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Informazioni utili online sulla parola italiana «via», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Via

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Treccani

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monoconsonantiche [Ve, Vi « * » Viavai, Vie]
Lista Decrescenti Alfabeticamente [Uso, Veda « * » Vie, Viga]

Foto taggate via

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La regina delle strade

Calascio
Tag correlati: strada, vicolo, case, lampioni, finestre, luci, lampione, archi, notte, palazzi, notturno, persone, arco, porte, passanti, sera, luminarie, auto, piante, città, porta, mattoni, portici, portico, piazza

Informazioni di base

La parola via è formata da tre lettere, due vocali e una consonante.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ai). Divisione in sillabe: vì-a. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con via e canzoni con via per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sulla via del ritorno, mi sono imbattuta in una buca e sono inciampata.
  • Il negozio che cerchi è proprio nella via dietro l'angolo.
  • La Via Lattea è un posto dove vanno a vivere i sogni realizzati dei bambini.
Citazioni da opere letterarie
Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Vi avranno fatto vedere una, due, tre strade dei quartieri bassi e ne avete avuto orrore. Ma non avete visto tutto; i napoletani istessi che vi conducevano, non conoscono tutti i quartieri bassi. La via dei Mercanti l'avete percorsa tutta? Sarà larga dieci palmi, tanto che le carrozze non ci possono passare, ed è sinuosa, si torce come un budello: le case altissime la immergono, durante le più belle giornate, in una luce scialba e morta: nel mezzo della via il ruscello è nero, fetido, non si muove, impantanato: è fatto di liscivia e di saponata lurida, di acqua di maccheroni e di acqua di minestra, una miscela fetente che imputridisce.

Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Cominciò a scrivere. Rialzando ogni poco lo sguardo poteva mirare le scalinate deserte. Echi di clacson circondavano le mura, via via perdendosi in viali lontani. Intorno crepitavano portatili e telefoni. Attraverso il prato vide trottare alcune Jene, già ricche di bottino mietuto negli spogliatoi. Bibì sarebbe arrivato buon ultimo, con la sua smania di ascoltare anche le confidenze della più infima riserva, del cugino del cognato del custode. Una larva di luna saliva tra le ali del drago, ormai cupe nel cielo dello stadio. Rulli di tamburi patriottici morivano chissà dove.

Il «no» di Anna di Luigi Pirandello (1895): Anna allora lo guardava un tratto coi suoi grand'occhi verdognoli, come per dirgli: «Fo il sacrifizio per lei!». Li chiudeva e ingollava. – Brava! Così va bene. Vo via più contento, adesso. A questa sera, signorina. - E Anna, dal suo lettuccio, lo seguiva con gli occhi fino all'uscio; poi si nascondeva tutta sotto le coperte, e sospirava felice, struggendosi, e baciava il guanciale con le labbra avide.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per via
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aia, dia, già, mia, pia, ria, sia, vie, vip, zia.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aie, aio, big, bio, bip, bis, bit, cin, cip, ciò, din, dio, dir, fin, fix, gin, gip, giù, hip, hit, hiv, kip, kit, mie, mio, mix, pie, pii, pil, pin, pio, piè, più, rii, rio, riò, sic, sii, sim, sir, tic, tir, tiè, yin, zie, zii, zio, zip.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: va, vi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: svia, viga, vira, vita, viva.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: bai, caì, dai, fai, gai, hai, lai, mai, sai, tai, vai.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: iva, ivi.
Parole con "via"
Iniziano con "via": viado, viale, viali, viari, viaggi, viagra, viaria, viarie, viario, viavai, viabile, viabili, viacard, viaggia, viaggio, viaggiò, vialone, vialoni, viatici, viatico, viadotti, viadotto, viaggerà, viaggerò, viaggiai, viaggino, vialetti, vialetto, viabilità.
Finiscono con "via": svia, avvia, cavia, devia, invia, livia, ovvia, pavia, savia, clivia, esuvia, flavia, ovovia, previa, rinvia, salvia, silvia, suvvia, travia, aerovia, allevia, bolivia, diluvia, filovia, funivia, fuorvia, idrovia, ignavia, indivia.
Contengono "via": sviai, aviari, avviai, deviai, inviai, ovviai, sviamo, sviano, sviare, sviata, sviate, sviati, sviato, sviava, sviavi, sviavo, aviaria, aviarie, aviario, avviamo, avviano, avviare, avviata, avviate, avviati, avviato, avviava, avviavi, avviavo, beviamo, ...
»» Vedi parole che contengono via per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola si dà SviaI; in ari dà AviaRI; in avi dà AVviaI; in dei dà DEviaI; in sta dà SviaTA; in sto dà SviaTO; in aria dà AviaRIA; in arie dà AviaRIE; in cale dà CAviaLE; in cali dà CAviaLI; in como dà COviaMO; in cote dà COviaTE; in demo dà DEviaMO; in devi dà DEviaVI; in devo dà DEviaVO; in gale dà GAviaLE; in inno dà INviaNO; in ovvi dà OVviaVI; in pile dà PIviaLE; in vite dà VIviaTE; ...
Inserendo al suo interno ari si ha VIariA; con cin si ha VIcinA; con per si ha VIperA; con tre si ha VItreA; con acca si ha VaccaIA; con aggi si ha VIaggiA; con cari si ha VIcariA; con mine si ha VImineA; con neri si ha VIneriA; con remi si ha VIremiA; con tace si ha VItaceA; con iter si ha ViterIA; con tacci si ha VItacciA.
Lucchetti
Usando "via" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ace = vice; * ade = vide; * adì = vidi; * agà = viga; * alé = vile; * ali = vili; * ani = vini; * ano = vino; * ara = vira; * ari = viri; * aro = viro; * ava = viva; * ave = vive; * avi = vivi; * avo = vivo; * alla = villa; * alle = ville; * allo = villo; * alta = viltà; * anca = vinca; ...
Cerniere
Usando "via" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ada * = davi; ade * = devi; adì * = divi; afa * = favi; ala * = lavi; alé * = levi; ana * = navi; api * = pivi; aro * = rovi; avi * = vivi; agio * = giovi; agra * = gravi; agre * = grevi; apre * = previ; apri * = privi; apro * = provi; asco * = scovi; asta * = stavi; asti * = stivi; atra * = travi; ...
Lucchetti Alterni
Usando "via" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ala * = alvi; bea * = bevi; boa * = bovi; dea * = devi; * dea = vide; * tea = vite; beva * = bevvi; cala * = calvi; cera * = cervi; cora * = corvi; cura * = curvi; darà * = darvi; dirà * = dirvi; elea * = elevi; farà * = farvi; nera * = nervi; para * = parvi; pela * = pelvi; sala * = salvi; sera * = servi; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "via" (*) con un'altra parola si può ottenere: din * = divina; eri * = evirai; fan * = favina; * cri = vicari; * oli = violai; * zii = viziai; aver * = avvierà; erre * = evirare; erta * = evirata; erte * = evirate; erti * = evirati; erto * = evirato; etti * = evitati; etto * = evitato; gran * = gravina; indi * = invidia; over * = ovvierà; seri * = svierai; * agri = vagirai; * alte = valiate; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Strada, Contrada, Via, Calle - Strada è propriamente quella delle campagne, e specialmente quella carreggiabile, ma si intende anche per quelle di città. - Contrada, che propriamente vorrebbe dire Tratto di paese abitato, si piglia abusivamente anche per strada di una città, massimamente fuor di Toscana. - Via è più stretta che Strada, ma nell'uso si confondono. - Calle è Via stretta, e bene si chiamano Calli le viuzze strette di Venezia. [immagine]
Via, Vicolo, Viuzza, Viottola, Viottolone, Viale - La Via è quella così delle città come delle campagne, dove la gente passeggia e transitano i veicoli. - Vicolo è Viuzza stretta, e non molto netta della città. - Viuzza dà solo idea di strettezza. - Viottola è Passaggio aperto attraverso ai campi di un podere, che serve per andarvi col carro o baroccio, per gli usi dell'agricoltura. - Viottolone è Stradone largo e lungo, coperto di ghiaja e fiancheggiato di alberi, che generalmente mena a qualche villa signorile. - Viale è anche più largo, e spesso serve di passeggiata pubblica nella vicinanza di una città. [immagine]
Corso, Strada, Via, Contrada - Nelle città si chiama Corso una via larga e lunga, da potervi, volendo, fare le corse dei cavalli. - Via è generico. - Strada è parimente generico, ma di Via molto stretta non si direbbe: «Pistoja ha di belle strade.» - La voce Contrada in Toscana non è quasi più in uso; ed anch'essa dà idea di tanta o quanta lunghezza e grandezza. [immagine]
Levare, Cavare, Tor via - Levare ha in sè l'idea dell'alzare una cosa dal suolo o dal piano dov'è, per portarla altrove. - «Leva di lì quel libro, e mettilo al suo posto.» - Dicendo Cavare si esprime l'idea di estrarre da luogo chiuso, o di sotto la superficie della terra per portare altrove; ma spesso si usa familiarmente per il semplice Levare; e spesso altresì per Estrarre, come: «Cavare un dente.» Il modo Tòr via è della lingua scelta, ed è generico, indicando solo l'atto del far mutar luogo ad una cosa. [immagine]
Scacciare, Mandar via, Cacciare - Scacciare è Allontanar da sè con atti del corpo o insetti o altri animali che dan noja. - Mandar via è Dire ad alcuno che si allontani da noi, e più non ci torni, e si dice più specialmente de' nostri familiari. - Cacciare è Mandar via con risoluta intimazione, e con la forza, bisognando. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Via, Avviamento - L'avviamento è incamminamento, è principio; la via è mezzo, è strada: l'avviamento al bene è il principio della via che conduce alla salute; chi si mette sulla buona via e non vi persiste rende nullo quell'avviamento che poteva fruttargli il bene desiderato. [immagine]
Occupare, Pigliare, Portar via - parlando di spazio o di tempo. - Per occupare s'intende lo spazio in tutte e tre le dimensioni (da cubo?); pigliare, da una parte all'altra, o di su e di giù, cioè una sola di esse, o due al più; portar via ha senso più affine ad occupare che all'altro, perchè se un corpo porta via un certo spazio, s'ha da intendere che non può più contenere altra cosa, ma al contrario quando si dice che una tavola, una mensola, o altra cosa piglia da un punto all'altro, si può capire che su o dentro di essa si potrà mettere altra cosa, e che non occupa tutto il posto che piglia in un senso o in due. Parlando di tempo, il loro valore ha maggiore affinità; si può dire però che le cose comuni lo pigliano, le utili lo occupano, e le inutili lo portano via senza frutto. [immagine]
Modo, Mezzo, Maniera, Via - Il modo di fare una cosa, e tanto meno il modo di essere della medesima non sono certo la stessa cosa che il mezzo per cui si giunga a farla: il modo poi in cui la cosa riesce fatta è pure ben differente dalla maniera di operare nel farla: maniera, belle maniere hanno poi un altro senso dichiarato a suo luogo. Il modo è l'insieme dell'operazione; la maniera è riposta nelle particolarità; il mezzo nei sussidii, nella forza, senza de' quali non si sarebbe potuto operare. Fare a suo modo in una maniera o in un'altra, e cercarne ogni mezzo, è proprio degli ostinati superbi. La via è uno de' mezzi per cui si riesce alla cosa, all'intento propostoci. [immagine]
Via, Strada, Contrada, Cammino, Sentiero, Calle - Vie e contrade diconsi quelle delle città; ma col primo vocabolo si accenna meglio alle principali: via maestra, via grande, via larga: col secondo alle secondarie, abbenchè non sempre si serbi questa differenza, e meglio si abbia sempre ad usare vie. Poi via ha senso generale e significa ogni passo che vale a mettere da luogo a luogo. Contrada, quasi strada comune alle case o ad altre adiacenze che da ambe le parti la fiancheggiano. Contrada poi per estensione dicesi un tratto di paese. Strada, dallo strato di pietre con cui si assoda per renderla meno fangosa e polverosa. Strada quella carrozzabile che mette da un paese all'altro: strada postale: farsi strada, andar per la sua strada; e così marciare per la retta via, mettersi in via, sono sensi traslati e proprii così fatti da non potervisi sostituire uno di questi vocaboli per l'altro. Cammino è l'atto dell'andare e lo spazio percorso; e si dice del viaggiare per lo più, riposandosi dopo più o meno lungo cammino: «nel cammin di nostra vita» ha senso traslato. Sentiero è stradicciuola battuta nelle campagne per lo più, ed è appena largo tanto da passarvi una persona alla volta; e ciò per non guastare e rendere incolto di molto terreno più che non sia il bisogno. Calle è voce poetica, e vale a dire sentiero tortuoso, montuoso, o altrimenti difficile: a Venezia, calle si ha per via; ma anche là, la più parte sono anguste (lo fanno femminile) e perciò non comode, non facili. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: vezzosina, vezzosine, vezzosini, vezzosino, vezzosità, vezzoso, vi « via » viabile, viabili, viabilista, viabiliste, viabilisti, viabilistica, viabilistiche
Parole di tre lettere: uve, vai, van « via » vie, vip, voi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): gianduia, alleluia, ossequia, reliquia, colloquia, sproloquia, tuia « via (aiv) » cavia, cavalcavia, moldavia, succlavia, flavia, iugoslavia, jugoslavia
Indice parole che: iniziano con V, con VI, parole che iniziano con VIA, finiscono con A

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