varj articoli di passamani, e molti altri oggetti d'usuale consumo, di cui la materia prima fu portata in Francia da Pavy, ed alla quale esso ha dato il nome di Seta vegetale. Ella ha realmente l'apparenza della seta, e può a questa sostituirsi con vantaggio in una quantità infinita di circostanze. Si raccoglie in fili lunghi fino a otto o dieci braccia: la loro forza è grandissima, e se se ne riuniscono quattro insieme possono sopportare un peso di quaranta libbre. Tutte queste qualità rendono la seta vegetale adattata a molti usi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Seta - [T.] S. f. Setola. V. SETA, append. num. VI.
† Seta - V. SETE. Sull'anal. di Loda per Lode.
Seta - S. f. Spezie di filo prezioso, prodotto da alcuni vermi chiamati volgarmente Bachi da seta, o Filugelli. T. Dai Seri, popoli; Sericus, poi commut. come da Sero v. il part. L'agg. fatto sost. Sericum, s. n., onde il pl. Serica, aureo. Altri da Sericetum. Ted. Seid, Ven. Seda. Non da Setabis, città di Spagna; chè quelli eran tessuti di lino. = Bocc. Nov. 6. g. 4. (C) Prestamente per una pezza di drappo di seta, la quale aveva in un suo forziere, la mandò. E nov. 2. g. 5. Tutte di diverse cose lavoravano di lor mano, di seta, di palma, di cuojo diversi lavorii facendo. Ott. Com. Par. 1. 25. Alcune (cose sono ordinale) al vestire, come cuojo, pelle, lana, lino, bambagia, seta. Petr. Madr. 3. part. I. Un laccio che di seta ordiva Tese fra l'erba, ond'è verde il cammino. E canz. 3. 2. part. II. Indi per alto mar vidi una nave Colle sarte di seta e d'or la vela. Dant. Par. 8. La mia letizia (dice un'anima beata)… Che mi raggia d'intorno, e mi nasconde, Quasi animal di sua seta fasciato. [G.M.] Segner. Quares. 10. 13. Se la tempesta ancora rinforza, prende un'altra cassa di sete, e la getta. (Sete plur., a questo modo, non com.)

[Cont.] Varie sorte di seta: Addoppiata, Doppia, Bianca, Gialla, Cruda, Cotta, Filata, Torta. Stat. Por S. Maria, II. 14. Sete addoppiate, e torte, e filate. Bandi Fior. XXVIII. 7. Nelli detti quadernucci sieno obligati detti maestri e maestre a scrivere o fare scrivere la quantità de' bozzoli che elle lavoreranno, ed il peso della seta che ne trarranno, distinguendo la leale dalla doppia. Cit. Tipocosm. 241. I doppioni, la seta, e bianca, e gialla. Bandi Fior. XXVIII. 5. Nessuno filatoiaio o torcitore possa in modo alcuno, come di sopra, filare, torcere, o ricevere seta cruda, o cotta. Spet. nat. XI. 141. Quando la seta è tirata giù dai bozzoli, se non si getta nell'acqua bollente è seta cruda… La seta cotta è quella che si è tirata giù dai bozzoli gettati nell'acqua calda.

2. Detto del Drappo medesimo. Vit. SS. Pad. 1. 11. (C) Or non possono infracidare i corpi de' ricchi, se non s'involgono in seta? [Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 220. Si pista (la crisocolla) nel mortaio, poi si passa per una seta sottile: poi si ritorna di nuovo al mortaio, e si passa per una più sottile seta, e quel che non ne passa si ritorna di nuovo al mortaio.

3. Seta da cucire. Seta filata e torta ad uso di cucire. (M.)

4. [Cont.] Arte della seta. Fiorav. Spec. sci. I. 21. L'arte della seta dunque, come ho detto, è molto nobile, ed esercitata da uomini nobili, e di grandissima industria e gran guadagno.

5. [Cont.] Scala di seta. Giorn. Ass. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 365. Venne la notte il signor Don Grazia, insieme col conte di Sarna e molti armati, al luogo concertato; dove arrivati, li fu calato dalla muraglia una scala di corda, per la quale fu il primo a montar su un segretario del signor Don Grazia con seco una tasca con più scale di seta ed un succhiello grosso per succhiellare il muro della detta porta.

6. [Val.] † Si disse anco il Filo, onde tesse la sua rete il ragno. Fortig. Ricciard. 19. 17. Se alcuna di quelle sue sete Tocca l'incauta mossa, egli (il ragno) repente V'accorre, indi l'uccide crudelmente.

[T.] Pr. T. Seta greggia. [Giust.] Serd. Stor. lib. 6. 7. Mandano fuori… copia innumerabile di lana e seta, e soda e filata, e vesti d'ogni sorte. T. Seta torta. Filare, Torcere, Lavorare, Tesser la seta. Lavorare in seta.

T. Industria della seta, Commercio della seta.

[L.B.] Stracci di seta, da servirsene nel calamaio.

II. Vesti e arredi. T. Alam. Gir. 17. 5. Non di Persi trapunti o d'Inde sete, Ma di ferro e d'acciaro era il lavoro. Salv. Granch. 1. 2. Fiori di seta, mazzi, cuori e trapunti. Prov. Tosc. 318. La scimmia è sempre scimmia, anche vestita di seta. Ell. Lei in seta, quella fidura vestita così! Prov. Tosc. 77. Se non puoi portare la seta, porta la lana (sappi adattarti. La decenza è il primo decoro).

T. Abito, grembiale, pezzolina, fazzoletto di seta. Fodera di seta. Coperte di seta.

[L.B.] Lana e seta (tessuto di); Seta e cotone, Tutta seta.

III. Per estens. T. Vestire di seta, in gen. per Vestire delicato e di lusso.

T. Prov. Tosc. 236. La seta non tiene il nodo (non lo tiene proprio: ma fig. può intendersi che al delicato manca sovente sodezza).

IV. Locuz. T. Prov. Tosc. 366. Fino come un capello, come un fil di seta. E 363. Barba (o altro) morbida come la seta. – Di cosa morbida a toccare: Pare di seta, È una seta.

Trasl. T. Uomo, Popolo che conducesi, che può governarsi con un filo di seta; facile, più per senno e mitezza che per viltà.

[L.B.] E perchè le scale di seta servivano a salire in luogo difeso, salire con meno pericolo ma non senza pericolo, prov., a chi minaccia o vieta, iron. Ci vorrà le scale di seta! Non sarà difficile a me.

V. T. Seta vegetale, Pianta del Perù.

VI. T. † Perchè Staccio da Setaccio, e questo da Setola; nel Sen. lo staccio più fine per farina da farne pane più bianco. Un contadino diceva: Giovanotti, pensateci a prender moglie; chè allora non son più sete ma stacci (si mangia del più grosso).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sestuplichiamo, sestuplichiate, sestuplichino, sestuplicò, sestuplico, sestuplo, set « seta » setaccerà, setaccerai, setacceranno, setaccerebbe, setaccerebbero, setaccerei, setacceremmo
Parole di quattro lettere: sera, sere, seri « seta » sete, sexy, shed
Vocabolario inverso (per trovare le rime): segreta, anacoreta, teoreta, masoreta, interpreta, reinterpreta, cerreta « seta (ates) » peseta, asseta, disseta, teta, logoteta, nomoteta, tesmoteta
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SET, finiscono con A

Commenti sulla voce «seta» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze